Home Cronaca Turismo in Appennino / “Non peggiore degli anni scorsi”

Turismo in Appennino / “Non peggiore degli anni scorsi”

4
0

Giudizi contrastanti dall’indagine telefonica degli Iat della montagna, con interviste agli operatori turistici locali, sull’andamento della stagione estiva 2008.

A fronte di un avvio di stagione (metà giugno/metà luglio) deludente soprattutto per fattori climatici, il seguito della stagione è stato positivo, e comunque non peggiore degli anni scorsi, per molti dei gestori di strutture di ospitalità intervistati.

Si nota che i più soddisfatti sono quelli che si sono impegnati per migliorare l’accoglienza, per utilizzare i nuovi strumenti della comunicazione per la promozione dell’offerta, che hanno le dimensioni sufficienti per ospitare gruppi organizzati, specialmente di sportivi, con la disponibilità a praticare tariffe sostenibili dai gruppi stessi più ridotte rispetto al listino.

Chi invece continua a puntare sulla vacanza tradizionale sconta qualche difficoltà perché ormai l’utenza è diventata esigente e chiede servizi più sofisticati e di qualità.

In questo senso si sono rivelati opportuni e utili i corsi di formazione promossi dalla Comunità Montana, effettuati durante l’inverno e la primavera, cui molti operatori hanno partecipato ricavandone preziose indicazioni operative.

Generalmente positivi i giudizi degli operatori delle strutture non alberghiere, B&B, agriturismi, campeggi, rifugi, che più di altri si affidano ai siti internet capaci di raggiungere una clientela giovane e con interessi molto precisi.

Se si guarda alle diverse aree territoriali si registrano giudizi generalmente positivi sulla stagione nel settore mediano (comuni di Castelnovo ne’ Monti e Carpineti), mentre nella zona più bassa (Viano, Casina, Canossa, Baiso) le valutazioni sono più contrastate.

Sul crinale vanno bene, come già detto, le strutture extralberghiere, mentre si lamentano, con alcune eccezioni, i gestori degli alberghi tradizionali.

In ogni caso si guarda con attenzione al turismo sportivo che permette di allungare la stagione fino a metà settembre e, clima permettendo, di anticipare a giugno e primi luglio la presenza di squadre e gruppi in ritiro.