Al terzo intervento del direttore del TG di Telereggio Gabriele Franzini critico nei confronti del progetto di ammodernamento della Vetto-Ramiseto predisposto dalla Provincia per una spesa di 4,5 milioni di euro (ma per ora è finanziato solo il primo stralcio per poco più di 2 milioni), AlessSandro Govi, sindaco di Busana e presidente dell'Unione dei Comuni, che finora non era intervenuto sul tema, non ha resistito ed ha scritto la nota che segue all'indirizzo del giornalista.
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Per tre edizioni TG Reggio ha affrontato il tema degli interventi della Provincia di Reggio Emilia sulla Vetto-Ramiseto.
Ieri il direttore di TG Reggio Gabriele Franzini affronta l’argomento in un editoriale al quale desidero aggiungere qualche considerazione.
Cito testualmente il direttore di TG Reggio: “Noi pensiamo che il problema numero uno dei collegamenti fra montagna e città sia costituito dalle tre arterie principali: statale 63, ex statale 513 lungo il corso dell’Enza fino a Vetto (!) ed ex statali 467 e 486 fino a Cerredolo”.
Francamente sono allibito: “fino a Vetto…., fino a Cerredolo…”. Non capisco. Forse nessuno mi ha informato del fatto che i comuni di Ramiseto e Villa Minozzo siano stati ceduti alla Toscana! O forse, senza che me ne accorgessi sono stati regalati alle Province di Modena e Parma!
Diversamente, se quei comuni appartengono ancora alla Provincia di Reggio, Signor Direttore, per cortesia quelle strade, quei sistemi di mobilità che vengono citati devono coinvolgere e devono arrivare fino a Villa Minozzo e fino a Ramiseto, anzi fino al passo del Lagastrello!! Esattamente come la Statale 63 arriva, transitando per il Passo del Cerreto, fino ad Aulla.
L’intervento sulla Val Lonza è un’opera indispensabile per migliorare la realizzazione di quel sistema della viabilità che dal nuovo casello della A1 di Caprara percorre la Val d’Enza fino a Ramiseto. Ripeto fino a Ramiseto!
Tg Reggio affronta poi il tema dei costi e dei benefici.
Anche qui cito testualmente: “Abbiamo espresso qualche perplessità sul fatto che questa opera sia una priorità per la nostra montagna e che i costi per realizzarla siano giustificati dai benefici che porterà”.
Penso che introdurre il tema del rapporto costi/benefici ed applicarlo alla montagna sia molto pericoloso. Accidenti, la montagna non è un'azienda!
Se vale la logica di realizzare solo quello che rende, allora probabilmente in montagna abbiamo sbagliato a realizzare gli interventi di metanizzazione; se andassimo a fare bene i conti forse converrebbe rinunciare all’idea di portare la banda larga in montagna o di combattere per mantenere la presenza e l’autonomia degli istituti scolastici (con pochi bambini) in montagna.
Purtroppo però la logica dei costi e dei benefici non tiene conto di un aspetto e di un valore fondamentale: PARI OPPORTUNITA’. Vedrà TG Reggio che se prova ad osservare l’intervento sulla Val Lonza con la lente delle pari opportunità, forse lo troverà più giusto ed indispensabile.
(Alessandro Govi)
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Pezzi correlati:
- Viabilità in montagna / Gabriele Franzini (Telereggio) risponde a Govi (28 settembre 2008)
Concordo ma ricordo…
Concordo pienamente con le parole del sindaco Govi: quando si tratta di montagna, e di crinale in particolar modo, non si può esclusivamente applicare la regola del costo/beneficio, ma considerare gli interventi nell’ottica di tenuta e presidio del territorio.
Ritengo doveroso ed opportuno questo intervento di Govi, però…
Secondo questa logica della tenuta del territorio come mai Govi ha votato contro il prolungamento della Gatta-Pianello sino a Giarola e Collagna e come mai non ha inserito nel nuovo PSC redatto dall’Unione dei Comuni opere di razionalizzazione stradale per meglio raccordare i comuni di Ligonchio e Ramiseto alla SS63?
Giustissimo criticare gli altri, quando sbagliano, ma ricordare e correggere anche i propri errori credo sia un comportamento altrettanto virtuoso.
Cordiali saluti a tutti.
(Riccardo Bigoi, consigliere comunale di Ligonchio)
Facciamoci sentire!!!
Concordo pienamente… Ma molto probabilmente il direttore di TG Reggio non sa neanche dov’è il passo del Lagastrello… Bisognerebbe chiedergli se è mai salito oltre la Sparavalle…!!!
(Giovanni Vignoli)