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La guida del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano

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La guida del Parco dell’Appennino tosco-emiliano c’è!

E’ stata presentata ieri sera al foyer del Teatro Bismantova con una bella presenza di persone, tra cui molti di coloro che hanno collaborato alla sua concretizzazione lavorando per trovare i finanziamenti necessari, scrivendo, facendo foto, correggendo e così via.

Naturalmente c’è stato finora solo il tempo di leggere qualche pagina e di sfogliarla con curiosità, ma il primo approccio è stato positivo perché anche qui c’è tutta la professionalità e l’esperienza della direzione editoriale del Touring Club Italiano, che significa l’eccellenza nel settore a livello non solo nazionale.

La guida si colloca infatti tra le famose “Guide Verdi” del TCI, ben note ad apprezzate da chiunque abbia avuto l’occasione di usarle per viaggiare e scoprire l’Italia e il mondo.

Ed è proprio questo il “valore aggiunto” che la “prima” guida del più recente Parco nazionale istituito ha: cioè il fatto di essere inserita in un circuito distributivo internazionale che certamente produrrà buoni frutti.

Se non altro per questo va lodata la presidenza del Parco, che ha saputo trovare un modo per superare il localismo in cui spesso ci constringiamo e portare le eccellenze del territorio fuori dai soliti confini.

Ora tocca proprio al territorio, a coloro che ancora lo abitano e vi lavorano, agli operatori turistici in primis, di mettersi nella condizione di rispondere al meglio alle richieste di turisti che non si accontentano più “dell’aria buona”, come facevano negli anni sessanta e settanta i cittadini che venivano in montagna per sfuggire al caldo estivo, ma che vogliono strutture e servizi di qualità a prezzi concorrenziali e che si muovono per vedere coi propri occhi quanto hanno letto nel libro.

Credo quindi che sarà bene che questa Guida venga letta anche da chi è convinto di conoscere questo territorio, perché potrà fare scoperte che lo stupiranno.

Forse potrebbe anche essere adottata nelle nostre scuole, per farla studiare ai nostri studenti, piccoli e grandi, che tanto poco conoscono il territorio in cui vivono e che forse per questo non lo amano come meriterebbe.

Ci sarà tempo per le critiche e per le correzioni di eventuali errori che l’occhio “lungo” dei lettori riuscirà a scoprire, ma intanto vediamo di adoperare al meglio questo strumento importante che abbiamo a disposizione.

(p.f.)

1 COMMENT

  1. Ottima notizia: a quando il sito internet?
    E’ un’ottima notizia e sicuramente sarà uno strumento utile a far conoscere i nostri splendidi luoghi. Quando sarà pronto invece il sito internet? Sono mesi che si legge “sito in costruzione” e secondo il piano di start up del Parco dovrebbe già essere attivo da giugno…

    (Riccardo Bigoi, Ligonchio)