Un importante intervento viene effettuato in questi giorni sulla viabilità del centro di Castelnovo ne' Monti.
Spiega infatti l’assessore ai lavori pubblici Giuliano Maioli: “Stiamo provvedendo alla riasfaltatura di un tratto di via Roma: dalla rotatoria di S. Pancrazio (zona ospedale) sarà fresato e posato nuovo asfalto fino all’incrocio con la statale 513 (zona isolato Maestà). Si tratta di un intervento realizzato in collaborazione con la Provincia, titolare del tratto stradale, e la ditta Unieco: intervento che ha alcuni aspetti innovativi riguardanti il materiale che sarà utilizzato.
Si tratta infatti di un asfalto speciale che ha caratteristiche assolutamente nuove per quanto riguarda la fonoassorbenza, quindi la capacità di diminuire la rumorosità di scorrimento. Inoltre presenterà una migliore aderenza ed una maggiore capacità di drenaggio dell’acqua. Questo tipo di asfalto ha un costo quasi doppio rispetto al bitume classico, ovvero quasi 11 euro al quintale rispetto a poco più di cinque euro".
Prosegue Maioli: "L’impegno economico dell’intervento è sostenuto dalla Provincia e ci permetterà di valutare l’applicazione di questo nuovo materiale per utilizzarlo eventualmente in altri contesti in cui si voglia diminuire la rumorosità veicolare”.
L’intervento prenderà il via questa sera, lunedì 15 settembre: “Abbiamo pianificato i lavori per cercare di diminuire il più possibile i disagi- afferma sempre l'assessore ai lavori pubblici - si interverrà dalle 20 in poi e nelle ore notturne, questa sera per la fresatura e domani, martedì, per la nuova asfaltatura, a meno di condizioni meteo critiche. Il lavoro durerà comunque complessivamente un paio di serate”.
Non buttiamo via il vecchio asfalto
Dovere di informazione mi suggerisce di precisare che di “asfalto drenante” si è parlato nella trasmissione Report (quella della bravissima giornalista Gabanelli), su Rai Tre, il giorno 8 ottobre 2002 (circa 6 anni fa!) e in quella stessa trasmissione tecnici-specialisti dell’Anas affermarono che l’asfalto drenante era in uso già dalla seconda metà degli ’80. Dovere di informazione mi suggerisce, anche, di aggiungere che attualmente vengono realizzati “asfalti drenanti e fonoassorbenti” senza bisogno di smaltire il vecchio asfalto esistente che, anzi, viene riutilizzato nel nuovo “impasto”.
Chiedo scusa per l’uso non appropriato dei termini tecnici… non essendo uno specialista del settore. Sulla SS 318 della Valfabrica hanno applicato criteri tecnologicamente avanzati (materiali fonoassorbenti e drenanti) ed ecologicamente sostenibili (in discarica è finito poco o nulla). Mi auguro che il vecchio asfalto di via Roma non appartenga alla categoria dei “rifiuti” che vanno smaltiti in discariche speciali: sarebbe un vero peccato alla luce delle recenti innovazioni tecnologiche.
(Enzo Piccinni)