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Il continuum spazio temporale. Sognando la quantica

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Parleremo del continuum spazio temporale paragonandolo al suo corrispondente nel mondo della persona, il continuum mentale. Il continuum spazio temporale è l'equivalente oggetto del continuum mentale come soggetto. Come esso è vacuo e totipotente, è in grado cioè di ospitare qualsiasi massa e energia, adattandosi e rendendo possibile le interazioni. Bisogna quindi analizzare le masse e le energie che interagiscono col continuum spazio temporale.

Anzitutto il primo principio da sapere se si attraversa la quantistica è il principio di indeterminazione di Heisenberg. Facciamo un esempio col continuum mentale. Io posso pensare un oggetto in sogno, ma più mi focalizzo sull'oggetto, più lo determino, cambiandone delle caratteristiche; meno mi soffermo ull'oggetto, più sono fedele all'originale, ma con deli punti vuoti.

In fisica avviene la stessa cosa, più interagisco per determinare la posizione di un determinato oggetto materiale, più influisco con esso. E' un principio basilare, anche per vedere un mobile devo toccarlo, ma nella fisica delle particelle è così fuggevole che posso addirittura cambiarne la traiettoria o correggerne la velocità. Il principio si esprime attraverso una semplice formula di matematica. Le variabili combinate sono tempo e energia; lunghezza d'onda e posizione. Più a lungo sogno una particella, più infima sarà l'energia che possiede, più a corto la sogno, più posso permettermi sbalzi energetici. Più ne conosco la lunghezza d'onda, meno la posizione e viceversa.

Nel nostro sogno mentale, ogni operazione verrà effettuata con cariche, come quelle della corrente, quindi avremo a che fare con interazioni negative, positive o neutre. Per quanto concerne la carica, tutte le interazioni che avvengono trasportano cariche intere uguali a 1 oppure cariche nulle o multiple. Non esistono cariche frazionarie libere, a parte i quark, che sono però confinati all'interno degli adroni. Quindi ribadisco, non esistono cariche frazionarie libere.

Altra cosa da sapere è che tutti i fenomeni sono intesi in senso di onde. Io sto sognando onde. Onda è il tavolo del mio sogno diurno, o meglio ogni particella che lo compone. Quando l'onda è compattata in un piccolo spazio si parla di particella. Nell'affrontare la natura delle onde, si parla addirittura di onde di probabilità, nel senso che la funzione d'onda che indica una particella mostra la probabilità di colpirla, e col principio di indeterminazione di Heisenberg, farla apparire in un solo punto.

Mi si permetta un paragone col continuum mentale. Anche il sogno non è definito, c'è una probabilità di fare apparire ogni singolo personaggio in una data posizione, interagendo mentalmente con esso. Altra cosa; anche in quantistica è l'interazione che determina la comparsa di un fenomeno in un singolo punto. Avete capito bene, l'interazione umana. Se non lo cerco, il mio elettrone, per me è come se non esistesse, nel momento in cui lo cerco, appare.

La massa di una particella equivale all'energia che quella particella trasporta, parlando in termini di onde, la massa è proporzionale alla frequenza della particella stessa. Addirittura a pari velocità, la frequenza di A sta alla massa di A, come la massa di B sta alla frequenza di B. Più la particella è cicciuta, più la sua lunghezza d'onda sarà infima e la frequenza elevata.

Questo è quanto è da sapere come sfondo di ogni discorso di quantistica.