Le organizzazioni sindacali della zona montana hanno formalmente richiesto un incontro alla presidente della Provincia Sonia Masini per fare il punto sui progetti per l’ammodernamento della viabilità a servizio del territorio.
Poiché nelle ultime settimane si sono moltiplicati gli annunci positivi sul tema e in previsione della approvazione del nuovo PTCP, Cgil, Cisl e Uil chiedono di essere meglio informati sui tempi di progettazione e di avvio dei lavori sul sistema infrastrutturale montano che resta uno dei nodi del possibile recupero di vivibilità del territorio.
Sono confortanti le notizie recenti circa gli interventi programmati sulla SS 63, anche se si nota che tali interventi riguardano sostanzialmente la tratta Reggio-Castelnovo ne’ Monti mentre nulla si prevede per la parte che riguarda più direttamente il crinale.
La lettera dei sindacati ricorda però gli impegni assunti dalla Provincia circa interventi sulla viabilità trasversale in direzione Ramiseto e Ligonchio, il completamento dei lavori sulla fondovalle Enza tra Vetto e Ramiseto e lo studio di fattibilità per un eventuale prolungamento della fondovalle Secchia dal Pianello a Giarola, sui quali si vorrebbero avere maggiori dettagli.
Com’è noto si tratta di questioni di grande interesse per tutti i cittadini della montagna, che richiedono però grandi risorse e tempi non brevi.
L’inserimento delle previsioni di intervento nel PTCP è condizione fondamentale perché si possa poi procedere alla attuazione degli interventi.
E il versante est??
Visto che siamo al supermercato dell’ammodernamento, penso sia opportuno segnalare la S.P. 9 bivio Felina-Romita di Civago, strada importante anche come accesso al crinale ed indirettamente al territorio di Parco; e la S.P. 8 Villa Minozzo-Toano. Già ampiamente promesse nella precedente campagna elettorale per le elezioni provinciali.
(mb)
A quando la strada statale 63 con galleria?
Sono un montanaro che è stanco di sentire parole su parole sulla nuova statale 63;
ieri sera ho partecipato a una riunione di vari gruppi di volontariato con Dar Voce presso l’R.S.A. di Castelnovo ne’ Monti nella quale si sottolineava il problema della viabilità (quale priorità) delle strade della nostra montagna; vedi difficoltà trasporto per portatori d’handicap, ambulanze e pendolarismo verso le città Reggio Emilia, Modena, Parma o La Spezia.
A tutti i politici, invece di tanto pubblicizzare ai quattro venti l’eventuale miglioramento della viabilità, direi: ci mostrino rapidamente (che comunque siamo in ritardo) e realmente cosa sono stati capaci di fare. Si valuterà direttamente l’operato.
(Paolo Ferretti)
Gli anni passano
Sulla strada provinciale del passo delle Forbici Sp 9 Felina-Civago km 35. Erano previsti impegni di ristrutturazione, di togliere curve pericolose e ponti stretti. E’ una strada di pari importanza per i valichi verso la Toscana e la provincia di Modena… Nel 2003 furono spedite alla Provincia e alla Eegione oltre 5.000 firme di utenti e turisti, il bacino di interesse per tutta la valle del Dolo-Asta e porta est del Parco nazionale dell’Appennino. Nessun amministratore locale ne parla più, forse i tempi NON sono ancora maturi… ma gli anni passano. Inesorabili.
(Claudio Gaspari)