Dopo l’8 settembre 1943 i primi partigiani salirono in montagna per organizzare la resistenza armata contro l’occupazione nazista tedesca e contro i fascisti italiani della Repubblica di Salò. 60 anni dopo andiamo in montagna noi per camminare insieme ai testimoni partigiani, per ascoltare le loro storie durante i momenti conviviali, per discutere di ieri e di oggi, per goderci i paesaggi dell'Appennino reggiano.
Parte giovedì 11 settembre la 17° edizione dei "Sentieri Partigiani" organizzata come sempre dall'Istituto storico Istoreco di Reggio Emilia. Nata nel 1992, l'iniziativa è divenuta negli anni appuntamento consueto sui nostri monti ed ha visto una partecipazione crescente, in particolar modo dal Nord-Europa: anche quest'anno, infatti, i 70 posti disponibili sono stati prenotati con largo anticipo.
Il programma prevede testimonianze e camminate guidate sui luoghi che furono teatro di azioni partigiane, scontri e rappresaglie nazifasciste:
- giovedì 11 alle ore 16.00 incontro a Reggio Emilia presso l'Ostello di Via Guasco 6, con presentazione della nuova edizione e visita guidata sui luoghi della Resistenza in centro storico. Nel mentre si terrà anche la presentazione del libro "Hai visto che storia" e la testimonianza di "Biros" Ferruccio Collini; presso il cortile di Istoreco in Via Dante 11, alle 19.00 rinfresco e testimonianze di “Laila” Anita Malavasi. Alle 20.00 cena sotto le stelle;
- venerdi 12, partendo da Castiglione d’Asta (Villa Minozzo), si raggiungerà il Monte Penna (1240 m) con la visita ai resti della postazione partigiana. Si proseguirà verso i cippi di Novellano, con pranzo e testimonianze di “Volpe” Francesco Bertacchini e “Mirko” Camillo Marmiroli. Nel pomeriggio, passando da Case Pelati si arriverà a Cervarolo, dove si terrà un concerto di musica popolare e testimonianze di “Toni” Fernando Cavazzini e alcuni civili sopravvisssuti alla strage;
- sabato 13 partenza da Busana per il Rifugio di S. Maria Maddalena e Monte Ventasso (1727 m); pranzo al Passo di Pratizzano con testimonianza di “Willi” Giacomo Notari. Nel pomeriggio, passando da Vallisnera, si arriverà a Collagna, con testimonianza di “Pisacane” Ivo Rivi. Verrà inoltre inaugurata la targa per il partigiano “Tira” Armando Notari, catturato e ucciso il 20 aprile del 1945 alla vigilia della Liberazione, all'età di 22 anni;
- domenica 14 partenza da Bettola, con testimonianza di Liliana del Monte, sopravvissuta alla strage. Si attraverserà Montalto e Regnano per giungere nel pomeriggio a Botteghe di Albinea, presso Villa Rossi (ex sede del Comando tedesco), dove si ascolteranno le testimonianze di “Libera” Giovanna e “Foresta” Laura Quadreri assieme ad altri partigiani. A conclusione dei quatto giorni è previsto un saluto del sindaco e l'arrivederci alla prossima edizione.
Per i non iscritti che si volessero aggregare, la partecipazione è libera e si segnalano in particolare: la giornata di giovedì, con la visita guidata al Centro storico di Reggio; la commemorazione di venerdì a Cervarolo, con il concerto del famoso violino sopravvissuto alla deportazione e alla Seconda guerra mondiale; l'intera giornata di domenica, dove verrà effettuato un bus navetta che riporterà gli autisti, volendo, da Botteghe alla partenza a Bettola (necessario prenotarsi al 349.0080873).
Per info: te. 349 0080873, mail: [email protected], www.istoreco.re.it