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Appennino reggiano / Facciamo delle proposte?

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Vorrei fare questa proposta: cominciamo noi commentatori di Redacon a stilare un programma, o meglio ad individuare quelle che sono le esigenze dei nostri comuni? Per iniziare metto un tema: la viabilità. E metto tre punti che sono per me importanti: snellire il traffico della 63 (meno incroci, più zone di sorpasso, varianti Rivalta, Puianello, Vezzano); Ponte Rosso; zona pedonale in centro a Castelnovo (anche in base ad orari). Condividete? Avete altre priorità e perchè? Magari, noi che non saremo candidati, potremo contribuire a scrivere il programma di tutte le liste, mi sembra carino.

(Commento firmato)

P.S. - Non mi firmo per scelta e sarebbe bello avere commenti anonimi, senza etichette di qualsiasi tipo.

15 COMMENTS

  1. Tentativo apprezzabile, ma…
    Gentile commentatore, il suo tentativo sarebbe fors’anche apprezzabile ma i suoi punti programmatici sono assai vaghi; se mi cita la viabilità, io le aggiungo lo sviluppo turistico, l’incremento delle possibilità di lavoro, la denatalità. Il punto è che i problemi li conosciamo tutti da decenni ed è inutile continuare a ribadirli; ciò che serve è che tali problemi vengano affrontati e risolti e su questo servono programmi e proposte.
    Cordialmente.

    (R.S.)

  2. Proposta n. 1: FACILITARE
    Non a caso assistiamo alla nascita di vocaboli di nuovo “conio”. Tanto abbiamo sentito parlare di un assessore che è, al contempo, FACILITATORE. La mia proposta è molto semplice: la vita del cittadino dovrebbe essere, per quanto possibile, facilitata. Questo sia che si tratti della richiesta di un’autorizzazione, della stesura di una normativa comunale, delle modalità di apertura di un’attività commerciale, ecc… Quindi, facilitare sì, ma che si parta dalla faciltazione all’interno delle istituzioni ancor prima che dal facilitare al di fuori di queste.

    (Umberto Gianferrari)

  3. E’ bello sognare
    Mi piace questa iniziativa. Chiamiamola così. Potrebbe aiutare eventuali candidati privi di idee, ma poco importa. Mi piace anche di dire restiamo nell’anonimato, vista l’aria che tira su altri argomenti del forum… Io sono di Castelnovo, credo che quel che servirebbe maggiormente nel mio paese sia una maggiore comunicazione tra Comune e cittadini. Il cittadino dovrebbe partecipare attivamente alla vita politica del paese. Credo che la mia richiesta sia un’utopia , ma è sempre bello sognare.

    (Commento firmato)

    P.S. – Preferisco argomentare civilmente questo forum che leggere le “strilla” del post che ha passato i 70 commenti…

  4. Bello. Ma c’e sempre un ma
    Come più volte ho espresso su Redacon il mio parere/pensiero, tutto ciò che permette di crescere sia culturalmente che civilmente è ben accetto. Bello vedere che ci sono persone che esprimono il proprio pensiero, ma leggendo i commenti e l’articolo di testa mi sono chiesto in che anno viviamo. Forse ai tempi della censura o delle rappresaglie? Mi chiedo questo perchè chi scrive “facciamo delle proposte” mette le basi per un bel dialogo, ma lo fa fallire già prima i partire! La gente ha bisogno di scambi interpersonali di IDEE, ma altresì bisogno di sapere con chi dialoga! Il commento “FIRMATO” non ha nessun valore in quanto non mette in condizione chi legge di sapere chi scrive, di avere modo di dialogare in modo sereno, pacato, costruttivo con una persona NOTA. Mi spiace, anche se questo è un mio modesto parere, ma se amate la montagna e il paese dove vivete abbiate il coraggio di firmare con vostro nome e cognome. Gli anonimi possono essere tutti e nessuno.
    Distinti saluti.

    (Malvolti Roberto, [email protected])

  5. Ampliamo il discorso
    Per RS: parlando di denatalità, Castelnovo mi pare abbia un gran bell’ospedale, ottimi asili e scuole all’altezza. Ho due figli e le strutture sopra mi danno una grossa mano ed anche qualificata. Mi pare anche che siano proporzionate alle esigenze. Forse si potrebbe lavorare di più sul concetto di famiglia verso i giovani. Mi piacerebbe conoscere la sua opinione.
    Per Umberto: per facilitare qualcuno vorrebbe eliminare la Comunità montana, secondo lei può servire, si riuscirebbe a togliere un timbro o quel timbro lo metterebbe poi il Comune o la Provincia?
    Per è bello sognare: anch’io credo che la comunicazione sia fondamentale ma fondamentale è soprattutto ridare ai cittadini la convinzione tangibile di essere ascoltati e di poter contare. Io proporrei una volta al mese un incontro sui temi del Consiglio comunale dove non possano parlare i politici ma possano confrontarsi i cittadini.
    Per Malvolti: magari se qualche idea passerà all’attuazione potremo trovarci a mangiare una pizza e presentarci, nel frattempo puoi partecipare come meglio pensi.

    (mc)

  6. Rimaniamo nel concreto
    Roberto in effetti non ha tutti torti, però se una persona vuole rimane anonima è giusto poi anche così… è una libertà anche questa. Bisogna dire che questa persona, firmata o non firmata, ha aperto un bell’argomento, con tanta carne al fuoco.
    I problemi di Castelnovo e della montagna in generale sono parecchi… difficili da schematizzare. Si ci potrebbe mettere a parlare una notte intera e non si arriverebbe a delle soluzioni “fattibili”.
    VIABILITA’: io da 25enne pendolare da 5 anni per università assecondo la proposta per migliorare la viabilità, ma penso anche che molte strade esulano dalla giurisdizione comunale; questo perchè la statale è gestita dall’ANAS e dalla Provincia non dai comuni. Per quanto riguarda la vibilità cittadina i semafori e le rotonde fatte negli ultimi anni hanno portato un netto miglioramento alla circolazione. Però bisogna sottolineare anche che tutti si spostano in automobile e c’è poco da fare se Castelnovo è al centro di tre pinete che limitano l’allargamento della viabilità. Io CONDIVIDO A PIENO l’idea di creare dei percorsi pedonali o ciclabili specialmente in via Roma: camminare ogni tanto non fà male….!!! 😉

    (Giovanni Vignoli)

  7. Metterci la faccia
    Purtroppo spesso dissento, ma in questo caso sono d’accordo con Roberto Malvolti: cioè, se si vuole partecipare attivamente alla vita del paese bisogna (non “corraggiosamente”, perchè non si vede cosa ci sia di coraggioso: io lo vedo come un dovere di tutti noi) firmarsi e metterci la faccia senza nessuna reticenza. Grazie.

    (Lorena Campi)

  8. Il timore dell’anonimato
    Faccio una considerazione riguardo al periodico ricorrere del “problema” dei commenti non firmati. Io trovo che quando qualcuno non offende e non ingiuria può e deve essere liberissimo di scegliere se firmarsi oppure no. In un’epoca in cui il culto della personalità emerge ovunque il non firmarsi viene percepito come un volersi nascondere, dando adito a sospetti e dietrologie. E’ perfettamente comprensibile che i commenti firmati ci risultino più graditi poichè essi ci forniscono un appoggio, alimentano la nostra pre-conoscenza (alle volte anche il nostro pre-giudizio), se la persona ci è nota tutto il suo discorso viene prontamente ricondotto a quanto noi già sappiamo di quella persona. Alle volte questa smania di ricollegare i pensieri alle persone fa incorrere in errori grossolani come quello dell’esponente leghista che avendo letto il nome di un commentatore ha subito ricollegato il ragionamento all’ambiente “comunista” a cui quel nome apparteneva salvo però essere incappato in un caso di omonimia. Allora ben venga l’anonimato. Se riusciremo a fare uno sforzo per liberarci dal timore dell’anonimato allora forse riusciremo anche a comprendere come sia cosa buona e giusta sforzarsi di valutare i discorsi per quello che sono, valutandoli per la loro veridicità, coerenza interna e ragionevolezza. Un discorso sensato è un discorso sensato indipendentemente dal fatto che a pronunciarlo sia stato Tizio o Sempronio, indipendentemente dal fatto che venga da destra o da sinistra, da un ateo o da un clericale. Pare che Pitagora pronunciasse i suoi discorsi da dietro una tenda, proprio per separare la verità del discorso dalla sua persona. Fino ad allora ogni nostra valutazione rischia di incorrere in errori più o meno marcati ed ogni discorso inerente il “bene comune” rischia di sfociare in un tifo da stadio per cui non importa più su che cosa si discute, importa chi e come discute.
    Per MC. Sono contento che lei trovi i servizi di cui ha bisogno sul territorio; tuttavia ho sempre sostenuto che fino a quando non si uscirà dall’ottica del “castelnovo-centrismo” non vi potrà essere vero sviluppo per la montagna nel suo complesso: Castelnovo non è Ligonchio ed ogni Comune ha problemi ed esigenze particolari ma tutti devono contribuire a che la montagna, nel suo complesso, si sviluppi in maniera armonica.
    Salute.

    (R.S.)

  9. Grazie
    Non vorrei si pensasse che non appoggio appieno quanto esternato nell’articolo qui gentilmente pubblicato da Redacon; anzi sono anni che spero che qualcuno si metta in gioco per cambiare le cose. Il mio slogan è sempre stato ARIA NUOVA GENTE NUOVA. La nostra montagna ha bisogno di persone che per amore altrui, ripeto per amore altrui, amministrino questi bellissimi luoghi. Potrei scivere 1000 cose, 1000 idee ma forse davanti ad una pizza è meglio. La mia mail è nota, dove mi potete trovare lo sapete! A presto ed un saluto a tutti.

    (Roberto Malvolti, [email protected])

  10. E’ questa la cittaslow?
    Vedo, con piacere, che ritorna il problema del traffico automobilistico nel centro di Castelnovo. Non è un problema da poco; difatti vi sono giorni della settimana che è insopportabile, in special modo per i redidenti del centro (vedi il lunedi ed il sabato). Al traffico si aggiungono allegri ragazzotti che scorrazzano sui loro motorini smarmittati assordando la gente. I vigili dove sono? Ho parlato con un consigliere comunale al quale ho chiesto se non fosse possibile chiudere il centro alle auto ed istituire un servizio navetta. Risposta del soggetto: “Non è possibile, perchè i commercianti sono contrari”. Il commento a voi!

    (Raimondo Luzio)

  11. Caro signore anonimo
    Caro signore che non si firma per scelta, posso farle due domande?
    1- come mai le piacerebbe così tanto avere commenti anonimi?
    2- perchè parte a priori dal fatto che non si candiderà alle prossime amministrative? Guardi che candidarsi in prima persona, confrontarsi con le persone e contribuire a scrivere il programma della lista che più si avvicina ai propri ideali non è tanto male, sa?
    Non amo molto ribadire troppo gli stessi concetti, però, cari anonimi (scusate se vi chiamo cari e neppure vi conosco, forse neppure vi sopporto o forse invece vi amo, ecco questo è l’unico punto per cui conviene essere anonimi), mi spiegate cortesemente come si fa a partecipare attivamente alla vita politica di un paese da anonimi? Questa richiesta non è assolutamente un’utopia, infatti in Consiglio comunale era stato proposto e votato da tutti il “question time”, strumento che sarebbe dovuto servire proprio ad avvicinare i cittadini alla vita politica del paese, ma purtroppo credo che in pochi sappiano cosa sia.
    Ad mc vorrei dire che per confrontarsi sui temi dei Consigli comunali credo che per lo meno bisognerebbe conoscerli; invece i Consigli comunali vanno per lo più deserti.
    Il sig. Vignoli ha ragione, l’argomento è bello, chi ha delle idee credo che abbia non solo il diritto ma anche il dovere di dirle, solo non vedo che libertà ci sia nel rimanere anonimi.
    Quello dei commenti non firmati non credo che sia un problema o un timore, ognuno, almeno per ora, è libero di fare quello che vuole e sicuramente, almeno per me, non credo che chi non si firma voglia nascondersi, e tanto meno sospetto qualcosa di lui, e se inavvertitamente leggo il suo nome prima della fine della LETTURA DEL COMMENTO NON HO NESSUN PREGIUDIZIO NEL VALUTARE IL CONTENUTO DEL COMMENTO.
    La cosa importante sono le idee di una persona e se le si condividono oppure no e non il suo nome e cognome. Scusate per il tempo che vi ho fatto perdere. Grazie per le risposte che vorrete darmi.

    (Lorena Campi, sonsigliere comunale di minoranza – qualora ci fosse un’omonima)

  12. Sig.ra Lorena Campi: non ho perso tempo!
    Sig.ra Campi, lei rappresenta gli ideali politicamente più lontani dai miei di elettore di centro-destra. L’unica cosa che ci accomuna è il METTERCI LA FACCIA! Entrambi, convinti delle nostre idee, le portiamo avanti con passione; con tanta passione, sottoscrivendole OGNI VOLTA, col nostro nome e cognome. Ciò comporta effetti collaterali, quali ad esempio l’essere fermati per strada da nostri concittadini che approvano o sono critici riguardo alla posizione da noi assunta riguardo a questo o quell’altro tema trattato. Non mi piace chi si firma COMMENTO FIRMATO o f.p. o l.t. ecc… Con Roberto Malvolti ci capita, incontrandoci al bar o a caccia, di ritornare a discutere sui nostri rispettivi commenti. Difficile farlo con r.p. o g.s… Credo che chi ha il coraggio delle proprie idee ha, come diretta conseguenza, il coraggio di sottoscriverle, senza arrampicarsi sugli specchi per legittimare il proprio anonimato (o siglato). Ho letto con interesse il suo commento che in grande parte condivido e il tempo che ho speso per questo non è stato da me considerato tempo perduto!

    (Umberto Gianferrari)

  13. Fuori tema ma vorrei precisare
    Ci sono modi diversi di metterci la faccia e modi diversi di meterci impegno. L’intento di questa proposta era di stimolare tutti a dire la propria, anche coloro che per timidezza o qualsivoglia motivo hanno difficoltà a mettere nome e cognome. Volevo provare ad evitare ciò che succede nei commenti a Davoli-sindaco: arroganza, offese, omonimie e nessun costrutto. Proprio perchè non sapete chi c’è dietro una firma anonima dovreste avere maggior rispetto per chi sceglie questa strada; valutate ciò che viene scritto senza sforzarvi di ricondurlo ad una faccia. Qui non si voleva fare campagna elettorale ma semplicemente scambiare opinioni. Personalmente la faccia l’ho messa e continuerò a metterla senza nessun timore, vorrei però trovare un modo per dare a tutti la possibilità di dire la propria e far sì che queste idee permettano a chi ci mette la faccia di prendere delle decisioni condivise.
    Chiudo con due riflessioni: notato quanti pochi interventi nonostante l’idea sia stata apprezzata? Perchè tanti “insulti” a Davoli e cosi pochi interventi per costruire?

    (mc)

  14. Se qualcuno si è offeso…
    Mi dispiace se, con il mio commento, ho mancato di rispetto a qualcuno. Vorrei dire ad mc che non era questa la mia intenzione, come non era mia intenzione fare campagna elettorale. Io non l’ho fatta nel 2004 quando ero candidata, vuole che la faccia ora? L’unica motivazione che mi spinge a portare avanti le mie idee in prima persona è proprio perchè vorrei scambiare opinioni con il maggior numero di persone possibile e se per confrontarsi e prendere delle decisioni condivise le persone hanno bisogno di mantenere l’anonimato e di non metterci la faccia (mi risulta un po’ difficile capire come attuare questa cosa, ma ditemi come fare e io lo farò), purchè questo avvenga, purchè ci si confronti, si facciano delle proposte, ci si scambino idee e suggerimenti, si individuino insieme le esigenze e le priorità da portare avanti. Sono disponibile a qualsiasi anonimato, se questo è il prezzo da pagare. Cioè, restate pure anonimi, se vi piace tanto, però fate vi prego che ciò avvenga. Grazie.

    (Lorena Campi)

    P.S. – Non credo che 13 commenti siano pochi.


  15. A mc rispondo dicendo che non credo che siano così pochi i commenti… Il problema di argomentare un forum di questo tipo è di dare idee a chi magari non ne ha per presentarsi agli elettori. Sinceramente questo mi dispiacerebbe. Io le mie idee le vorrei dare a chi si avvicina di più alle mie idee e che non si presenta con arroganza ai cittadini.
    Rispondendo a Lorena. Sarebbe veramente bello vedere a Castelnovo una sorta di question time; sarebbe un inizio per un maggiore dialogo con il cittadino. Probabilmente servirebbe una giornata intera e soprattutto servirebbe la presenza di tutto il Consiglio ad ascoltare i cittadini. Diciamo che sarebbe stato un piccolo passo. Dall’altra sono anche convinto del fatto che non sta facendo propaganda elettorale, anche se forse alle scorse elezioni con un po’ di propaganda in più avreste ottenuto risultati migliori di quelli ottenuti (che comunque non sono stati malvagi).
    Un saluto a tutti.

    (Alessandro Torri Giorgi)