CASTELNOVO NE’ MONTI (10 settembre 2008) – “Dal Medio Evo alla modernità il Parmigiano Reggiano dimostra con questi due appuntamenti l’importanza che ha avuto per questi territori e come si presenta ambasciatore di tipicità ed economia, anche oltre il comprensorio di produzione”. Graziano Salsi, presidente della Sezione di Reggio Emilia del Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano presenta così i prossimi due appuntamenti del progetto Latterie d’Appennino, promosso dalla Comunità dell’Appennino Reggiano, assieme al Consorzio di tutela.
Domenica 14 settembre oltre alle bellezze naturali e storiche convenute a Canossa per la rievocazione storica, circoleranno sulle strade le auto Porsche iscritte al raduno del club Piemonte e della Val d’Aosta. Tappa da non perdersi per tutti alle ore 12.00 quando, nella corte della latteria sociale Selvapiana, verrà cotta sul fuoco a legna la forma nella caldaia di rame al cospetto dei potenti bolidi.
“Nelle terre di Canossa non sono nuovi a scenari come quelli che tutti i visitatori potranno ammirare domenica 14 settembre a Selvapiana – spiega Afro Rinaldi, assessore all’agricoltura della Comunità Montana -. Nelle terre care a Petrarca vi è una latteria che può vantare uno sfondo tutto particolare: su di un versante si ammira la rupe vulcanica della Riserva naturale regionale “Campotrera” con la torre di Rossenella e il castello di Rossena, poco più in là si riconosce la storica rupe di Canossa. Sull’altro versante la verde Val d’Enza e ai piedi del dolce pianoro, il tempietto dedicato proprio al sommo poeta in mezzo a un florido ambiente rurale”.
Ma gli appuntamenti per le diciassette latterie d’Appennino, soggetti attivi del progetto della Comunità Montana reggiana, “2008: Dal sole alla neve” non finiscono qui. Dall’undici al quindici settembre ad Argenta, in provincia di Ferrara, si terrà la 51ma edizione della Fiera mercato. “Si tratta – spiega Rinaldi – di una fiera all’insegna di ambiente, turismo e tipico: a farla da padrone saranno le specialità tipiche di tutte le regioni d'Italia. A rappresentare degnamente il nostro Appennino ci sarà proprio il Parmigiano Reggiano del caseificio sociale di Cavola. “Con il solito impegno che abitualmente spendono nel creare questa eccellenza della nostra terra, vedremo mastri casari diffondere la conoscenza di un sapere antico che sa di passione e cura”.