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Il bis-bis avolo Amadio e la forza di essere uomo maschio

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Si raccontava e si racconta in quel di Beleo di un mio lontano avo, Amadio, credo nonno di mia nonna, e siccome la storia nella mia famiglia ha un buon successo mi farebbe piacere poterla condividere con voi. Spero di divertirvi.

Si erano riuniti molti abitanti del paese di Beleo sotto la casa di Amadio e della sua moglie Nunziata per mangiare la polenta.

Quando questa stava cucinando per gli ospiti nell'aia, il marito, noto burlone, infastidiva la dolce metà facendole il solletico sotto le ascelle.

- Badà 'Madio che t'al ciap!
Lo rimproverava la moglie Nunziata, mescolando nel paiolo, con il lungo bastone per la polenta. Ma il marito dopo un poco ricominciava.

- Badà 'Madio che t'al ciap! L'è la volta buna!
Rispondeva Nunziata cercando di mescolare la polenta.
A un certo punto gli ospiti sentirono aria di litigio, tra la moglie e il marito e si avvicinarono alle finestre per vedere. Sentirono un colpo e degli urli. Dopo poco videro scendere Amadio coperto di polenta lungo la schiena, ma per nulla scomposto. Si vedeva benissimo che aveva preso un colpo di bastone sulle spalle.

Guardando gli ospiti, severo disse:
- A c'se as fa cun cal doni!
"Così si fa con le donne!" E la frase rimase celebre. Per qunto riguarda Amadio ci mise poco a riconciliarsi con la moglie, e visto che era un noto burlone, in fondo gli fece anche piacere che la storia si fosse diffusa.

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