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Tappi per le orecchie

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Puntuale, arriva la "newsletter" mensile di don Marco Ferrari dal Brasile. Ve la proponiamo di seguito.

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Cari amici, eccoci al primo di settembre, il mese della Bibbia. Quest’anno siamo alle prese con lo studio di S. Paolo, la prima lettera ai Corinti. Comunità, gruppi nelle vie della città, si incontreranno per riflettere un po’ sulla Parola di Dio. Una bella cosa!

Ma settembre di quest’anno è anche il mese che precede le elezioni a sindaco che avverranno il 5 ottobre. Succede di tutto, ognuno usa i mezzi che può per mostrarsi migliore dell’altro. In città non si resiste più… volumi assordanti di macchine che passano con casse enormi facendo propaganda politica. Pensate poi che non solo i quattro candidati a sindaco fanno propaganda in questo modo, ma anche molti candidati a consigliere comunale, i quali sono circa una sessantina… Bisognerebbe comprarsi i tappi per le orecchie. Purtroppo per molti la motivazione è il potere e per un buon salario. Ci sono alcuni candidati a consigliere comunale che non sanno nemmeno scrivere, ma non sono considerati analfabeti perché sanno fare la loro firma. Questa della politica è per molti una vera e propria “malattia”.

Dicevo che ci sono quattro candidati a sindaco, ma soprattutto due vanno per la maggiore e sono a capo di due grandi gruppi: il gruppo dei “macaco” (scimmie) e dei “jacù” (un gallinaceo). Se qualcuno nasce in una famiglia che appartiene per esempio ai jacù, ben difficile che cambi gruppo o che voti il candidato dell’altro schieramento per tutta la vita. Sono vere e proprie tifoserie. Il lider candidato di un gruppo può rubare quello che vuole che troverà sempre sostenitori fedelissimi.

’appartenenza a un gruppo politico è quasi genetico, fa parte del DNA. Per esempio, il candidato a sindaco dei jacù era gia stato sindaco in due legislature passate, dal 1996 al 2000 poi rieletto ancora dal 2000 al 2004. E’ un medico, quindi usa la medicina come un ottimo contatto con la gente (soprattutto con quelli del suo gruppo). Sta puntando la campagna elettorale sull’aspetto della salute e dell’educazione, accusando il sindaco attuale dei macaco (che si presenta per essere rieletto) di non aver fatto un buon lavoro. Pensate che lui è proprietario di cliniche private e i suoi figli studiano negli Stati Uniti… non aggiungo altro. Ce ne sarebbe da raccontare fino a domani.
Peggio ancora è comprare il voto dei più poveri con un po’ di soldi, un sacco di cemento o di quello di cui hanno bisogno in quel momento. La legge elettorale è chiaro che lo proibisce, ma chi riesce a controllare tutto? Incredibile!

Mi sono dilungato un po’ troppo su questi temi, a voi non diranno molto, ma starci in mezzo c’è proprio da ridere… per non piangere!

Abbiamo inaugurato il seminario diocesano in Feira de Santana e in Ipirà abbiamo inaugurato una piccola biblioteca che è gia aperta al pubblico. Quando passerete di qua potrete vedere!

Cari amici, un grande abraço a todos e sempre in forma!
Que Deus vos abençõe!

(Pe.Marco Ferrari)