Domenica 14 Settembre alle ore 18,00 si ripropone per il quarto anno a Baiso in piazza Don Dossetti un'iniziativa enogastronomica che ha riscosso un notevole successo nelle passate edizioni.
“La Tavola di Bisanzio” è un laboratorio di degustazione dei piatti a base di pecora; più in generale questa manifestazione si dà l'obiettivo di recuperare quelle specialità culinarie antiche ormai in via di estinzione.
Nell'Alto Medioevo i territori di Baiso erano sotto l'autorità imperiale di Bisanzio e facevano parte dell'Esarcato di Ravenna; in seguito all'occupazione bizantina l'allevamento della pecora si radicò in alcune zone del nostro Appennino, a differenza dei confinanti territori longobardi, dove la popolazione era dedita all'allevamento di bovini e suini.
Questa tipicità a Baiso non si è persa a distanza di quattordici secoli, così come non si è persa la bravura nel macellare e cucinare in diversi piatti la carne di pecora.
Questa domenica sarà possibile degustare a Baiso delle vere specialità culinarie, imperdibili per gli amanti della buona cucina, come costine, barzigole d'agnello e di pecora adulta, bollito, il tradizionale “cusciot” di pecora, detto anche “violino”, per passare al celebre croccante dei pranzi di nozze preparato dalle “rezdore” di Baiso.
La manifestazione, organizzata dal Comune di Baiso in collaborazione con la Comunità Montana e la Provincia di Reggio Emilia, viene quest'anno organizzata in prima persona dalle associazioni e dal volontariato di Baiso, segno che il valore della festa, che cresce di anno in anno, è sentito dalla popolazione.
Oltre alla degustazione ci saranno anche degli stand legati alle eccellenze enogastronomiche del Comune di Baiso ed altri spazi a disposizione di esercenti locali.
Il tutto accompagnato dalla musica e dal servizio di cameriere, “intonate” con l'atmosfera medievale del pomeriggio.
Tutti sono invitati a questa bella festa, che coniuga la ricerca di sapori tradizionali al piacere di una festa in amicizia per chiudere al meglio l'estate 2008.