Di Fabrizio Silvetti, insegnante, classe 1964, conosciamo anche qualche frammento del suo lato artistico. E le brevi annotazioni cronachistiche che ci propone sul sito-blog www.chooyu2008.com, ove sono registrati i piccoli appunti e pensieri quotidiani di questo o quell’altro componente della spedizione appenninica che si è prefissata di raggiungere la vetta del monte Cho Oyu a ottomila e passa metri sul livello del mare, lo confermano.
Brevi “pennellate” verbali (Fabrizio non a caso si diletta, anche, con la tavolozza) che fanno sognare anche chi segue da casa la loro avventura.
La goccia di sudore che con regolarità si stacca dalla punta del mio naso è l'effetto della presenza del monsone che satura l’aria di umidità. E’ la salita che ci sta portando da Dunche a Sing Gomba a 3300 m nel Langtang nepalese. Il cuore batte forte, lo zaino rallenta il passo dove il sentiero si fa ripido, ma nella testa un solo imperativo: fare una buona acclimatazione. Di ciò che sarà in Tibet molto dipenderà anche dalla pazienza di oggi. Oggi che è una meravigliosa vacanza. Bagnata.
Questo appuntava ieri, 1 settembre.
E oggi.
Stanno arrivando le prime luci del giorno ed in punta di scarponi scivolo fuori dalla camera del lodge per non svegliare Nicola. L’alba è serena, finalmente il Nepal si lascia guardare. Oggi il Langtang Peak, signore di questa regione con i suoi 7600 m, come nelle cartoline ha la cresta est colorata di un rosa-arancio che fa bene al cuore. Oggi saliremo a 4200 m per passarvi qualche notte. Oggi davanti a noi ancora una giornata regalata, in cui ogni attimo è un posto dove non siamo mai stati... Oggi.
E infine, sempre oggi ma più tardi. Poco fa, cioè. Tenendo conto del fuso.
Fuma la zuppa nella tazza che ci viene offerta in questo lodge incastonato, come il lago da cui prende il nome, tra rocce scure. I profumi ed i sapori di questo impagabile momento ci riempiono le mani e la bocca. Lungo questo trekking ci lasciamo andare ad ogni occasione per caricare le energie che senza sconto dovremo spendere. Sulla tavola fa però capolino anche la busta che, appena aperta, ci riporta a casa: è il grana che la Latteria del Casale di Bismantova ci ha donato. Il "grazie" non sarà mai abbastanza grande! Domani si sale il Surya Peak, 5200 m di ghiaioni e roccia. Il training progredisce, ed il nostro entusiasmo con lui...
Prosa che le altezze trasformano in poesia. Saliamo insieme.
* * *
Pezzi correlati:
- A rischio la spedizione "Cho Oyu 2008. Dall’Appennino Reggiano all’Himalaya” (17 marzo 2008);
- Rinviata a settembre la spedizione "Cho Oyu 2008. Dall'Appennino Reggiano all'Himalaya (28 marzo 2008);
- I trekkers appenninici hanno raggiunto la vetta dell'Island Peak (6189 mt.). AGGIORNAMENTO ALL'11 MAGGIO (11 maggio 2008);
- Himalaya, Nepal, Tibet (10 luglio 2008);
- Cho-Oyu 2008: presentata la spedizione alpinistica coniugata alla solidarietà (15 luglio 2008);
- Destinazione Cho-Oyu: partiti! (28 agosto 2008);
- Cho Oyu 2008, non prima del 10 settembre (30 agosto 2008)
Montagne? Come le persone
Caro “Bongo”, mentre ti accingi a dare l’assalto a quelle montagne maestose non dimenticare che per le più alte montagne è un po’ come per le persone importanti e a noi care… Ne puoi comprendere l’esatta maestosità… solo contemplandole “da lontano”. Non so se porterai in vetta una bandiera… ma so che porterai in vetta il ricordo di tuo fratello Alessandro, che ancora oggi è sempre così presente, sulle più alte vette… dei nostri cuori!
In bocca al lupo!
(Umberto)