Hanno il loro bel sito, sul quale già da tempo compaiono notizie e commenti sulla loro avventura. Avventura che hanno già dovuto rimandare, nella scorsa primavera, per le tensioni in Tibet. Si tratta del gruppo di ragazzi che hanno deciso di sfidare il Cho-Oyu, uno dei 14 giganti che superano gli ottomila metri: Nicola Campani, Daniele Corsini, Fabrizio Silvetti e Fausto Sassatelli. Oggi alle ore 12 hanno preso la via del cielo da Malpensa. Vi proponiamo anche qui, scritte ieri, le loro parole, affidate al web, prima della partenza. Con un grande in bocca al lupo!
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Mettersi seduti con tutta la forza del proprio didietro sul tappo del barile blu che sostituisce, nella spedizione, la normale valigia. Sperare che una volta chiuso qualcuno non lo agiti troppo, che magari ci scappa il botto. Verificare quanto possa pesare, preciso all'etto, un paio di mutande o se è meglio stare scarsi con la mezza coppa che ti seguirà per ricordarti, solo per un attimo, i sapori di casa.
Sono queste le piccole certezze e i minuscoli dubbi che precedono la partenza per un lungo viaggio. Roba strana, che non avresti mai immaginato nel momento in cui nasceva un progetto così impegnativo. Comunque sia, il bidone è lì e domani si parte.
Ore dodici da Malpensa. Direzione Doha. Poi coincidenza per Kathmandu, non senza aver gustato ancora una volta i seggiolini d'aeroporto più scomodi di tutto l'emisfero nord. Chi sopravvive a quelli è già a metà del viaggio.
