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L’Antica Fiera di Levizzano ricorda Roberto, all’insegna della solidarietà e del tipico

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LEVIZZANO (Baiso, 26 agosto 2008) - Anche quest’anno l’Antica Fiera di Levizzano, richiama tanta gente in Appennino, all’insegna della tradizione, della solidarietà e del ballo.

Con una marcia in più nel ricordo di Roberto Ferrari, giovane del posto che, attorno a questa festa e alla Parrocchia, era riuscito a coinvolgere giovani, amministrazione locale e gran parte della popolazione. Roberto, 33 anni, era disegnatore tecnico presso l’Officina Alce di Castellarano, consigliere comunale dal 2004 nel Comune di Baiso e presidente della commissione consiliare “Bilancio e affari generali”, aveva proprio il dono di sapere sempre lavorare per il bene e l’unione del paese, anche negli scampi di tempo rubati alla lotta contro il male che lo ha strappato il dicembre scorso, non prima di avergli consentito di ideare e rilanciare l’Antica Fiera di Levizzano che, proprio nel 2007, ebbe un successo davvero clamoroso.

Il messaggio forte rimane proprio quello della solidarietà verso i meno fortunati, i bambini abbandonati della “Casa de los ninos in Bolivia”, a cui anche quest’anno andrà una parte del ricavato.

Una festa che, negli anni, ha saputo stupire con mostra di oggetti del passato, sfilata di abiti d’epoca, foto del passato ed altro che anche quest’anno attrarrà grandi e piccini con giochi gonfiabili, mostra di artigianato locale, mobili d’epoca e pianoforti antichi e quest’anno solo domenica 31 durante tutto il giorno rievocazioni medioevali in costume d’epoca.

Infine non si può non menzionare il ballo liscio e la ristorazione genuina che ricorda i sapori di una volta. Nel menù va in scena tutta la bravura delle “resdore” locali con piatti locali quali: tortelli alle erbette e i tradizionali cappelletti, speciali le “berzigole” che richiamano un gusto antico di intonazione bizantina.

* * *

In dettaglio il programma della festa

Venerdì 29
ore 20: apertura paninoteca e birreria giovane - Serata Rock “Alte Frequenze”

Sabato 30
Ore 19: apertura ristorante: “Cucina tradizionale: tortelli e cappelletti, berzigole di pecora, grigliata, e affettati, gnocco e tigelle”
Ore 20: apertura stand artigianato locale - Gonfiabile per i bambini
Ore 21: ballo liscio con “Donadelli Daniele”

Domenica 31
Ore 10: apertura stand artigianato locale - Rievocazioni medioevali tutto il giorno - Gonfiabile per bambini
Ore 17: spettacolo dialettale dei bambini “E ghera na’ volta”
Ore 19: apertura ristorante: “Specialità tortelli cappelletti, berzigole di pecora, grigliata, affettati. - gnocco e tigelle”
Ore 21: ballo liscio con “Giovanni e Donatella”.

(Gabriele Arlotti)