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Il successo dell’Ess

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Nello scorso fine settimana (3 e 4 agosto) si è svolto al castello di Sarzano lo spettacolo finale di Etoile Summer School, LE DOMANDE DELLA LUNA. Ess nasce come stage estivo per ragazzi dai 15 ai 20 anni da un'idea di Daniele Franci, giovane regista e attore di talento reggiano, e il suo staff, già noto in montagna per l'annuale organizzazione di grande successo de "Il Teatro va a scuola".

Lo stage si è tenuto a S. Stefano di Vetto dal 27 luglio al 4 agosto. I partecipanti, 35 ragazzi, arrivavano da varie parti di Italia, Francia, Germania, Olanda e Quebec.

Una vera e propria scuola estiva residenziale dove i ragazzi hanno convissuto insieme notte e giorno, lavorando intensamente, alternando lezioni di canto, danza, teatro e mimo. I docenti erano Daniele Franci, Francesca Bianchi, Marina Coli, Marie Noelle Bouvier, Leo Van Sluis. La location dello spetaccolo finale il castello di Sarzano di Casina.

In tale atmosfera raccolta e suggestiva i ragazzi hanno rappresentato un atto unico in cui si alternavano momenti di narrazione, canto, mimo e danza, avendo come leit motiv la luna e sfruttando il luogo come supporto coreografico.

A piedi nudi, in una cornice scenica minimale, i ragazzi hanno fatto uso soprattutto di un linguaggio fortemente espressivo, comunicando col corpo al di là delle parole, emozioni, sensazioni, poesia e magia.

Il pubblico, in estasiato e commosso silenzio, ha potuto apprezzare la potenza espressiva dei corpi dei giovani allievi, che si muovevano a loro agio nello scenario incantevole del castello, usando a tratti le varie lingue in una commistione di immagini suggerite da corpi, movimenti e parole.

La valenza artistica di questa iniziativa si è rivelata in tutta la bellezza dello spettacolo. La valenza educativa, umana e relazionale si intuiva dall'armonia tra i ragazzi e i docenti, dalla commozione per la conclusione dell'esperienza, la cui forza era palpabile nell'aria. Lacrime di gioia, di allegria e di tristezza alla fine, negli occhi di tutti, attori, docenti, segretari, spettatori...

Uno stage artistico, uno stage che ha lasciato un segno profondo nell'anima dei ragazzi. Una delle ragazze dello stage, Irene F., 17 anni, dice dell'esperienza vissuta: "Durante le pause stavamo ore a chiacchierare, mescolando parole in tutte le lingue, raccontandoci idee e sentimenti. Stavamo ore a guardare le nuvole e la luna. Un'esperienza indimenticabile... la più intensa e bella fatta nella mia vita. Non vedo l'ora di rivederli e risentirli tutti, ho incontrato persone meravigliose. Tutti. Allievi e docenti. E non voglio perdere i contatti. Attendo il prossimo stage che spero fortemente accadrà in inverno. Ovunque si farà io voglio esserci".