"Spostare il centro fiera si è rivelato un clamoroso errore". Questo il succo di una mozione presentata (per l'eventuale approvazione) da Luigi Bizzarri e Lorena Campi, consiglieri comunali (il primo capogruppo) di "Rifondazione comunista-Castelnovo trasparente".
"Il Consiglio comunale prende atto che il trasferimento del centro sociale per anziani nei nuovi locali presso il centro fiera si è rivelato un clamoroso errore. Fruitori e incassi si sono dimezzati e i locali, progettati e studiati per altra destinazione, sono inadeguati", scrivono in una nota consegnata alla stampa.
Secondo i consiglieri di opposizione "non era difficile prevedere tutte le problematiche connesse ad una collocazione così marginale rispetto al centro urbano; collocazione anche in palese contraddizione con il dichiarato intento di rivitalizzare il centro storico".
"Si dovrebbe prendere atto - spingono Bizzarri e Campi - che la collocazione ideale sia nell’edificio ex consorzio agrario. Un'operazione che si potrebbe fare non alienando lo stesso e mantenendo quindi la destinazione pubblica di tutto il complesso".
Nell’attesa "si chiede che l’Amministrazione provveda al più presto alla corretta insonorizzazione dei locali ed alla predisposizione di un servizio navetta di collegamento".
Punti di vista
Io, Luigi, ho avuto una sensazione differente. Dov’era prima, il Centro sociale, mi sembrava un “ghetto”, anche se era vicino al centro del paese: solo giocatori a carte e gli altri, inermi e distratti spettatori. Da anni, l’estate, vado con amici (anche non più giovanissimi) a giocare a petanque al Centro fiera. Ora gli anziani del circolo, più o meno timidamente, si avvicinano a noi… Alcuni ci raccontano di quando erano all’estero e vedevano giocare a quel gioco; altri ci chiedono come lo si gioca; altri vogliono provare a fare una partita. A volte entro io stesso nel Centro sociale a chiedere se qualcuno vuole unirsi a noi e fare una partitella… Come sai ho gestito un albergo per anziani per oltre 10 anni e sono sempre più convinto che il coinvolgimento sia l’arma vincente! Ricordi, ad esempio, la vecchietta che portavo con me in moto da enduro? Ad alcuni frequentatori del centro ho anche lasciato da portare a casa un set di bocce, per allenarsi… Tutto ciò premesso, credo che il problema non sia tanto e solo la localizzazione geografica del Centro sociale quanto il tasso di coinvolgimento di chi lo frequenta. Perchè, come ben sai, c’è grande differenza tra lo STARE insieme e il SENTIRSI insieme!
(Umberto Gianferrari)
Insonorizzazione…
Non ritengo necessaria insonorizzazione. Preciso siccome casa mia si vede anche nella foto, che credo il problema non sussistere.
(mn)