Chiariremo tutti gli aspetti al fine di migliorare il rapporto tra cittadini ed agenti. Ma l'autovelox rimane uno strumento strategico per la sicurezza stradale. E' la sintesi dell'intervento del vicesindaco di Castelnovo ne' Monti, Fabio Bezzi, in merito alla vicenda della postazione autovelox non visibile in località Casino (vedi).
Dice Bezzi: “Il ragazzo che ha realizzato il video è stato ricevuto ed ascoltato dal sindaco Gian Luca Marconi alcune settimane fa, e lo stesso primo cittadino gli ha rivolto le scuse per l’accaduto. Come ha confermato anche il comandante della Polizia municipale Marco Longagnani, sulla vicenda stanno raccogliendo informazioni sia il medesimo comando che la direzione generale del Comune per chiarire ogni aspetto".
Secondo il vicesindaco "è ovvio comunque che oggi un episodio, pur oggettivamente spiacevole, ottiene una risonanza ed un risalto sovrabbondanti data l’intermediazione della rete telematica". Sulla questione comunque si diffonde quest'oggi, in versione cartacea, con molto risalto, anche un quotidiano locale.
"Saranno prese in esame eventuali modifiche nel posizionamento dei cartelli di presegnalazione - prosegue Bezzi - ma va sottolineato che attualmente essi vengono a volte spostati e resi poco visibili dagli stessi automobilisti, così da avere un appiglio per l’annullamento delle multe. Vedremo di lavorare insieme agli agenti del servizio della Municipale per una attenzione maggiore nel rapporto tra gli stessi ed i cittadini".
Conclude l'amministratore castelnovese: "Per quanto riguarda invece la presenza delle postazioni autovelox, diciamo che resta un importante elemento di sicurezza, ovviamente se fatto seguendo con attenzione tutte le normative. Dalla frazione di Casino, dove è stato effettuato il video, ci pervengono continue richieste di attenzione da parte dei cittadini esasperati dalla velocità di percorrenza in quel punto stradale, tratto di un'arteria importante com'è l'ex statale, oggi provinciale, 513, che porta a Vetto e poi a Parma”.
La domanda
Tante parole, ma la domanda resta una: cassa comunale o prevenzione stradale?
(Commento firmato)
Mi spiace ma questa volta…
Caro sig. Bezzi, sicuramente la rete telematica non fa altro che dare voce e visione a certi atteggiamenti vergognosi, fino a pochi anni fa solo tramandati oralmente. Mi sembra che le sue parole siano solo un modo per cercare scuse verso un comportamento che un’Amministrazione comunale dovrebbe bollare come vergognosamente infame e maleducato. Mi spiace, ma questa volta le nostre forze dell’ordine mi hanno veramente indignato.
(Sergio Simonazzi)
La velocità va controllata, certo, ma…
Concordo pienamente sul fatto che la velocità vada regolata. E’ doveroso. Non concordo sui metodi. Mettere la classica Punto grigia (non sarebbe consentito per legge, ma per un momento facciamo finta di nulla) e un cartello nascosto (dovrebbe essere ben visibile per legge, ma per un momento facciamo finta di nulla) sicuramente non comportano il calo della velocità da parte di chi guida. Ha però sicuramente un effetto ben sperato: aumentare le entrate del comune (almeno questo è quel che i cittadini avvertono), a discapito degli utenti della strada.
Eppure il codice della strada se da una parte lo devono avere ben presente gli utenti, dovrebbero conoscerlo altrettanto bene gli agenti di PM. Consiglierei di rileggere attentamente l’articolo 183 del D.P.R. 16/12/1992 n. 495, che sancisce l’obbligo di visibilità da parte degli agenti. Una Punto grigia sicuramente non rende visibile un agente predisposto al controllo del traffico. Servirebbe prevenzione, sulle strade, non punizione. Questi mezzi e strumenti portano a una sfiducia del cittadino nei confronti del Comune. Si vuole fare prevenzione? Perchè non si pensa ad installare delle postazioni fisse, ben segnalate come si vede nei comuni civili? Inoltre, se i problemi di organico non consentono alla PM di effettuare controlli con due agenti, e fermare così i trasgressori, l’installazione di postazioni fisse consentirebbe all’organico attuale di impegnarsi anche su altri fronti.
(Alessandro Torri Giorgi)
Cartelli che si spostano
Sig. vicesindaco, questo non lo accetto! Riversare le colpe sugli automobilisti che sposterebbero i cartelli per poi impugnare le contravvenzioni ritengo sia quantomeno scorretto, almeno fino a quando non avremo un filmato che lo dimostra. La documentazione che abbiamo ad oggi dice ben altro! Io, come automobilista castelnovese, mi sento offeso! Anche perchè dire AUTOMOBILISTI vuol dire tutti e nessuno. E’ un po’ come sparare sulla Croce Rossa; nessuno dei castelnovesi che conosco credo si diletti nello SPOSTAMENTO CARTELLI AVVISO AUTOVELOX. Quindi se lei ha i nomi li faccia, altrimenti meglio tacere. Vi sono leggende metropolitane che narrano addirittura di spostamento di cartelli con su scritto Castelnovo ne’ Monti. Credo che anche su tali leggende sarebbe bene indagare, per vedere quanto c’è di vero. Sempre che, del vero, vi sia.
(Umberto Gianferrari)
Solo una cosa…
Solo una cosa sulla diatriba circa l’autovelox come metodo per ridurre la velocità o riempire le casse comunali: se si rispettano i limiti le multe non scattano.
(Commento firmato)
Non capisco
Bravo Sig. Umberto. Ha avuto coraggio a dire che Noi siamo cittadini onesti e ci sentiamo per questo offesi. Non spostiamo nessun cartello, paghiamo le eventuali multe che prendiamo, paghiamo perfino i parcheggi, noi; e sicuramente non offendiamo a vanvera tanto per farci pubblicità e non quereliamo chi critica il nostro libero pensiero. E poi, non capisco una cosa: come mai il sindaco si scusa con i cittadini e poco dopo il suo vice dice esattamente il contrario?
(I.B.)
I cartelli che si spostano da soli… Forse é Harry Potter…
Caro Bezzi, invece che accusare dei cittadini di spostare i cartelli di presegnalazione, non ha pensato che forse può essere un mezzo pesante (camion o autoarticolato) a ribaltare quel “francobollo” di cartello, con lo spostamento d’aria? Comunque ancora una volta Castelnovo è andato sulle prime pagine dei giornali provinciali, proprio perchè è slow… Se vogliamo prevenire mettiamo degli autovelox fissi, come fanno in Toscana, ben segnalati, e ammortizziamo l’acquisto togliendo dalle casse comunali gli stipendi di certi dipendenti. Direi che è un acquisto fattibile.
(GV)
Perchè…
Perchè, caro I.B., la verità è che nemmeno in Comune sanno quello che fanno… Non li vedete?
(Piero Grasselli)
Codici e procedure: educazione e rispetto!!!!
Dove troviamo il cartello dei 50 si deve alzare il piede perchè ci possono essere persone a passeggio, bambini, animali. Poco importa se il velox è su un’auto grigia in divieto di sosta. Si devono rispettare i limiti per la sicurezza nostra e soprattutto degli altri. Se per caso venite fotografati si va a prendere la telecamera, si mette il cartello in terra e si filma lo sfortunato agente che (pur con una reazione non condivisibile) cerca di fare il proprio dovere e in tal modo il sindaco vi chiederà anche scusa per il disturbo. Mah…
(mc)
Presa in giro
Buongiorno, io penso che dire che i cittadini spostino i cartelli di segnalazione autovelox sia una PRESA IN GIRO, anche perchè io non lo faccio di sicuro: perderei solo tempo: fermarsi, scendere dalla macchina, spostare il cartello, rischiare di essere visti e di essere investiti visto quello che si sente ultimamente, e poi passare sopra al limite consentito davanti all’autovelox?? E poi?? Contestare la multa? Ma il signor sindaco o vicesindaco lo sanno che c’è gente che perde una giornata sicura di lavoro per contestare una multa? E la gente lo farebbe apposta? Perdere ore di stipendio, cioè SOLDI, per contestare una multa?? Io non credo proprio, anzi se si può si cerca di evitare queste situazioni. A proposito di postazioni velox anomale… mettersi dietro una siepe sulla statale 63 verso Reggio prima di Ca’ del Merlo… dove la macchina (Punto grigia) non è visibile, e ancor meno l’autovelox… Non mi sembra una postazione debita al controllo e prevenzione dell’alta velocità ma più un riempicasse per il Comune, che sia Castelnovo o Carpineti. Oppure di notte, sulla variante di Felina… Sinceramente, se proprio gli agenti devono essere visibili la notte non li aiuta, anzi è anche pericoloso per loro, secondo me, totalmente al buio con solo un giubbottino con due strisce catarifrangenti e il treppiede del telelaser… Se si vogliono usare metodi di prevenzione, specialmente dove ci sono lamentele da parte dei cittadini per le alte velocità, allora sarà meglio installare postazioni fisse, come ha già detto qualcun altro, segnalate e visibili, così chi rispetta i limiti non avrà problemi mentre chi non li rispetta… pagherà le conseguenze.
(Gabriele Panciroli)
Bravo Alessandro
Non mi pare di conoscerti, caro Alessandro, e ti chiedo scusa se mi permetto di darti del tu, ma ti volevo fare i complimenti perchè hai espresso in sintesi quello che è il mio pensiero e spero di molti altri. Credo che ci sia un fondo di verità anche su tutto quello che esprimono gli altri interlocutori. Vorrei esprimere una mia opinione, che va ad aggiungersi a quello che correttamente hai detto tu e che tocca il discorso della prevenzione che sembra tanto caro a tutti ma forse solo quando fa comodo… E spesso fa comodo. Credo che correttamente il vicesindaco abbia accolto la segnalazione di cittadini che sono frontisti di una strada di forte percorrenza come quella del Casino e certamente pericolosa, ma allo stesso tempo vorrei sapere la necessità di “prevenire”, mi piace l’abuso di questa parola, e far moderare la velocità nei pressi della “saliera” di Felina o del rettilineo del Casino antistante il casello, dove ci sono ampie visuali negli incroci e strade di notevoli dimensioni, e ad esempio non sentire casomai la necessità di prevenire la velocità delle autovetture in viale Bagnoli, strada che reputo da automobilista ben più pericolosa per numero di incroci e attraversamenti pedonali: lì sì che i 20 km allora oltre il limite possono fare la differenza per l’incolumità delle persone. Se ci sono problemi di organico, come già citato, ammesso sia vero, usiamo bene le nostre risorse, i cittadini le vedono queste cose e non possono esserne soddisfatti; non cerchiamo di sfruttarli per renderci tutto più facile, le risorse per il Comune si possono trovare da altre parti e non costringendo i cittadini a contribuire. Questo il mio pensiero, portando molto rispetto per quello degli altri e delle istituzioni qui rappresentate. Mi fermo qui per non dilungarmi più di quanto non abbia già fatto.
(N.M.)
Solo una cosa… 2
Sul comportamento del vigile, mi piace ancora chiamarli così, non ci sono scusanti; ma lì è un fatto di buona o cattiva educazione. Sul fatto che le multe se “scattano” c’è un perché sono non solo d’accordo ma d’accordissimo. Se vogliamo sicurezza e non rispettiamo i limiti di velocità che sicurezza vogliamo… Allora è giusto che si paghi. Che poi l’Amministrazione si approfitti “mimetizzandosi dietro i cespugli finti” è un altro discorso. Perché invece che una Punto grigia non utilizzano una vettura facilmente riconoscibile anche a distanza? Se deve essere un deterrente o un “promemoria” facciamoci riconoscere. Non è prevenzione mandare una lettera a casa con tanto di bollettino premarcato per “ricordare” che in quel punto, in quel luogo, in quella data hai superato i limiti di velocità. Questa non è prevenzione, ma punizione. Il multato ha già creato pericolo lì e forse in altri 100 posti diversi da quel giorno fatidico. Senza che nessuno gli dicesse “VAI PIANO”.
(Dario Ferri)
Chi di tecnologia gioisce…
Il vicesindaco di Castelnovo ne’ Monti, sig. Bezzi, sembrerebbe infastidito dall’utilizzo del web per il risalto che ha assunto la vicenda dell'”agente segreto con diritto alla privacy” parcheggiato sulla Punto grigia e al suo volgare e censurabile comportamento. Per fortuna che questi strumenti consentono in modo trasparente la diffusione di fatti che, forse, diversamente non verrebbero alla luce. D’altra parte la stessa Amministrazione comunale usa ampiamente internet per pubblicizzare le sue iniziative positive. Bene a fatto il sindaco di Castelnovo nella sua qualità di primo cittadino a chiedere scusa agli automobilisti che presumibilmente si aspettano anche fatti concreti. Il commento del “secondo cittadino” è superfluo. Parafrasando, bisogna proprio dire che chi di tecnologia gioisce di tecnologia subisce…
Grazie.
(C.V.)
Al sig. vicesindaco
Sig. vicesindaco, con tutti questi cartelli che si spostano… Ma quale vespaio ha sollevato? E’ proprio il caso di ricordarLe il noto proverbio: “Un bel tacer non fu mai scritto”.
(B.L.)
Ma quanti automobilisti…
Ma quanti automobilisti che spostano o fanno sparire cartelli a Castelnovo… Penso di fare cosa gradita (per chi non li avesse letti) riproponendo tre link dove si discuteva più o meno delle stesse problematiche:
– @Lhttp://www.redacon.radionova.it/index2.php?/leggi_news.php?id=6419&origin=N&ogg=notizie&categoria=11&pag_prox=4@=1#L
– @Lhttp://redacon.radionova.it/index2.php?/leggi_news.php?id=5103&origin=N&ogg=notizie&pag_prox=95@=2
– @Lhttp://redacon.radionova.it/index2.php?/leggi_news.php?id=4969&origin=R&keyword=tassa&ordine=&ogg=notizie@=3.
(gb)
A parte le multe…
Non voglio mettermi a discutere sulla legittimità di ciò che è contestato dal cittadino (anche perchè sotto ogni cartello d’inizio paese è presente il segnale che avvisa gli automobilisti circa la presenza dei controlli con autovelox), ma ciò che più colpisce è la MALEDUCAZIONE con la quale l’agente della P.M. risponde ad una segnalazione. Auspico che il Comune prenda i dovuti provvedimenti.
(a.c.)