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“Non c’ha niente da fare, stamattina, lei?”

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E' pervenuta alla nostra redazione una nota da parte di una persona, che ci chiede di non essere citata, che segnala un comportamento, diciamo così "ambiguo" (così il medesimo lo qualifica), da parte di un agente della Polizia municipale di servizio lungo la provinciale 513 in località Casino di Castelnovo ne' Monti.

Tale nota è relativa ad una questione ricorrente, più volte dibattuta anche su queste colonne, e cioè le modalità di utilizzo dello strumento dell'autovelox sulle strade del nostro Appennino.

L'episodio segnalato risale allo scorso maggio ed è già stato reso noto soltanto ieri l'altra mattina sul sito www.motoclub-tingavert.it (che ringraziamo per avercelo messo a disposizione), che pubblica anche un breve video e una fitta serie di commenti sul fatto.

Davide posta sul noto sito di Casina, uno dei più frequentati forum da parte degli appassionati motociclistici italiani, un commento di presentazione, in cui tra l’altro apprezza il comportamento del sindaco di Castelnovo ne’ Monti, Marconi. Scrive: “Premetto che il sindaco di Castelnovo ne' Monti, messo al corrente del video, si è dissociato da tale comportamento ed ha porto a nome dell'Amministrazione le proprie scuse per l'accaduto, garantendo inoltre che prenderà idonei provvedimenti”.

Il nostro mittente, invece, dal canto suo, afferma: “Trovo giusto elogiare l'operato delle forze dell'ordine quando si prodigano a prevenire incidenti e quando agiscono in modo ineccepibile (cioè nella maggior parte dei casi), ma trovo anche giusto segnalare comportamenti abbastanza ambigui che purtroppo sembra capitino anche nella nostra montagna. Penso sia altresì utile informare la gente che magari in quel momento transitava da li e magari si è ritrovata un’amara sorpresa”.

L’appello finale è di Davide: “Segnaliamo sempre le presunte irregolarità delle postazioni, per evitare qualsiasi abuso e garantire il rispetto della legalità sia da parte nostra che da parte degli agenti. Ogni volta che notiamo qualcosa di strano, portiamoci un testimone e non esitiamo a richiedere l'intervento una pattuglia chiamando il 112 o il 113 qualora un agente che gestisce una postazione irregolare non provveda immediatamente a metterla in regola”.

21 COMMENTS

  1. Ci risiamo
    Non mi stupisco di quanto accaduto, più volte ho segnalato il comportamento non proprio corretto dell’utilizzo dell’autovelox, purtroppo devo notare che il malcostume di non posizionare il cartello, che per legge deve essere BEN VISIBILE entro tot metri e mai posto prima di intersezioni con altre strade. Vi lascio, ma vi prego di leggere nei prossimi giorni quanto da me visto giovedì scorso percorrendo la SS63 da Castelnovo ne’ Monti verso Reggio Emilia: vi garantisco che ci sarà da ridere, o forse da piangere (se riesco lo spedirò a Redacon domani).

    (Roberto Malvolti)

  2. Il sindaco non deve chiedere scusa
    Il sindaco di Castelnovo non deve chiedere scusa, ormai è diventato un melenso ritornello quello delle scuse; deve decidere, perchè spetta a lui e solo lui può farlo e non scarichi ad altri le sue responsabilità. Deve decidere se “continuare a far cassa” o tutelare l’incolumità dei cittadini, in particolare nei centri abitati, dove il rispetto del limite di velocità è importantissimo. Deve decidere al tempo stesso di garantire il rispetto della dignità del cittadino, anche di quello che commette un’infrazione. Ci sono modi trasparenti e modi subdoli per applicare il codice della strada. I modi subdoli che tutti ormai conosciamo sono quelli che applica la sua polizia locale: piccoli cartelli, cartelli mobili che possono essere capovolti dal vento o da persone, macchine civetta, ecc… ecc… Tutto a norma di legge, per l’amor del cielo, ma che la dice lunga della considerazione che si ha del cittadino! Caro sig. sindaco, se vuole far rispettare il limite di velocità, ad esempio al Casino o in altro centro abitato, faccia installare una postazione fissa nel luogo che i suoi tecnici riterranno più consono, e come risultato, poco dopo, Lei avrà il rispetto della velocità sull’arco delle 24 ore in quel centro abitato e il cittadino non si sentirà nè defraudato nè frustrato! Io non sono un tecnico che le possa suggerire le soluzioni, ma passando recentemente dal comune gemello di Fivizzano ho visto una postazione fissa che mi pare affronti molto “dignitosamente” il suo lavoro. Lei non avrà gli introiti delle multe ma in compenso avrà accresciuta la stima dei suoi concittadini!

    (Giuseppe Bottazzi)

  3. E’ anche questione di educazione
    Fino a quando verrà dimenticata la vera educazione e prevenzione stradale a favore dell’utilizzo @Csic et simpliciter#C di queste attrezzature al solo scopo di alleviare i deficit di bilancio comunali, sarà, credo, sempre peggio. A meno che non si inizino a denuciarne gli abusi, come il caso in questione, o, ad esempio, in quello riportato proprio ieri da un quotidiano locale a proposito dell’assurdo ma strategico “parcheggio” in viale Piave, a Reggio, di una Fiat Punto Bianca anonima con targa civile dotata di un implacabile multavelox. Tutto ciò nonostante ci fosse abbondante spazio per fermare poi i trasgressori e soprattutto non fosse segnalato l’utilizzo dell’apparecchio.
    Sulla maleducazione poi di chi invece, e a maggior ragione perchè indossa una divisa, l’educazione dovrebbe insegnarla invece di offedere, davvero no comment. Non prima tuttavia di evidenziare come un simile atteggiamento offende certamente ben più chi questo atteggiamento lo utilizza che colui al quale è rivolto. Poco ma sicuro!

    (Paolo Comastri)

  4. Educazione stradale
    Secondo me qualcosa si sta muovendo anche nel senso dell’educazione stradale e dell’avvicinamento tra agenti e cittadini. Non da ultimo ieri sera ho notato un gazebo alla Frescaspesa con agenti della Polizia stradale con volantini, alcoltest e mezzi in bella mostra. Prevenzione è quella che ha fatto la Polizia municipale di Casina ad un incontro ad un raduno appunto del Tingavert svoltosi nel mese di giugno. Prevenzione l’hanno fatta due agenti della Polizia stradale arrivati al medesimo raduno che si sono fermati a chiacchierare con noi, passati da lì per vedere cosa facevamo; forse non per caso, comunque per descrivere il loro lavoro, le grane che gli diamo noi utenti a due ruote. Alla fine i due agenti in moto hanno scortato in parte un motogiro, cosa che per me è stata molto positiva per avvicinare appunto la carica di agente al cittadino. Questo per me vuole dire prevenzione ed educazione stradale, una sinergia tra forze dell’ordine e cittadini. Giochetti di autovelox nascosti o di cartelli spostati “dalla gente… ” non sono prevenzione, ma un semplice modo per cercare di fare multe. La risposta data dall’agente poteva essere completamente diversa: dire un “grazie per la segnalazione, provvederò al riposizionamento del cartello” sarebbe stata la risposta più innocente che potesse dare e, dirò la verità, forse ci avremmo creduto. Detta invece com’è stata detta fa insospettire un po’. Per quello che riguarda la risposta del sindaco direi che non poteva essere diversa che scusarsi, ha fatto il suo dovere di primo cittadino e di responsabile della polizia municipale, quindi la trovo positiva. Speriamo tutti che vengano presi provvedimenti, ma non facciamo la solita caccia alle streghe, non è necessaria la gogna; secondo la mia idea può bastare un richiamo, il rammentare all’interessato che è al servizio del cittadino e di dare l’esempio di cominciare a rispettare le regole di controllore per fare rispettare a noi caproni della strada le nostre regole. Se poi il giochetto continua allora bisognerà realmente capire il perchè… Intanto a noi costa poco aprire gli occhi e segnalare episodi sospetti; come suggeriva Davide chamare chi di dovere costa poco.

    (Gabriele Bizzarri)

  5. Aggiungo
    Stamane quando ho scritto il mio commento, per problemi tecnici del mio pc non ero riuscito ad ascoltare l’audio del filmato. Consiglierei al nostro sindaco di farlo e di dare un giudizio lucido dalle risposte date dall’agente al solerte cittadino che segnalava il problema. Io il mio giudizio lo esprimo: “penoso”. Un lessico ed un dialogo da vero “portuale”, che in questo caso è offensivo per gli stessi. Forse un corso di educazione e di relazionamento con il “cittadino” non farebbe male.

    (Roberto Malvolti)

  6. Già, non pensiamo ai 4 morti in 3 ore…
    Caro Davide… si capisce subito che sei il più furbo di Casina. Sai quanti insulti ricevo io ogni giorno per fare il mio mestiere dalla brava gente di questo paese? Non pensiamo ai 4 morti in 3 ore di questa settimana per l’alta velocità, ma limitiamoci a scrivere cose molto più serie. Sei un grande.

    (Un agente di PM)


  7. Sono profondamente indignato e deluso. Questa è la prevenzione che si intende fare sulle nostre strade?! Questa è la prevenzione con la quale si intende calare il numero delle vittime della strada e portare sicurezza sulla stessa?! Questo si chiama sanare il bilancio comunale. Si chiama mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Inoltre dal video si vede anche la presenza di due agenti. Gli sapeva fatica scendere dalla macchina e fermare i trasgressori? Se uno su quel tratto di strada facesse i 120, e i vigili gli fanno una foto, e dopo poco questo investisse una persona, siamo convinti che sarebbe stata prevenzione? Non credo. Ridimostro la mia delusione nei confronti di queste persone.

    (Commento firmato)

  8. Ci risiamo 2
    Ci risiamo… Oggi pomeriggio la stessa situazione si è verificata all’ingresso di Castelnovo provenendo da Cervarezza… La Punto grigia era appostata al fianco della strada con il vigile ben comodo in auto dalla parte del passeggero e al suo fianco il fido autovelox… Il cartello di segnalazione era presente ma non molto visibile e comunque dovrebbe essere ad almeno 400 mt.; invece era a circa 150 mt. Probabilmente è stato installato per le moto, ma sono stato un po’ ad osservare e queste, dopo aver superato “l’ostacolo”, acceleravano di più, forse per il nervoso o per sbeffeggiarlo… Non è un comportamento corretto, però tutti si sono stancati.
    Riprendo il discorso di altri: NON E’ COSI’ CHE SI FA PREVENZIONE!!!

    (Tambu)

  9. Che vergogna!
    Ho visto il video, mi vergogno profondamente per l’agente in questione; vergognoso pensare che una persona a servizio del cittadino (che tra l’altro paga il suo stipendio, essendo dipendente pubblico), si permetta di usare un tono e risposte così arroganti. Forse oltre al corso per usare l’autovelox a certe persone farebbe bene un corso di buona educazione… Se non è abuso di potere questo! Credo che le scuse e il richiamo del sindaco siano un buffetto rispetto a quello che una persona così si meriterebbe di ricevere. E questo sarebbe avvicinare le forze dell’ordine al cittadino?????

    (Bimo)

  10. Massimo rispetto ma…
    Nel massimo rispetto delle forze dell’ordine e delle leggi, da biasimare il comportamento dell’agente in oggetto. Di fronte ad una giusta ed opportuna segnalazione di un cittadino a cui era sufficiente rispondere “Grazie della segnalazione, provvedo a sistemarlo”, si esibisce in una serie di affermazioni che non hanno sicuramente bisogno di commento. Le scuse del sindaco? Certo quanto mai opportune, ma dove sono le scuse dell’interessato nei confronti dei cittadini, ma soprattutto nei confronti dei suoi colleghi, che, operando in un territorio difficile ed esposti a tutte le critiche possibili ed immaginabili, non hanno certo bisogno di questi episodi per i buoni rapporti con la cittadinanza? Signor Agente, due righe in tal senso sarebbero quanto mai opportune.

    (Lollo Mariani)

  11. Maleducazione
    La maleducazione di certa gente è già risaputa a molta gente, ora c’è il video!! Un buon capo di fronte ad un dipendente così maleducato e irrispettoso di colui che lo paga, cioè il cittadino, lo dovrebbe almeno licenziare… ma almeno!!! Vedremo!! Prima o poi si vedrà anche di peggio!!!

    (GV)

  12. Concordo con Bimo, puntualizzando…
    Concordo in tutto quello ribadito dal mio collega Bimo, ma vorrei puntualizzare, come si puo udire dal video, che da punire sarebbero quei malandrini che spostano il cartello e lo “ripongono” lì il meno visibile possibile. Ma per cortesia…

    (Lollo Mariani)


  13. Ma come mai, come succede in quasi tutti gli altri comuni, si continua ad usare la famigerata e poco identificabile auto grigia e non quella ufficiale della Polizia municipale? Ma come mai, come succede in quasi tutti gli altri comuni, i vigili sono imboscati in macchina e non ben visibili sulla strada? Per quanto riguarda il filmato mi sembra che la reazione del vigile sia la tipica reazione di uno preso in castagna.

    (Commento firmato)

  14. Una lunga storia
    Sono passati 2 anni dal’incontro organizzato in Comune sulla sicurezza stradale. Questi problemi erano già da tempo stati esposti, problemi tecnici e di comportamento da parte della Municipale. Speriamo ora che questo fatto porti a qualche risultato. L’arroganza dell’agente non è comunque tollerabile, è un pubblico ufficiale al servizio del cittadino!

    (Mattia Rontevroli)

  15. Bilancio
    Ci sono poche cose da dire… Chi è pagato per far rispettare la legge deve essere il primo a rispettarla! Se il cartello cade deve essere ripristinato e se qualcuno lo fa cadere punito! Ma non si previene la velocità anche con una semplice pattuglia? Che ferma e fa i dovuti controlli: patente, libretto, assicurazione, ecc. ecc.? Con un velox imboscato su una Punto grigia… Si fa prevenzione o cassa?? Forse il sindaco lo dovrebbe sapere… e magari sa che così aggiusta il bilancio del Comune… Non credete?

    (Leonello Boschiroli)


  16. Caro agente di PM, Davide sarà anche il cittadino più furbo di Casina, ma Lei è certamente il più villano… Inoltre, sul suo commento letto poco sopra mi vien da dire: ma non si vergogna a far demagogia citando i morti sulle strade? Era quello il modo in cui voleva salvare delle vite? Complimenti davvero…

    (Alessio Alegiani)


  17. Caro Alessio, io sarò anche un villano, ma quando devo segnalare un disservizio mi presento in modo civile, non mi metto di certo di fronte ad una persona scattandole foto in faccia come ha fatto la persona educata che tutti conosciamo. I filmati si accorciano, si allungano, si tagliano, ecc… Soprattutto sono fiero di avere un’educazione diversa dalla tua. Stammi bene.

    (z.e.)