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I suoni e le luci di Roberto Mercati

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Da sabato 26 luglio e fino a lunedì 4 agosto sarà possibile visitare la personale di pittura "Suoni di luce" di Roberto Mercati, presso i locali del mobilificio Cattoni, in località Croce di Castelnovo ne' Monti (via Martiri di Legoreccio, 12). L'inaugurazione è fissata sabato 26 alle ore 16,30. Orari di visita: dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 19 (domenica esclusa).

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In questa “Suoni di luce” espone 25 nuovissime opere (alcune di grandi dimensioni), ove rappresenta ritratti, paesaggi e nature morte. La tecnica personale ("frutto di tanta sperimentazione", dice) è ad acrilico su tavole di pioppo. Nella sinestesia del titolo sono racchiusi i concetti e i temi cari all’artista: la musica che si traduce in luce e immagine, il chiaroscuro monocromatico ove spiccano le luci come protagoniste, rese evidenti dalla luminosità del supporto di legno di pioppo; note luminose che emergono dallo scuro come suoni dal silenzio; rose, vetri, acqua, ritratti di musicisti all’opera, paesaggi perduti e citazioni di pittori famosi (ad esempio “Ninfee del Ventasso”, citazione di Monet).

La sinestesia è una delle caratteristiche che l’autore definisce proprie. In una recente intervista ci ha rivelato un lato particolare della sua memoria: “Mentre dipingo ascolto molta musica, classica, moderna, di tutti i tipi. Mi capita di associare fortemente i suoni e le musiche che ascolto alle immagini che sto dipingendo; anche a distanza di anni, quando ripercorro con lo sguardo un particolare di un mio dipinto, automaticamente risento nella mente la musica che stavo ascoltando in quel preciso momento… mentre disegnavo questo albero ascoltavo Mike Oldfield… qua invece ascoltavo Stravinskij… ”.

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Roberto Mercati, di Savognatica di Carpineti, ha fatto dei propri tanti hobbies una variegata professione. Da settembre a giugno lavora presso le tante scuole elementari e medie della montagna e della pianura come consulente esterno di teatro, musica e disegno; nella stagione primaverile–estiva invece si occupa di musica (serate di animazione e piano bar) e di pittura a tempo pieno.

Con l’amico collega musicista Fabio Cattoni, Roberto ha ottenuto in soli due anni di “lancio musicale” diversi riconoscimenti nell’ambito della musica leggera: “dischissimo della settimana” presso Radio Reggio nel 2007, primo premio al festival nazionale del Tricolore a Reggio Emilia (agosto 2007), “dischissimo della settimana” sempre presso Radio Reggio nella primavera di quest’anno; e poi un importante riconoscimento ad un concorso nazionale di musica leggera a Salsomaggiore, presieduto dal maestro Vince Tempera, ove su mille partecipanti il duo Zenith (nome scelto da Fabio Cattoni e Roberto Mercati) si è classificato nei primi 10.

In pittura invece si distingue in particolare per la ritrattistica (olio, acrilico, carboncino). Esegue ritratti su commissione da fotografia. Spesso la tecnica utilizzata è definita “iperrealismo”, una corrente americana nata attorno al 1970.

Ha dipinto pale d’altare per chiese ed oratori e ha importanti commissioni per enti pubblici.

E' in preparazione intanto una mostra futura multimediale: un’installazione fatta di musica (composta dal medesimo), pittura ed altri suoni.

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Guarda le immagini dell'inaugurazione (foto Ettorina Agosti)