VALESTRA DI CARPINETI (Reggio Emilia, 15 luglio 2008) - Giungeranno anche dalla Lombardia e dalla Toscana per salire là dove vivevano le antiche popolazioni dei liguri e degli etruschi. Oggi, a distanza di 3000 anni, in quel luogo si fa festa. La Festa sul Monte Valestra di Carpineti (Reggio Emilia), di domenica 20 luglio, è un appuntamento tra il magico e il naturale tra i più attesi in Appennino. La sua dedicazione a Santa Maria Maddalena – che quassù si vuole portata dagli angeli -, rimanda a culti religiosi per sconfiggere le forze del maligno, con quell’oratorio a lei dedicato e proprio sopra la grotta del diavolo. Quassù a due passi dagli ultimi scavi archeologici del 2007 alla ricerca dell’uomo primitivo, e dove è stata trovata la spada spezzata di un antico guerriero celtico. Organizzata dalla locale Pro Loco, la “Festa sul Monte Valestra” propone al mattino la salita a piedi (di 30 minuti) al monte che, coi suoi 938 metri, svetta su un panorama da perdere il fiato. Alle ore 10.30 la santa messa nell’oratorio dalle origini medioevali, quindi la processione alla croce in ferro, a seguire, il pranzo al sacco oppure con specialità gastronomiche lì sulla vetta dove, anche per i più piccoli, sarà possibile visitare alcune grotte col gruppo speleologico del Cai di Reggio.
Per grandi e piccini i giochi e gli intrattenimenti. Solo per adulti, invece, il ‘caffè’ del monte: fatto una volta all’anno sul Monte Valestra con la grappa al posto dell’acqua.