Vinti un milione di euro. Domenica 6 luglio scorso, nella tarda mattinata, al Bazar della Fortuna, una ricevitoria sita in via Roma di proprietà del signor Raul Paolo Bianchi, un signore acquistava alcuni grattini Mega Miliardari da 10 euro.
Il giocatore (che il ricevitore conosce) se ne andava coi tagliandi senza grattarli. Questa operazione la fa a casa e così scopre la vincita: esattamente di 1.000.050 euro. Per la precisione il numero fortunato è stato il 31 mentre il 6 ha assegnato al fortunato euro 50.
Lunedì 7 il fortunato si è recato in banca per attivare la procedura della riscossione. Martedì 8 infine il vincitore si è recato in ricevitoria dal titolare a segnalare la vincita, autorizzandolo ad esporre in vetrina una copia del tagliando e pregandolo di non citare il suo nome, cosa che lui ha rispettato. Nel mentre il titolare ha avuto conferma dalla società che gestisce il gioco dell'avvenuta vincita.
Subito la notizia ha cominciato a circolare e in paese è iniziata la caccia al fortunato. C'è chi dice sia uomo, chi dice sia donna; addirittura qualcuno ne dice nome e cognome, ma quando riconoscono il cronista nessuno più lo pronuncia. Il titolare sicuramente ne conosce l'identità, o almeno lo conosce di vista.
Per tutto il pomeriggio e anche durante la serata di martedì nei bar e per la strada non si parlava d'altro e le supposizioni e i commenti si sprecavano. Anche nella giornata di oggi, mercoledì 9, l'argomento era la vincita e il presunto vincitore.
Tutti dicono la loro. C'è chi asserisce che la vincita è netta, cioè esentasse, chi al lordo; altri sostengono che bisogna riscuoterla a Roma e altri ancora presso la Banca d'Italia a Reggio; e via con altre possibilità (quasi che ciascuno parlasse del proprio... ).
Si ripete il ritornello. Una signora molto conosciuta, che abita vicino alla ricevitoria vincente, intervistata mentre prelevava un pacchetto di sigarette dal distributore, dice essere un uomo il vincitore; e un altro che dice invece essere una donna.
Il ricevitore, persona molto seria, ha solo detto che il vincitore è un uomo e che probabilmente è di Vezzano, in quanto si reca spesso in tabaccheria a comperare grattini o a consegnarli quando vince; e questo fa presumere abiti in paese.
Alla fine: chi sarà mai il vincitore? Sarà un uomo o una donna? Risiederà a Vezzano o no? Speriamo vinca ancora, così le indagini potranno restringere il campo e portare più chiarezza in questo vero e proprio "caso".