La Comunità Montana dell’Appennino Reggiano finanzia e promuove da un ventennio, in collaborazione con altri enti, istituzioni e associazioni una rassegna estiva di carattere musicale e culturale; si tratta di “Al Chiaro di Luna” che raggiunge quest’anno la ventesima edizione.
Oggi si può dire che fu quasi un’azione da pionieri, in quel lontano 1988, organizzare un ciclo di appuntamenti musicali, prevalentemente di musica classica, disseminati sul territorio, al fine di avvicinare sempre più la popolazione a quella disciplina artistica che, dalla metà degli anni ’60, era già possibile studiare a Castelnovo Monti, presso l’allora Civico Istituto musicale “Ugo Manfredi”, intitolato poi nel 1982 a Claudio Merulo da Correggio, uno fra i più insigni organisti del Cinquecento italiano.
Il ventesimo compleanno della stagione è siglato con eventi particolari come l’aver oltrepassato il confine regionale ed essere approdati nella confinante Toscana con interventi nelle province di Massa Carrara e Lucca.
Tutto ciò avviene grazie all’ingresso, fra i promotori, del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-emiliano, che ha raccolto da subito l’idea di siglare questa ricorrenza con la sua partecipazione attiva.
La direzione artistica è affidata alle competenze dell’Istituto Superiore di Studi musicali “Claudio Merulo” di Castelnovo Monti nelle persone di Giovanni Mareggini e Matteo Malagoli, mentre la promozione è, da sempre, affidata alla Comunità Montana dell’Appennino Reggiano ed ai 13 comuni ad essa aderenti.
Gli appuntamenti toscani sono stati una sorta di avant-programme della stagione del territorio reggiano: infatti il 13 giugno si è avuto il primo appuntamento nella frazione Tavernelle in Comune di Licciana Nardi (MS) mentre il 28 giugno si è tenuto il secondo, nella suggestiva Piazzetta centrale a San Romano di Garfagnana (LU).
Gli appuntamenti sono anche inseriti, da diversi anni, nel cartellone della Estate in Provincia di Reggio Emilia, grazie alla fattiva collaborazione e al sostegno de I TEATRI di Reggio Emilia.
La stagione reggiana ha inizio venerdì 4 luglio nella caratteristica frazione di Cassinago, in Comune di Baiso e si concluderà lunedì 11 agosto presso il Mulino dell’Ozola di Casalino in Comune di Ligonchio.
Sono ventidue gli appuntamenti reggiani, a riprova del fatto che la richiesta di cultura e musica da parte della montagna reggiana è in progressiva crescita.
EVENTI E ARTISTI
L’inaugurazione reggiana (4 luglio) prevista a Cassinago di Baiso, avrà come protagonista il grande cinema a 360°. Infatti la suggestiva corte privata che ospiterà la manifestazione sarà un vero e proprio cinema all’aperto (come accadeva in passato!) dove si potranno vedere alcuni momenti salienti dei film italiani ed esteri che hanno fatto grande il cinema nel secondo dopoguerra.
Le musiche originali saranno proposte dal vivo in uno col messaggio visivo.
Il progetto è stato curato da Giacomo Baldelli per la parte cinematografica e Matteo Malagoli per gli arrangiamenti musicali. Sarà l’occasione di ascoltare la suadente voce del giovane soprano milanese Simona Severini, recente scoperta del jazz italiano da parte del grande Giorgio Gaslini.
Il secondo appuntamento in Comune di Baiso si svolgerà nella chiesa parrocchiale di Debbia con un recital dell’arpista Davide Burani, significativa e consolidata presenza artistica.
Il 29 luglio sarà la volta del tradizionale "Appuntamento Franchetti" presso il Cavazzone di Regnano, in Comune di Viano. Quest’anno sarà incentrato sull’amicizia tra Giacomo Puccini ed Alberto Franchetti, per via del 150° anniversario della nascita del grande lucchese.
Protagonista vocale sarà il soprano Paola Sanguinetti, mentre il flautista Giovanni Mareggini proporrà all’ascolto un’altra rarità franchettiana per flauto, il tutto sostenuto dal pianista Armando Saielli.
Il 21 giugno scorso, in Piazza del Duomo in città, è stato proposto in prima moderna, un movimento dalla Sinfonia per orchestra di Franchetti. E’ stata una testimonianza del sempre maggior significato che l’appuntamento del Cavazzone, riveste negli anni, per il recupero della musica di questo autore.
Si continua poi a perseguire l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico organario della montagna reggiana con tre appuntamenti di alto livello.
Il primo è l’Appuntamento Mattioli di Cavola di Toano che segnerà il recupero (a seguito di restauro) dell’antico organo F.lli Riatti della chiesa parrocchiale, ritornato ad antico splendore dopo vari anni di abbandono. Protagonista dell’evento sarà il reggiano Sauro Rodolfi che si esibirà il 3 agosto.
Altri concerti d’organo avranno luogo il 2 agosto a Ramiseto sullo storico organo Turrini del 1895 con la partecipazione straordinaria di un raro duo mai esibitosi in terra reggiana: saxofono ed organo per l’escuzione del piacentino Pietro Tagliaferro e della barese Margherita Sciddurlo.
Il terzo appuntamento organistico si avrà il 7 agosto a Giandeto di Casina con il duo tromba ed organo formato da Fabio Caggiula e Primo Iotti. Giandeto di Casina vanta uno degli strumenti più belli dell’intera Provincia, un organo Bossi-Urbani del 1885.
Il 5 agosto sarà, invece, l’harmonium al centro di un particolare evento che si terrà presso la Corte dei Papi a Casanova di Ligonchio. Protagonista sarà l’organista Sergio Militello, che si esibirà per la prima volta in terra reggiana, affiancato da Cesare Carretta al violino e Matteo Malagoli al violoncello, in musiche originali per questi tre strumenti.
Non solo il genere classico è presente nella Stagione 2008, ma anche diversi appuntamenti jazz, rock e di musica celtica che saranno disseminati in vari luoghi, come ad es. Marmoreto di Busana, Spigone di Vetto, Minozzo di Villaminozzo e Regnano di Viano.
LUOGHI PARTICOLARI
La ricerca e la valorizzazione di luoghi particolarmente significativi sotto il profilo storico, architettonico, urbanistico e naturalistico è sempre stato uno degli obiettivi della rassegna “Al Chiaro di Luna” fin dalla sua nascita, vent’anni or sono.
Ecco allora che risulta quasi naturale portare questi concerti al Cavazzone di Regnano (29 luglio), alla Corte dei Papi di Casanova di Ligonchio (5 agosto), alla Corte dei Manenti di Nismozza (7 agosto), al Castello di Rossena (13 luglio), alla Pieve di San Vitale di Carpineti (25 luglio), alla Ca’ Vecchia di Cinquecerri (1° agosto) ed al Mulino dell’Ozola di Casalino (11 agosto).
A questi luoghi vanno poi aggiunte le numerose chiese storiche presenti nel territorio: Debbia di Baiso (22 luglio), Nigone di Ramiseto (27 luglio), Talada di Busana (30 luglio), Ramiseto (2 agosto), Cavola di Toano (3 agosto), Giandeto di Casina (7 agosto) e Cerreto Alpi (8 agosto).
Non possiamo poi non menzionare i borghi storici che ospiteranno altri appuntamenti di questa ventesima edizione: Cassinago di Baiso (4 luglio), Marmoreto di Busana (11 luglio), Centro storico di Castelnovo Monti (24 luglio), Spigone di Vetto (27 luglio), Centro Civico di Collagna capoluogo (31 luglio) e Minozzo (10 agosto) ai piedi della storica Rocca.
Da ultimo una new entry storico-naturalistica. Per gli amanti della montagna “da camminare”, il 10 agosto alle ore 17 pomeridiane, si terrà un evento culturale-gastronomico-musicale al Rifugio di San Leonardo al Dolo presso Civago (Comune di Villaminozzo), un antico Ospizio di Pellegrini intitolato a San Leonardo e recentemente recuperato, con un rigoroso restauro, dopo più di un secolo di abbandono. Essendo al confine con la Toscana, sarà l’occasione per gustare i famosi “necci” ascoltando le musiche del Chiaro di luna, anche se, in questo caso, di pomeriggio, anticipando di qualche giorno il ferragosto.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e alle ore 21, eccezion fatta per quello pomeridiano (ore 17) del 10 agosto. Da ricordare che la sera di quello stesso giorno vi sarà un altro appuntamento a Minozzo, facile da raggiungere, scendendo da Civago, poiché entrambi in Comune di Villaminozzo.