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Fai uno spot sul ponte? Paga

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TUTELATA L’IMMAGINE DELLE OPERE PROGETTATE DA SANTIAGO CALATRAVA

Fotografi il ponte per diletto o con scopo di lucro? Non sarà più una domanda banale: la Giunta comunale di Reggio Emilia ha approvato l’iter procedurale per la tutela dell’immagine delle opere progettate dall’architetto spagnolo per la città.

La tutela dell’immagine delle opere progettate dall’architetto Santiago Calatrava per la città avverrà così come avviene in altre città europee con opere d’arte e d’intelletto di questo tipo, per cui esistono specifici diritti di immagine, ci si dota degli strumenti legali per anticipare, controllare ed eventualmente evitare l’utilizzo con finalità economiche delle opere, proteggendole da abusi ed usi impropri.

L’intervento dell’architetto spagnolo ha ridisegnato il volto di un’intera area di Reggio Emilia in un unicum progettuale che, oggi attraverso i tre ponti lungo viale dei Trattati di Roma ed in futuro la Stazione Mediopadana dell’Alta Velocità e la copertura del casello autostradale, identifica la città ben oltre i confini locali.

L’unicità del progetto complessivo, che prevede la realizzazione di cinque opere architettoniche di Calatrava, unita alla loro elevata visibilità - sono infatti più di 500.000 gli occhi che quotidianamente le vedono, essendo collocate in prossimità dell’autostrada del Sole - ha risvegliato l’interesse di numerosi enti pubblici e privati che desiderano associare la propria attività a queste opere.

Il proliferare di utilizzi per iniziative commerciali ha spinto l’amministrazione comunale ad ufficializzare e rendere pubblica la tutela prevista per legge per le opere appartenenti all’architettura.

L’utilizzo dell’immagine dei tre ponti, ma in futuro lo stesso varrà per la stazione ed il casello, per realizzare attività di comunicazione con finalità economiche è infatti un diritto appartenente all’autore. Per questa ragione, l’Amministrazione comunale, tramite un accordo con l’architetto Santiago Calatrava, diverrà diretta interlocutrice per la gestione dell’immagine delle opere.

Sarà dunque necessario, per chiunque intenda promuovere o associare la propria attività all’immagine dei tre ponti, rivolgersi preventivamente al Comune di Reggio Emilia. Sarà in particolare l’ufficio Spazio Km129 di Piazza Prampolini che provvederà a vagliare la richiesta e ad attivare quanto previsto, sulla base dei tariffari approvati dalla giunta.

Sulla base di analoghi casi europei, come Valencia, Tenerife, Amsterdam e Parigi, città che hanno predisposto dettagliate procedure per l’utilizzo delle opere architettoniche che ospitano, il Comune ha approvato due prospetti economici per disciplinare sia l’utilizzo dell’asse attrezzato Reggio Emilia–Bagnolo come set fotografico/video, sia l’utilizzo di materiale fotografico di proprietà dell’amministrazione con finalità economiche.

L’aspetto economico è stato predisposto individuando macro–categorie (dagli spot pubblicitari, ai documentari, a pubblicazioni specifiche) che considerino le finalità delle attività di comunicazione che si intende realizzare, oltre all’ampiezza della location oltre alle royalty dovute agli autori e all’architetto Calatrava.

Indicativamente si andrà da un minimo di 2.000, ad un massimo di 20.000 euro.

Gli uffici comunali preposti a queste attività hanno inoltre elaborato un piano di segnalazione mirato a ridurre al minimo le interferenze con il traffico causate dall’installazione di set fotografici e video, privilegiando tra l’altro le giornate di sabato e domenica ed escludendo gli orari a più alto afflusso veicolare.

Gli obiettivi che l’Amministrazione Comunale si è proposta di raggiungere, attraverso il procedimento avviato, sono sostanzialmente tre: la tutela del patrimonio architettonico culturale rappresentato dai cinque progetti di Calatrava, lo sviluppo della promozione della città attraverso una vera e propria azione di marketing territoriale e l’innesco di un processo di autofinanziamento delle opere.

Tutte le entrate derivanti dall’utilizzo dell’immagine dei cinque progetti dell’architetto spagnolo per la città, verranno infatti convogliate alla copertura delle spese necessarie alle attività di gestione.

Cittadini e turisti in cerca di una foto ricordo, potranno invece continuare a scattare fotografie o realizzare video liberamente, visto che i vincoli avviati riguardano solo gli utilizzi con finalità economiche.