CARPINETI (27 giugno 2008) – C’è una strada che, scavalcando un monte, è come se fosse una galleria. La Vo’ – Valestra, per chi da Carpineti scende a Cerredolo per giungere nelle zone ceramiche di Roteglia, Castellarano e Sassuolo abbatte i tempi percorrenza di oltre 5 minuti evitando di girare attorno all’omonimo monte di Valestra.
I lavori per il ripristino della normale percorrenza sulla strada Vo’ Valestra sono iniziati da alcuni giorni e si presentano più ostici del previsto.
“Negli anni scorsi una violenta piovosità aveva causato il distacco di una parte rocciosa del monte – ricorda Marino Zani, presidente della Bonifica Parmigiana Moglia Secchia - causando la percorrenza a senso unico alternato. La sistemazione fu sollecitata a più voci dai cittadini ed è stata avviata dal nostro Consorzio, d’intesa col Comune, a fine maggio”.
“L’opera vede in prima linea proprio la Bonifica – spiega Salvatore Vera, direttore - al nostro ufficio tecnico sono stati affidati sia la progettazione che la direzione dei lavori. Avevamo programmato col Comune un intervento per la messa in sicurezza del tratto di strada coinvolto attraverso la costruzione di un muro in calcestruzzo e la posa di reti para massi, ma le precipitazioni di maggio hanno causato un cedimento per il quale abbiamo dovuto cambiare il progetto in corso d’opera”.
Cosa è accaduto? Lo abbiamo chiesto a Pietro Torri dirigente dell’area opere pubbliche del Consorzio: “Originariamente si era progettato un muro di sostegno a monte della strada e avevamo già intrapreso i lavori. Purtroppo la piovosità del 20 maggio ha causato, nel corso di quella notte, il distacco di 30 tonnellate di detriti rocciosi dalla scarpata. Non era più possibile costruire il muro in calcestruzzo, comportante la casseratura dello stesso, in condizioni di sicurezza sia per gli operai impiegati sia per un eventuale passaggio di autoveicoli a senso unico alternato come precedentemente previsto. Quindi abbiamo dovuto provvedere al ‘disgaggio’, cioè a rimuovere la parte instabile e superficiale di roccia, ed in questo momento stiamo inserendo le reti paramassi per la messa in sicurezza della scarpata. Al posto del muro originariamente previsto inseriremo una gabbionata in pietrame prefabbricata, proveniente da Verona, che sarà posizionata con l’autogru in modo da garantire la sicurezza degli operai impiegati in cantiere”.
Stefano Baldelli, vicesindaco di Carpineti: “Per noi è un collegamento importantissimo perché, oltre ad essere utilizzato dai pendolari, collega la frazione più grande del comune, Valestra, con il capoluogo. Avevamo atteso la primavera per dare il via ai lavori, proprio per ridurre al minimo i rischi: la piovosità di questi giorni non ha aiutato, ma ancora un po’ di pazienza e l’opera sarà completata. Positiva la sinergia con la Parmigiana Moglia Secchia perché ogni anno la indirizziamo a progetti specifici e prioritari, come questo”.
I lavori in corso nel Carpinetano sono stati appaltati per un valore totale di 100.000 euro finanziati, dalla Bonifica Parmigiana Moglia Secchia, dalla Comunità Montana e dal Comune di Carpineti. Condizioni meteo permettendo si concluderanno entro la metà di luglio. Comprendono anche opere per la rimozione di alcune piante che ostruiscono un tratto del fosso delle Coste in località Colombaia oltre che il rifacimento di alcuni tratti del manto stradale, la posa di alcuni guardrail e la riapertura di cunette lungo l’asse viario Carpineti Valestra.