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“Festa della canapa? No, inno alla canna”

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...Filippi. Filippi non si pente. Filippi non ascolta gli inviti degli organizzatori a partecipare. Filippi lancia in resta. Filippi rincara e allarga le critiche alla festa della canapa in programma domenica 29 giugno a Felina mettendo nel suo mirino ora gli enti pubblici che hanno patrocinato la manifestazione, ovvero Comune di Castelnovo ne' Monti, Comunità montana, Parco nazionale.

Al dunque, ecco qualche (ampio) stralcio del nuovo Filippi-pensiero su quello che sembra ormai divenuto un "caso". Ancora prima di essere conosciuto, visto, valutato.

"La festa della canapa non conosce confini e dopo i disastri avvenuti a Bologna si avvicina anche la tappa di Felina di Castelnovo ne' Monti, dove la manifestazione ha trovato terreno fertile grazie alle sponsorizzazioni dell’Ente Parco, della Comunità Montana e del comune di Castelnovo ne' Monti. Evidentemente questi Enti locali non risentono dei tagli sugli sprechi fortemente voluti dal governo in carica. Sembra che tali enti, sostenuti con i soldi dei cittadini, si divertano a favorire, o comunque a non arrestare la diffusione della cultura dello sballo".

“Dietro a queste iniziative che, troppo spesso, si mostrano come eventi di informazione oltre che di divertimento - prosegue la "filippica" - si celano tentativi di diffondere quell’aberrante cultura del ‘non è vero che la droga leggera fa male e chi la contrasta è un incompetente bacchettone'”.

"Famiglie che crollano, stragi del sabato sera, violenze ed altri eventi negativi tutti legati al consumo delle droghe - segnala sempre il consigliere regionale di Casina - non interessano ai comuni montani. Allora vai con gli inni allo sballo, alla rivolta contro le regole in vista di un mondo dove tutto è concesso, attraverso manifestazioni del genere, in modo sottile ed apparentemente innocuo".

Ma, dicevamo, stavolta le funeste ire sono dirette soprattutto agli enti locali coinvolti: “E’ inammissibile che Castelnovo ne' Monti, la Comunità Montana e l’Ente Parco dell’Appennino vogliano figurare a sostegno di una simile iniziativa che, nonostante l’apparenza, si trasformerà anche questa volta in un inno alla canna”.

Va bene l'informazione, ma con precisi limiti: "E’ doveroso e lodevole che vi siano iniziative di informazione, ma non di controinformazione come quella in oggetto. Perchè non si pubblicizzano la seta o il lino?".

“Gli enti locali devono evitare, anzi contrastare, proposte 'a rischio'. Troppo spesso incontri del genere si sono rivelati come ricettacolo e spaccio di droghe e il dovere delle istituzioni, come ho già ampiamente ribadito, è proprio quello di evitare ciò e di preservare i nostri giovani dal cadere in tunnel che portano alla disperazione. O gli enti locali patrocinatori si sono fatti prendere per il naso o anche questa volta brilla la mentalità dei governi di sinistra: tutto ciò che può essere un inno ad una libertà puramente di facciata e nociva viene concesso; anche quando c’è di mezzo la salute e la psiche dei cittadini".

The end: "Siamo alle solite, i cittadini pagano profumatamente una serie di enti inutili: la Comunità montana e l’Ente Parco farebbero meglio ad investire la loro immagine diversamente e non patrocinare feste dannose e di scarsa immagine!”. E il Comune di Castelnovo: non è un ente inutile?

* * *

Pezzi correlati:
- Festa della canapa a Felina: a Filippi non va (11 giugno 2008);
- Festa della canapa a Felina: "Ma quale incitamento a drogarsi... " (12 giugno 2008);
- Canapa ne' Monti (18 giugno 2008)

9 COMMENTS

  1. Errare è umano
    Ing. Filippi, errare è umano, perseverare è diabolico, soprattutto di fronte all’evidenza, e riconoscere di essersi sbagliati è da signori. La prego, sia un signore, in linea con la persona seria che conosciamo.

    (Lollo Mariani)

  2. Fabio in linea con Oscar
    Questo è ormai il quarto commento su questo sito di Filippi che mi lascia a bocca aperta. Che lo faccia per farsi pubblicità, sulla farsa riga di quello che disse il caro Wilde… “Bene o male, l’importante è che se ne parli… “? Quando è troppo è troppo, però!

    (L.M.)

  3. Informazione per i lettori
    LEGGE REGIONALE 18 giugno 2007, n. 8
    PROMOZIONE DELLA COLTURA DELLA CANAPA (CANNABIS SATIVA L.) E ALTRE COLTURE INNOVATIVE NEL TERRITORIO DELL’EMILIA-ROMAGNA
    Bollettino Ufficiale n. 82 del 18 giugno 2007
    Art. 1
    Finalità
    1. La Regione Emilia-Romagna, nel quadro delle politiche di multifunzionalità e sostenibilità delle produzioni agricole e nel rispetto delle disposizioni comunitarie e nazionali vigenti, promuove la strutturazione di filiere produttive di carattere innovativo finalizzate a sostenere la competitività e la diversificazione produttiva delle imprese agricole ed a favorire l’integrazione fra i processi agricoli ed i processi industriali.
    Art. 2
    Attività
    1. Per il perseguimento delle finalità di cui all’articolo 1, la Regione Emilia-Romagna concede contributi per le seguenti attività, anche di carattere pilota:
    a) studi di fattibilità dei progetti da sviluppare;
    b) reperimento del seme o del materiale di propagazione;
    c) confronto per l’individuazione delle varietà più idonee ai singoli ambienti ed ai diversi impieghi e per la messa a punto delle migliori agrotecniche;
    d) meccanizzazione delle fasi di coltivazione, raccolta, movimentazione e stoccaggio;
    e) realizzazione di impianti di lavorazione e trasformazione a carattere pilota;
    f) ricerche e studi di fattibilità per gli utilizzi industriali delle materie prime compresi gli studi di mercato.
    Art. 3
    Beneficiari
    1. I beneficiari dei contributi di cui all’articolo 2, comma 1, sono i soggetti che hanno tra i propri scopi la produzione, la lavorazione, la trasformazione e commercializzazione della canapa ed il miglioramento dell’intera filiera (esclusa ogni attività finalizzata alla produzione e alla estrazione di sostanza stupefacente). In particolare:
    a) aziende agricole, cooperative agricole e loro consorzi;
    b) associazioni di produttori agricoli costituite ai sensi di legge;
    c) imprese, società e associazioni costituite tra imprenditori del settore agricolo e/o del settore industriale, con priorità ai progetti che hanno attivato rapporti di collaborazione con dipartimenti universitari o altri centri di ricerca, di comprovata esperienza nel settore.
    2. È data priorità nella concessione dei contributi ai soggetti aggregati in filiera.
    Art. 4
    Criteri e priorità
    1. Entro novanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, la Giunta regionale fissa i criteri e le priorità per l’erogazione dei contributi in applicazione della disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato ed in coerenza con le modalità previste nella programmazione regionale dei fondi per lo sviluppo rurale.
    Art. 5
    Disposizione finanziaria
    1. Agli oneri derivanti dalla presente legge si fa fronte mediante l’istituzione di apposite Unità previsionali di base e relativi capitoli nel bilancio regionale, che verranno dotati della necessaria disponibilità ai sensi di quanto disposto dall’articolo 37 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 (Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4).

    * * *

    Detto questo precisiamo “A SCANSO DI EQUIVOCI” che non abbiamo richiesto NESSUN contributo da parte della Regione Emilia Romagna per il campo di canapa coltivato a Felina… Non si sa mai…

    (Mattia Rontevroli)

  4. Reggae
    Vedendo sul vostro sito l’elenco dei “musicisti”, tutti di tipologia reggae/funky, sicuramente buona musica, mi viene subito in mente Bob Marley e la Giamaica… Mah! Mi sembra un genere musicale che si avvicina più alla cannabis che all’uso della canapa come energia alternativa… Buon divertimento!

    (Stefano)

  5. Vuoto
    Non me ne voglia Federico Zannoni, ma mi permetto di citare un suo commento, inviato il 2/06/08, relativo ad un altra “filippica”. In questo commento viene fatta un’interessante riflessione: Letture “Slow”: Vero che siamo in terra slow, ma ogni volta che leggo gli interventi di Filippi sento che sto perdendo tempo, qualche secondo del mio prezioso tempo. Nel senso: leggo, poi provo a pensare al succo di quanto ho appena letto, alla necessità di quanto scritto, al messaggio che dovrebbe arrivare… E, ahime, sprofondo nel vuoto.
    Che strano, ma anche io provo le stesse sensazioni…
    Voi?

    (Simone Ruffini)

  6. Un appunto
    La festa è stata un successo! E’ andata oltre le aspettative, gente cordiale e aperta, gente pacifica e nulla dei pronostici dei polemizzatori, che (ecco l’appunto), pur i costanti inviti, NON si sono presentati. Avevo solo desiderio di parlare con loro e mostrare loro l’errore delle loro crendenze… Peccato. Ma ciò nonostante, a tutti e tutte (senza discriminazioni), a nome mio e dello staff, dico GRAZIE, perchè se la festa è stata una buona iniziativa è anche in favore delle persone che sono venute a seguirla.

    (Agostino)

  7. Mi gongolo…
    La festa è stata davvero molto bella. Tanta gente interessata agli usi benefici di questa pianta, tanta musica e tante famiglie con bambini. Il tutto si è svolto per il meglio. Coloro che erano contrari all’evento non si sono visti e non si sono presentati al dibattito per confrontarsi. Peccato, potevano conoscere interessanti cose nuove. Si voleva politicizzare la festa? Obbiettivo mancato! Un grazie a tutti coloro che hanno partecipato, un grazie anche a chi non ha partecipato ma ci ha fatto comunque un sacco di pubblicità gratuita… GRAZIE.

    (Mattia Rontevroli)

    P.S. – Al più presto saranno visibili sul sito http://festadellacanapa.splinder.com le immagini della festa.