Il Maggi sintetizza secoli di storia e tradizioni legate al territorio dell'alto appennino tosco emiliano.
Di origini remote, il Maggio offre un esempio di teatro popolare che si mescola alla tradizione colta.
Assistere ad un Maggio è un'occasione per tuffarsi nelle atmosfere cavalleresche che vengono inscenate attraverso il canto e la musica in una sobria e volutamente essenziale scenografia.
La gestualità specifica e costante accompagna lo spettatore in un viaggio di simbologie che, insieme ai costumi caratteristici, e in uno stretto contatto con la natura, portano ad immedesimarsi attivamente nelle articolate azioni sceniche.
“La rassegna nazionale di teatro popolare dedicata alla tradizione del Maggio - sottolinea Giordana Sassi, vicesindaco di Villa Minozzo con delega alla cultura - è giunta alla sua trentesima edizione. Si tratta di un traguardo estremamente importante, la Rassegna è nata per salvaguardare e valorizzare un patrimonio culturale molto significativo per l’Appennino tosco-emiliano, le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Questa tradizione ha per altro rappresentato per generazioni di montanari un’espressione intensamente vissuta”.
Il calendario dell’iniziativa, patrocinata tra l’altro dalle Province di Reggio Emilia e Lucca, dalle rispettive Comunità montane, dalla stessa Regione Toscana “nonché - prosegue Giordana Sassi - dal nostro Comune, si concluderà a settembre, prevedendo una serie di rappresentazioni, sparse su un vasto territorio. Le compagnie emiliane hanno sede nel Comune di Villa Minozzo, ma questo, certamente motivo di lustro per il nostro comune, non significa certo che il fenomeno culturale appartenga solo a noi. In realtà il Maggio è un bene di tutta una dimensione sociale che è appartenuta in qualche misura alle generazioni del Novecento rurale, e in quanto tale non può e non deve essere relegato entro i confini di un comune”.
Spiega poi il vicesindaco villaminozzese: “Il Maggio è una forma rappresentativa quasi sempre imperniata sulla lotta tra il bene e il male. Si tratta di uno spettacolo in versi, interamente cantato. I maggerini sono vestiti con vistosi costumi da armigeri di epoca indefinita. Parallelamente all’attività molto preziosa svolta dalle compagnie, che garantiscono con costanza le occasioni di spettacolo, continuiamo a ritenere necessario incentivare le forme d’attenzione e di studio in grado di garantire una continuità culturale e storica a questa importante realtà”.
Continua Giordana Sassi: “In questa direzione si sono inserite la realizzazione del museo del Maggio, visitabile su prenotazione (tel. 0522/801122) nel nostro capoluogo, e la recente pubblicazione, proprio in occasione del trentennale, di una trascrizione di autore sconosciuto del passato, dal titolo “La Gerusalemme Liberata”, curata dal maestro Orfeo Coloretti (testo e contenuti) ed Ezio Bonicelli (musiche)”.
Conclude il vicesindaco di Villa Minozzo: “La trentesima edizione della rassegna del Maggio deve costituire per tutti un momento di riflessione e di rilancio per una realtà culturale molto radicata, che ha il compito di salvaguardare e rilanciare le proprie peculiarità e il proprio patrimonio plurisecolare per le generazioni che verranno”.
A VILLA COLLEMANDINA (LU) LA FESTA DEL MAGGIO IL 6 LUGLIO DALLE ORE 15 A SERA.
Si inaugura ufficialmente domenica 6 luglio, alle ore 15,00 a Villa Collemandina (Lu) con la consueta FESTA DEL MAGGIO – nella suggestiva selva di Valligori, con la presenza di compagnie toscane ed emiliane - la XXX Rassegna di teatro popolare. La tradizione del Maggio. Alla giornata parteciperanno i rappresentanti degli enti coinvolti nell’organizzazione della rassegna: Stefano Baccelli, Presidente della Provincia di Lucca, Manrico Testi Presidente del Centro Tradizioni Popolari, il Sindaco del Comune di Villa Minozzo (Re) Luigi Fiocchi, e Dorino Tamagnini, Sindaco di Villa Collemandina, comune che ospita la Festa del Maggio.
La rassegna, che ha avuto anche il patrocinio della Regione Toscana, comprende anche quest’anno, nei mesi di giugno luglio e agosto, un calendario ricco di appuntamenti per gli estimatori, studiosi e appassionati del maggio.
Il Canto del Maggio ancor oggi diffuso nell’area dell’Appennino tosco - emiliano, in Garfagnana ed in altre aree della Toscana, è un’espressione culturale tradizionale di grande importanza ed originalità, per questo il Centro Tradizioni Popolari crede nella valorizzazione di questa importante tradizione, perché questo significa dare il giusto riconoscimento alle compagnie dei maggianti che si impegnano con dedizione e passione nell’allestimento delle rappresentazioni. Far conoscere e apprezzare il Maggio significa inoltre contribuire a tenere in vita una forma autentica d’arte popolare, farla conoscere ed apprezzare alle giovani generazioni, favorendo uno scambio di conoscenze e tradizioni, al fine di conservare e accrescere il senso di una comune appartenenza storica, sociale e culturale.
Le compagnie che partecipano alla XXX Rassegna si cimenteranno nella rappresentazione di maggi drammatici (nelle versioni toscana ed emiliana), e altri spettacoli popolari: zingaresca, (teatro comico) ottava rima e cantastorie. “Il Centro Tradizioni Popolari –afferma il Presidente Manrico Testi- e gli enti che hanno dato vita nel lontano 1978 alla Rassegna credono fortemente nell’importanza di continuare a preservare e valorizzare il maggio drammatico e le molteplici tradizione popolari di cui la provincia è ricca. E’ doveroso, da parte nostra, ringraziare le compagnie di maggianti, cantastorie, poeti improvvisatori che contribuiscono, con la loro dedizione e passione a far sopravvivere queste importantissime forme di teatro e spettacolo popolare ”.
Depliants con il calendario completo degli appuntamenti presenti in Rassegna sono a disposizione degli interessati presso la sede del Centro Tradizioni Popolari, Comuni, Informagiovani, sedi Apt della Provincia di Lucca. Il calendario è a disposizione anche sul sito internet www.centrotradizionipopolari.it. Il personale del Centro è a disposizione per qualsiasi informazione al numero 0583.417297.
XXX Rassegna Nazionale di Teatro popolare:
la Tradizione del Maggio
8 giugno-6 settembre 2008
8 giugno
ore 21.00 Valdottavo – BORGO A MOZZANO (LU)
Compagnia di Partigliano
La Santa Maddalena di Don Francesco Andreuccetti
28 giugno
ore 17.00 CANOSSA (Re)
Compagnia “Monte Cusna” di Asta
Rassegna di brani dal Rodomonte a cura di Zambonini Giordano
ore 19.00 Pruno - STAZZEMA (LU)
Gildo dei Fantardi con la partecipazione di Gaetano Craparo alla fisarmonica
Cantastorie
29 giugno
ore 15.00 Pruno - STAZZEMA (LU)
Gildo dei Fantardi con la partecipazione di Gaetano Craparo alla fisarmonica
Cantastorie
5 luglio
ore 16.00 VILLA MINOZZO (RE)
30° anniversario della Rassegna Nazionale di Teatro Popolare del Maggio Drammatico
e riapertura del Museo del Maggio
ore 21.15 SERAVEZZA (LU)
Compagnia di Gorfigliano
I Paladini di Francia di Giuseppe Grandini detto “Il Fioretto”
6 luglio
ore 15.00 Magnano - VILLA COLLEMANDINA (LU)
Festa del Maggio
con la partecipazione di compagnie toscane ed emiliane
13 luglio
ore 15.00 Casalino di Ligonchio - LIGONCHIO (RE)
Compagnia “Val Dolo”
Giulietta e Romeo di autori vari
ore 15.30 Magnano - VILLA COLLEMANDINA (LU)
Compagnia di Gragnanella - Filicaia – Casatico
Romolo e Remo di Giuliano Grandini
Ore 16.00 Sant’Anastasio – PIAZZA AL SERCHIO (Lu)
Compagnia di Gorfigliano
La vendetta di Fidalma rielaborazione a cura di Andrea Bertei
ore 18.30 Nozzano Castello – LUCCA
Compagnia P. Frediani di Buti
Antonio Foscarini di Pietro Frediani
20 luglio
ore 15.30 Costabona –VILLA MINOZZO (Re)
Società del Maggio Costabonese
Ventura del Leone di Stefano Fioroni
ore 15.30 Magnano - VILLA COLLEMANDINA (LU)
Compagnia di Gorfigliano
La vendetta di Fidalma rielaborazione a cura di Andrea Bertei
26 luglio
ore 18.00 Parco dell’Orecchiella- VILLA COLLEMANDINA (LU)
Compagnia di Gragnanella - Filicaia – Casatico
Romolo e Remo di Giuliano Grandini
ore 21.00 ANTONA (Ms)
Compagnia di Gorfigliano
I Paladini di Francia di Giuseppe Grandini detto “Il Fioretto”
27 luglio
ore 16.00 Agliano – MINUCCIANO (Lu)
Compagnia di Gorfigliano
La vendetta di Fidalma rielaborazione a cura di Andrea Bertei
3 agosto
ore 15.00 Asta - VILLA MINOZZO (RE)
Compagnia “Monte Cusna” di Asta
Canto del maggio in occasione del XXXV anniversario della Compagnia “Monte Cusna” di Asta
I cavalieri erranti di Luca Sillari
Ore 15.00 Pian di Venano - ROMANORO (Mo)
Compagnia “Val Dolo”
Riccardo di Granada di Viviano Chesi
Mini rassegna in ricordo di Aldo Nicoletti
ore 15.30 Guzzanello (Partigliano) - BORGO A MOZZANO (LU)
Compagnia di Partigliano
La Santa Maddalena di Don Francesco Andreuccetti
Marzio Matteoli, Emilio Meliani, Agnese Monaldi
Poeti estemporanei “bernescanti”
ore 15.30 Varliano – GIUNCUGNANO (LU)
Compagnia di Gragnanella - Filicaia – Casatico
Romolo e Remo di Giuliano Grandini
ore 21.00 Corfino - VILLA COLLEMANDINA (LU)
Gruppo Folclorico di Pieve di Compito
zingaresca: Bardone e Linchetto di Marco Nicolosi
6 agosto
ore 21.00 CARPINETI (Re)
Maggiarini della montagna reggiana
'Il castello alla luce delle fiaccole- il maggio'.
9 agosto
ore 16.00 Pieve San Lorenzo – MINUCCIANO (LU)
Compagnia di Gorfigliano
La vendetta di Fidalma rielaborazione a cura di Andrea Bertei
10 agosto
ore 15.00 Morsiano – VILLA MINOZZO (RE)
Compagnia “Val Dolo”
La Caduta di Troia di Davide Borghi
ore 15.30 GORFIGLIANO (LU)
Compagnia di Gorfigliano
La vendetta di Fidalma rielaborazione a cura di Andrea Bertei
ore 15.30 Varliano – GIUNCUGNANO (LU)
Compagnia “Monte Cusna” di Asta
Canto del maggio in occasione del XXXV anniversario della Compagnia “Monte Cusna” di Asta
I cavalieri erranti di Luca Sillari
13 agosto
ore 21.00 Farneta – MONTEFIORINO (MO)
Compagnia “Val Dolo”
Viviano d’Altavilla di Battista Dieci
15 agosto
ore 15.30 Costabona –VILLA MINOZZO (Re)
Società del Maggio Costabonese
Ventura del Leone di Stefano Fioroni
16 agosto
Ore 15.00 Monzone – TOANO (Re)
Compagnia “Val Dolo”
I fratelli ammutinati di Tranquillo Torini
ore 16.30 RIOLUNATO (MO)
Bambini della scuola di Rio Lunato
L'Orco con le Penne a cura del Maestro Fabio Bonvicini
ore 21.00 GIUNCUGNANO (LU)
Pietro Lino Grandi con la partecipazione di Fabrizio Gronchi alla fisarmonica
Fior di ginestra suoni colori e canti della terra toscana
17 agosto
ore 15.30 Varliano – GIUNCUGNANO (LU)
Compagnia di Gorfigliano
La vendetta di Fidalma rielaborazione a cura di Andrea Bertei
ore 15.00 Cervarolo – VILLA MINOZZO (RE)
Compagnia “I Paladini della Valle”
Samarcanda di Miriam Aravecchia
24 agosto
ore 15.00 VILLA MINOZZO (Re)
Giornata del maggio
con la partecipazione di compagnie emiliane e toscane
31 agosto
ore 16.30 Mulino in Pietra, Cortogno di Casina - CASINA (Re)
Compagnia “Monte Cusna” di Asta
I cavalieri erranti di Luca Sillari
6 settembre
ore 21.00 Pieve di Compito – CAPANNORI (Lu)
Gruppo Folclorico di Pieve di Compito
Zingaresca in corte: Bardone e Linchetto di Marco Nicolosi