Home Cronaca Contro l’esondazione? La forestazione

Contro l’esondazione? La forestazione

7
0

VILLA MINOZZO (23 giugno 2008) - “Quanto eseguiamo a Villa Minozzo, con lavori di forestazione in manutenzione di boschi e corsi d’acqua naturali, a fronte di eventi particolari come quelli degli ultimi giorni, hanno l’obiettivo di programmare e agire in maniera preventiva nella tutela del territorio”. Sono le parole espresse da Marino Zani, presidente della Bonifica Parmigiana Moglia Secchia, nell’annuncio dei nuovi lavori relativi all’incarico che la Bonifica eseguirà in un tratto del Rio di Secchio, nel comune di Villa Minozzo, per conto della Comunità Montana dell’Appennino Reggiano. Al via, appunto, opere di forestazione con manutenzione di boschi e corsi d’acqua naturali.
Il vicepresidente e assessore alla Forestazione della Comunità Montana, Alberto Ovi conferma: “Da diversi anni il 55% dei fondi regionali destinati alla forestazione pubblica vengono impegnati dalla Comunità Montana per realizzare interventi di sistemazione idraulico forestale, sui versanti e i corsi d’acqua, progettati e diretti dai Consorzi di Bonifica. Purtroppo le risorse negli anni sono andate via via diminuendo per cui attualmente riusciamo a destinare circa 50.000 euro a questi interventi, ma ne servirebbero ben di più. Anche per l’anno 2008 metteremo a disposizione della Bonifica Parmigiana Moglia Secchia circa 26.000 euro ma ci impegneremo a reperire ulteriori risorse per far fronte alle emergenze causate dalle piogge di questi ultimi giorni”.
In particolare i fondi stanziati nell’anno 2007 interesseranno la sistemazione e regimazione idraulica di un tratto del Rio Secchio, nel comune di Villa Minozzo. “La presenza di piante di grosso diametro che sono cresciute all’interno dell’alveo ha causato la deviazione dal normale percorso dell’acqua transitante nel rio e la conseguente erosione delle sponde e smottamento di una scarpata” come ci spiega Salvatore Vera, direttore della Bonifica. Il Rio di Secchio è un piccolo corso d’acqua che nasce alle pendici del Monte Penna e sfocia nel torrente Secchiello. I lavori prevedono anche la demolizione di un ponticello pericolante il cui crollo improvviso potrebbe provocare l’ostruzione condotto di attraversamento della strada comunale. E’ prevista inoltre la costruzione di una gabbionata, come invito al tubo di attraversamento della strada comunale e come sostegno alla scarpata di una strada di accesso alla borgata di Secchio, e di diverse soglie con massi ciclopici per la stabilizzazione del fondo alveo.
“Gli effetti positivi di interventi come quelli che andremo a realizzare, agiscono in maniera preventiva e vanno a sanare particolari situazioni di rischio: è chiaro a tutti che necessiterebbero un impegno e risorse di maggiore rilievo nell’intera realtà montuosa della penisola” conclude il presidente della Bonifica Marino Zani.

(Gabriele Arlotti)