Comune di Castelnovo ne’ Monti / Il conto consuntivo 2007 passa senza problemi

L’approvazione del conto consuntivo 2007 del Comune di Castelnovo ne’ Monti stavolta è filata liscia. A differenza, come si ricorderà, di quanto accadde nel 2006 e nel 2007. Lo ha ricordato anche il sindaco Gian Luca Marconi, aprendo la discussione sul punto.

Ha chiesto la parola Umberto Casoli, capogruppo della “Civica”: “Il nostro giudizio è negativo. In questi anni vi è stato un incremento del debito da 8 a 12 milioni di euro. Non pochi per un paese di 10mila abitanti… Mentre le spese in conto capitale sono calate enormemente. Per quanto riguarda la parte corrente noto che rimangono ben pochi fondi, circa 400mila euro, per poter esplicare una qualsiasi azione amministrativa, anche a prescindere dal colore della maggioranza. Così poi si deve far ricorso a emissioni di Boc (buoni comunali, ndr) e alienazioni”. Continua Casoli e parla degli incarichi esterni: “Dal 2002 al 2005 si sono spesi circa 2 milioni e 800mila euro, circa 5 miliardi e mezzo delle vecchie lire. Molti di questi, circa il 90%, riguardano il settore di gestione del territorio. Ma i problemi, nonostante il notevole turn over del personale, rimangono sempre lì… Mi auguro che, con i prossimi concorsi per posti all’ufficio tecnico, le cose possano prendere una piega diversa”. E’ anche l’ultimo consuntivo che viene approvato da questo Consiglio, perché la primavera prossima si voterà la nuova Amministrazione. E quindi c’è anche qualche prima parola di “commiato” da questa legislatura: “Considero questa mia esperienza tutto sommato positiva, che mi ha dato modo di conoscere persone e problemi della nostra comunità”.

Luigi Bizzarri, di Rifondazione. Riprende il discorso delle spese per incarichi esterni: “Nel 2006 invece c’è stato un crollo, a soli 99.000 €, molto meno degli anni precedenti… Come mai? Al di là delle cifre, comunque, quello che noi contestiamo è la filosofia stessa delle esternalizzazioni. Vedi anche il global service… Tra gli investimenti la nostra contrarietà, come più volte ripetuto, va in particolare al centro benessere”. Poi una notizia. Sempre Bizzarri: “Su piazzale Pietri abbiamo capito che vi è in corso una ridefinizione del progetto. Ma non sarebbe allora stato meglio, a evitare ricorsi e scontri, pensarci prima? Confrontarsi con la popolazione, con gli interessati?”.

E’ quindi intervenuta Liana Gatti: “Sono consigliere da un anno. Ma il problema dell’indebitamento l’ho sollevato più di una volta, sottolineandone l’ammontare eccessivo. Circa poi le spese fatte, notevoli, non hanno apportato benefici visibili al paese, che negli ultimi anni è anzi molto peggiorato. Siamo all’inizio dell’estate e del periodo turistico e mi chiedo: cosa c’è che qui lo rende visibile, quale impatto si ha? Abbellimenti non se ne vedono. Insomma: non siamo progrediti. Parlando poi con la gente fuori dico che non vi rendete conto della distanza che vi separa da essa. C’è malessere e non volete vederlo”.

Luigi Cagni: “Riguardo l’aspetto della mobilità: Castelnovo è un paese in cui si circola male all’interno. E in questi anni non è cambiato niente”.

Sostanza: bilancio consuntivo approvato coi voti della maggioranza. Opposizioni (Rifondazione e “Lista civica”) contrarie. Mancava Vincenzo Ferrari. Alla seduta erano presenti anche il capo del settore finanziario del Comune, Mara Fabbiani, e i tre revisori dei conti.

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Per quanto riguarda l'interpellanza di Luigi Cagni sul "fisco a misura di famiglia" vi è stato il rinvio, con un accordo di massima con la maggioranza ad approfondire per lavorare su un testo comune.