Home Cronaca “A Bismantova è tempo di sistemare le cose”

“A Bismantova è tempo di sistemare le cose”

12
5

“Cara Redacon, ti scrivo. Ho accolto il tuo invito di qualche giorno fa. Domenica, 1 giugno, sono voluta salire di persona alla Pietra di Bismantova per vedere se c’era il degrado di cui mi parlavi dal tuo sito”. Inizia così la lettera indirizzata alla nostra redazione da Paola.

“Era più di un anno che non salivo ai piedi di quella montagna misteriosa dove ancora pulsa il mio cuore di bambina. Eppure avevi ragione”. “Questa mia lettera vorrei indirizzarla a quattro mittenti in particolare: al Comune di Castelnovo, alla Diocesi di Reggio Emilia, alla parrocchia di Castelnovo-Ginepreto e alle associazioni di volontariato del castelnovese. A loro chiedo solo una cosa: perché tutto questo?”.

“Non avrei mai immaginato – prosegue Paola – di poter trovare tanto degrado in tre punti particolari: l’eremo e il suo piazzale, la fontana, l’accesso al sentiero. Proprio in un giorno nel quale l’affluenza di turisti e fedeli era tanto notevole che il piazzale di sotto non riusciva ad ospitare tutte le macchine”.

“Sempre su Redacon ho letto che dovrebbe partire un progetto di recupero. Ma con quale tempo? Intanto il piazzale è ornato da fioriere rotte e da una recinzione precaria, mentre i muri e la copertura dell’eremo sono in condizioni precarie e, pure, mi ha colpito non poco la vista interna del santuario che, da quando sono nata, era così: la Madonna della Pietra sullo sfondo, l’altare davanti e gli stalli in legno ai lati. Ora i benedettini se li sono ripresi… non ho davvero parole. Saranno pure stati loro… ma se davvero sono rimasti in ‘tre gatti’ a Parma necessitavano di quegli stalli che ormai erano per noi il completamento dell’immagine del Santuario? Un elogio particolare al parroco che, comunque, con impegno riesce a mantenere ordine e decoro all’interno ‘spogliato’”.

“Ma intanto, fuori, sul piazzale crescono le erbacce. Ora, però, mi chiedo: tra le diverse e pregevoli operazioni di ‘pulitura’ dell’ambiente, non riusciamo davvero a mettere in calendario un intervento anche sulla Pietra di Bismantova? Lo fanno a Toano per la Madonna di Santa Maria in Castello… E forse, un tempo, accadeva anche qui. Ora di volontari non c’è manco l’ombra. Perché, è successo qualcosa?”.

“Mi sono recata all’ingresso del riaperto sentiero: non ho sinceramente capito se era tale o meno. Un legno abbandonato a terra, un vecchio cartello che assai poco mi dice di nuovo. Ma, prima ancora, con infinita tristezza ho commiserato i pesci rossi nella fontanina sulla destra, un tempo pulita e oggetto di lancio di monetine. Erano in superficie boccheggianti in un’acqua melmosa. Gli ho augurato di morire presto, sia per soffrire meno sia per non ammirare più a lungo questo degrado che, certo, non dà buon segno dell’accoglienza della nostra montagna. Proprio a Bismantova…”.

C’è spazio anche per un PS di Paola: “Una nota positiva, rispetto ad alcuni anni fa, l’ho trovata. Mi sono imbattuta nelle Guardie Forestali intente a verificare i permessi di accesso con l’auto al piazzale dell’eremo, finalmente sgombro da auto di sorta”.

5 COMMENTS

  1. E la fontana di piazza Peretti?
    A proposito di acque melmose, a che punto sono i lavori per le fontane di Castelnovo? L’estate è, almeno sul calendario, alle porte, e forse a quei “4 gatti” che verranno in visita a Castelnovo sarebbe bello mostrare la nostra fontana in piazza Peretti in condizioni… decenti.

    (F.C.)

    —–

    @CPrimo: la sua nota, di cui comunque la ringraziamo, in realtà non c’entra molto con l’articolo. Secondo: la fontana di piazza Peretti è stata appena ripulita.

    (red)#C

  2. …i volontari c’erano. Ricominciamo?
    Leggo con una certa apprensione la lettera inviata a Redacon. Nella tua missiva parli del degrado della Pietra di Bismantova, parli dello sporco e della mancanza dei volontari. Ebbene, cara Paola, io faccio parte di quella schiera di volontari che anni or sono, in compagnia dei miei amici cacciatori, ha pulito le zone limitrofe all’eremo, ricostruito la staccionata della fontana e provveduto alla pulizia della stessa. La premessa mi serve per farti capire che i volontari non sono fuggiti; anzi, tempo fa avevo confermato al Comune la disponibilità di noi tutti per la sistemazione delle aree sopra menzionate. Ma nulla si è fatto, ci è stato risposto che ci avrebbero pensato gli alpini. La situazione oggi è quella che è, sotto gli occhi di tutti. La mia disponibilità vi è ancora, pertanto lancio un appello a tutti coloro che vorranno passare una domenica mattina all’aria aperta, per recuperare un po’ il degrado. Scrivetemi, vi lascio la mia email.

    (Roberto Malvolti, [email protected])

  3. Sì, è ora di sistemare Bismantova
    Cara signora Paola, è proprio ora di sistemare Bismantova. Il Comune di Castelnovo ne’ Monti ha messo in sicurezza e riaperto il principale sentiero che sale sulla sulla sommità, ha costruito i bagni pubblici e ne garantisce l’apertura, ha collaborato con il Parco e la Provincia al progetto sul paesaggio della nostra Pietra. Mi auguro che tale progetto in capo al Parco possa iniziare al più presto. Nel “suo indirizzario” ha in effetti scordato il Parco nazionale, nel cui perimetro ricade Bismantova. Vedo inoltre che le sue osservazioni sono relative soprattutto al Santuario, al suo piazzale e ai relativi arredi (vasi, fontana, ecc.) di proprietà della Curia. Nella recente visita pastorale del Vescovo l’intera comunità civile e religiosa ha chiesto di intervenire sul Santuario e relativi spazi accessori. Da molti anni si parla di progetti importanti ed oggi si è costituito un gruppo di lavoro presieduto dal parroco di Castelnovo ne’ Monti, Don Evangelista Margini, a cui va in mio ringraziamento per l’impegno profuso per il progetto di rilancio e di sistemazione del Santuario. A lui e alla Parrocchia di Castelnovo il nostro sostegno tecnico e materiale. Sono anch’io molto dispiaciuto per la “partenza del coro ligneo” dei Benedettini e del degrado complessivo del Santuario e dell’Eremo. Nei prossimi giorni valuteremo insieme al Parco un intervento urgente di pulizia sul piazzale del Santuario ed una effettiva regolamentazione del traffico che non deve più “salire” sotto il grande “Sasso”.

    (Gian Luca Marconi, sindaco del Comune di Castelnovo ne’ Monti)

  4. E se ci coordinassimo?
    Cari Roberto e caro signor sindaco, puntuale la risposta da parte vostra mi è arrivata. Siete due, tra i diversi interlocutori, ai quali mi rivolgevo. Dalla vostra gradita replica, però, alcune cose chiedono siano puntualizzate. Ai volontari chiedo: chi vi ha risposto che ci avrebbero pensato gli alpini al posto vostro a pulire? C’è qualcuno che sovrintende il vostro lavoro? Il sindaco ha ragione. Nella presente dovevo comprendere anche il Parco nazionale. Anche se sinceramente non so quali funzioni gli competano in proposito, giacché ho spesso letto – in merito ad esempio al sentiero – del Comune come primo ente direttamente coinvolto. Chiedo, tra l’altro, in cosa consiste il progetto sul paesaggio e, soprattutto, se il sindaco non condivide o possa farsi carico di un coordinamento per la riqualificazione della Pietra, ognuno con le proprie specificità e competenze: Comune, volontari, Curia, parrocchia, Parco e Guardie Forestali.
    Credo che condividerete con me che lo stato attuale in cui versa la Pietra davvero non meriti un giorno di più di restare tale, partendo dall’eliminazione delle cose più semplici: le erbacce. Un coordinamento urgente spero sia un’idea apprezzabile, altrimenti c’è il rischio di aspettare che sia “l’altro” (gli alpini, la curia…) a dovere fare “questo” quando, con tutto rispetto, la Pietra dobbiamo viverla anche come un patrimonio di tutti e nel suo insieme.
    Grazie di cuore della risposta, ne leggerò altre se ce ne saranno. Se si organizzerà una giornata “ecologica”, ci sarò.

    (Paola)

  5. Carissima Paola…
    …ti rispondo. Non voglio entrare in polemica con nessuno, ma sono consapevole del fatto che in questi anni di mie iniziative la partecipazione non è stata numerosa, alla gente piace spesso mettere i PUNTINI sulle I ma sempre meno di sporcarsi le mani. Sono fermamente convinto che se si riuscisse a gestire in modo corretto il volontariato, di iniziative se ne potrebbero fare molte. Ma forse, chi lo sa, tra un anno si vota e staremo a vedere… Voglio farti sapere che in data odierna ho preso contatto con l’assessore Nuccia Mola per organizzare una giornata dedicata alla pulizia della Pietra; e più precisamente in “zona eremo”, con relativa pulizia fontana. Mi aspetto una grande partecipazione, visto l’interesse alla tua lettera, oltre 300 contatti. A presto e scivimi, la mia email è sempre quella.
    A presto.

    (Roberto Malvolti, [email protected])