Home Editoriale Classe e acqua

Classe e acqua

4
6

Il quadro politico è sempre in movimento. A livello nazionale succede che forze prima alleate, sia da una parte che dall’altra, ora non lo sono più. E la cosa non potrà essere senza riverberi – in un modo o nell’altro; prima o dopo – anche in sede locale. In attesa di questi eventi, registriamo le prime scosse.

* * *

Se abbandonare una nave che affonda non è mai molto onorevole, scaricarla quando naviga tranquillamente (o così appare) sembra davvero… poco comprensibile! Ci riferiamo alla notizia politica del giorno: lo smarcamento di due delle forze di riferimento del gruppo consiliare di minoranza castelnovese “Lista civica”.

La Lega Nord, uno dei due soci che toglie l’appoggio, è il grande vincitore – a livello nazionale e anche locale – delle ultime politiche. Alleanza Nazionale, dal canto suo, senza biasimo né lode ha mantenuto più o meno le posizioni delle precedenti consultazioni. Al dunque: perché questa fuga in avanti?

In avanti, già. Nella prossima primavera 2009 ci saranno le amministrative. Si guarda al dopo. E per sgombrare il campo e liberarsi le mani in vista del futuro si va al pallottoliere e si contano le colpe del passato. Di quattro anni: dal 2004 – inizio della corrente legislatura – ad oggi.

A leggere il documento congiunto Davoli-Coriani sembra di trovarsi di fronte ad una specie di bollettino di guerra. Accorgersi così improvvisamente – o anche non improvvisamente, ma comunque ad un anno dalle prossime votazioni: ed è quel che importa – di tante cose che non vanno nel modo di fare opposizione di chi ti ha politicamente (e ricordiamolo: “civicamente”) per tanto tempo rappresentato dà un senso di umana tristezza. Davvero: certa classe (politica) fa davvero acqua. A prescindere da quel che accadrà nella casa del centrodestra nostrano. Intanto, auguri.

6 COMMENTS

  1. Morsi nelle natiche dell’avversario
    Comprendo che a sinistra sia molto gradita un’opposizione che naviga “civicamente tranquilla”, ma credo che una forza di opposizione debba rendere conto prima di tutto ai propri elettori. E’ al gradimento di questi ultimi che deve rispondere; NON a quello degli avversari! Come ho già detto, nel centrodestra c’è chi vuole una opposizione più DURA, tutt’altro che CIVICAMENTE TRANQUILLA. Avranno torto? O ragione? Di certo, chi prende le distanze da una minoranza che, come dice Davoli, non lascia il segno dei morsi nelle natiche dell’avversario… interpreta un “sentire” palpabile, diffuso tra la gente. Se poi questo desiderio di opposizione FEROCE sia maggioritario o meno non sono in grado di dirlo. Ma negare questo problema non conviene a nessuno. Se a livello nazionale differenti temperamenti, tipo Giovanardi e Bossi, Frattini e Calderoli, ecc. possono correre e vincere insieme, perchè questo non può succedere a livello locale? Questa è la sfida che abbiamo davanti! Credo che se il centrodestra non riuscirà a superare queste divisioni, a vincere saranno ancora una volta, giustamente, “gli altri”!

    (Umberto Gianferrari)

  2. Condivido
    Condivido in toto il testo dell’articolo della redazione. Mentre invece non capisco Gianferrari quando afferma che la @CCivica#C “non ha lasciato i morsi sulle natiche degli avversari”. A parte la metafora non proprio graziosa nel visualizzarla… credo che in realtà pur con modi civili ed educati (che non sempre hanno contraddistinto chi oggi decide di togliere l’appoggio alla “Lista civica”) il gruppo del Professor Casoli abbia condotto un’opposizione tutt’altro che tenera. Mi sovvengono ad esempio le “battaglie” di manifesti e volantini su diversi temi (che poi raccolsero in realtà commenti piuttosto critici in modo “bipartisan” tra la popolazione) o le segnalazioni di passaggi errati nei bilanci per le quali si arrivò addirittura a sospendere il Consiglio comunale (cosa che mi dicono non si ricordasse da tempo). Se c’è chi pensa che l’opposizione “feroce” deve essere quella per forza basata su insinuazioni ed offese, credo che queste persone siano rimaste ad un modo di vivere la politica che sembra ormai superato anche a livello nazionale. E mi viene da dire “per fortuna”, perchè la gente, indipendentemente dal “colore”, ne era proprio stanca.

    (BiancoMedio)

  3. Precisazione
    Gent.mo sig. BiancoMedio (a firmarci coi dati risultanti all’anagrafe siamo rimasti davvero in pochi… ) la invito ad una rilettura più attenta dei commenti. In altra notizia affermavo di aver approvato al 100% un intervento del Prof. Casoli, tanto da telefonargli per complimentarmi. Tanto dal dirlo anche a Davoli. Quella del “morso nelle natiche”, per lei e anche per me immagine non graziosa (ma condivisa da molti castelnovesi), è ESPRESSIONE COLORITA USATA DAL DAVOLI, non dal sottoscritto. Mi spiego. Se io scrivo: “Nel mezzo del cammin… ” non divento automaticamente, per questo, Dante Alighieri!

    (Umberto Gianferrari)

  4. Uniti e non divisi
    Non sta sicuramente a me, visto il mio pensiero politico, dare indicazioni a Davoli e Coriani, ma a mio modesto parere, seguendo la strada intrapresa, difficilmente riusciranno a “scardinare” le porte del palazzo. Non devo certamente ricordare a loro che da queste parti c’è ancora radicata un’ideologia politica a loro avversa. Sicuramente però, da libero cittadino, posso permettermi di dare un consiglio: per vincere bisogna essere uniti e non divisi. Per vincere bisogna presentarsi alla gente di Castelnovo con un progetto, chiaro e semplice, che porti beneficio alla nostra montagna. L’inizio non è stato dei migliori, i tempi nemmeno; questo sicuramente un piccolo dubbio a me l’ha lasciato. Da spettatore attento aspetto l’avvicinarsi delle prossime elezioni e dalla finestra valuterò molto attentamente il “programma” presentato da tutti gli schieramenti.

    (Roberto Malvolti)

  5. La corsa è già iniziata?
    Ogni tanto sono d’accordo con Roberto. In assenza di ideologie molte persone stanno a “guardare dalla finestra” e cercano di capire le intenzioni, quali progetti e quali soluzioni ai molti problemi. Manca un anno alle elezioni comunali e la corsa si è già messa in moto? Eppure in un intervento di pochi giorni fa, sempre su Redacon, un sindaco che mi è sembrato dinamico e con diversi incarichi, si è lamentato, forse giustamente, dello stipendio scarso…. Mah, sinceramente non capisco. Con questo, ammiro sempre chi fa il proprio lavoro con onestà e trasparenza.

    (Elio Bellocchi)