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“A Villa Minozzo vecchia politica”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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A Villa Minozzo constatiamo che continuano a ravvisarsi i metodi tipici della vecchia politica.

Infatti è trascorso oltre un mese dalla costituzione del nostro gruppo in consiglio comunale a Villa Minozzo (“Uniti per il crinale”) e nostro malgrado dobbiamo prendere atto che le motivazioni alla base della nostra scelta permangono e si riconfermano in tutta la loro gravità.

Abbiamo richiesto in più occasioni al segretario del Partito Democratico di Villa Minozzo un incontro in cui discutere, non di posti ma di come gestire i rapporti nella maggioranza anche alla luce della nascita del nostro gruppo e consentire così al sindaco e alla nuova giunta di poter contare su una maggioranza più unita.

A tale nostra richiesta ad oggi non è stata data risposta.

Prendiamo atto di questa scelta che dimostra quantomeno una incapacità a confrontarsi e nei fatti prefigura la convinzione del P.D. di essere autosufficiente per la gestione dell’Amministrazione comunale di Villa Minozzo.

Certo c’è da preoccuparsi non poco se questo è il nuovo che avanza.

Da ora in avanti ci raffronteremo con il sindaco, a cui non faremo mancare il nostro sostegno richiedendogli in cambio non posti ma un coinvolgimento e una condivisione sulle scelte e di continuare sulla strada intrapresa di un nuovo modo di amministrare.

Noi come gruppo porteremo all’attenzione del Consiglio comunale e della popolazione quei temi che riteniamo necessario vadano discussi per dare risposte alle esigenze dei cittadini di Villa Minozzo.

Infine desideriamo informare i cittadini di Villa Minozzo che abbiamo presentato un'interpellanza al sindaco per conoscere lo stato di utilizzo di un edificio pubblico, il mulino di Civago, ma anche per richiedergli di portare in discussione in Consiglio comunale lo stato di utilizzo di tutti gli immobili di proprietà comunale e di altri enti pubblici presenti sul nostro territorio e il regolamento comunale che gestisce le modalità di affidamento del patrimonio stesso; questo al fine di consentire all’intero Consiglio di avviare una riflessione per un loro corretto utilizzo.

(Francesca Sorbi e Piero Ferrari, consiglieri comunali di Villa Minozzo)