Si svolgerà domenica 11 maggio nella città e nella provincia di Reggio Emilia la 36^ Gran Fondo-La due passi matildica (Randonnée matildica), per cicloturisti e amatori, promossa da Beriv multisport e Cooperatori Unipol, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Reggio.
L’edizione 2008 della Gran Fondo – fra le manifestazioni di questo genere più longeve in Italia, in un ambiente naturale e storico pregevoli– è stata presentata oggi in una conferenza stampa dall’assessore allo Sport, Giovanni Catellani, dal consigliere comunale Alberto Ferrigno e dagli organizzatori Susanna Cimurri, Valentino ed Eugenio Iotti.
“E’ una manifestazione di grande bellezza, che esalta il ciclismo e la ‘dimensione’ della bicicletta come opportunità di incontro, socialità e riscoperta del nostro territorio – ha detto l’assessore Catellani – Il Comune di Reggio, che già collabora alla realizzazione del Memorial Cimurri, sostiene volentieri la Gran Fondo, per il suo valore sportivo e perché invita alla bicicletta come mezzo non solo di svago, ma anche come strumento per gli spostamenti quotidiani. A Reggio, l’Amministrazione è impegnata nell’educazione all’uso della bicicletta come mezzo alternativo all’auto, su vari fronti: ricordiamo ad esempio la sempre più consistente rete delle piste ciclabili, che ormai ha raggiunto i 120 chilometri di estensione in città, ed esperienze ormai consolidate come il BiciBus. Ecco perché la Gran Fondo merita un numero sempre maggiore di sostenitori”.
Il percorso della Gran Fondo è di 225 chilometri, con partenza fra le 6 e le 7 da piazza della Vittoria a Reggio; da qui a Rivalta, bivio per Montecavolo, San Polo, Grassano, castello di Canossa e castello di Rossena, Ciano d’Enza, Vetto, Ramiseto, Miscoso, passo del Lagastrello. Quindi in Toscana, Licciana Nardi, Agnino, Fivizzano; ritorno in Emilia dal passo del Cerreto, poi in discesa: Acquabona, Castelnovo ne' Monti, bivio Berzana, La stella, Pecorile, Vezzano Puianello e rientro a Reggio. Sono previste pendenze fino al 17 per cento. Si superano, ai passi, i 1.200 metri di quota.
La corsa è assai libera, sono infatti previste soltanto tre postazioni di controllo: al Lagastrello, al Cerreto e in una località a sorpresa. Sono previste inoltre tre gare: una Medio Fondo da 70 chilometri in zona pedecollinare; una Fondo da 110 chilometri in alta collina e una Gran Fondo da 145 chilometri fra alta collina e montagna (passo del Falò a 834 metri) tra Val Secchia e Val d’Enza, tutte con partenza e arrivo a Reggio Emilia.