Si rinnova ancora una volta, in questo tratto di primavera, lo scambio culturale tra la scuola media “G. Galilei” di Villa Minozzo e gli studenti tedeschi della Thüringen Obershule di Berlino.
Il gemellaggio, giunto al suo sesto anno di vita, ha visto proprio in questi giorni (precisamente dal 21 al 26 di aprile) la visita di un gruppo di 15 studenti della città tedesca, che insieme a tre accompagnatori e professori hanno potuto conoscere il paesaggio della montagna reggiana, con particolare attenzione per gli aspetti naturalistici e di tradizione culturale che ne caratterizzano in modo specifico il territorio.
Il gruppo ha infatti potuto seguire la filiera del Parmigiano Reggiano, culminata nella visita al caseificio di Minozzo, la storia geologica delle nostre montagne con una escursione ai gessi triassici e alla Pietra di Bismantova.
Quindi un viaggio attraverso i “parchi di mare e d’appennino” fino al golfo dei poeti a Lerici, attraversando la Lunigiana con soste a Fivizzano e Luni, passeggiando tra le mura di Sarzana e costeggiando il Parco nazionale delle Cinque Terre.
Gli ultimi due giorni della visita sono stati dedicati alla storia, in particolare a quella del Medioevo, con un salto nelle terre di Matilde di Canossa, l’omonimo castello, la rupe di Rossena, il complesso di Sarzano e i borghi di Vercallo e Bergogno.
Ancora una volta a chiudere il percorso un momento dedicato alla gastronomia col pranzo presso l’Istituto alberghiero “A. Motti" di Castelnovo ne’ Monti, dove i ragazzi hanno potuto gustare specialità della tradizione emiliana preparati con creatività e serviti con stile e professionalità dagli studenti di quella scuola.
Soprattutto in questa breve settimana c’è stato l’incontro della delegazione berlinese coi ragazzi italiani delle classi terze della scuola media, quaranta studenti che hanno potuto dialogare con i loro coetanei, conversando, suonando e danzando su musiche della tradizione popolare emiliana e montanara, per l’occasione eseguite dal vivo da una piccola orchestra di fiati, corde e archi che nel corso di quest’anno si è allestita tra le diverse classi dell’Istituto comprensivo.
L’aspetto più importante di questo progetto – ci tiene a sottolineare il dirigente scolastico Remo Zobbi – è proprio la possibilità che viene offerta ai nostri studenti di allargare i propri orizzonti e imparare ad accogliere gli altri con grande autenticità e profondità di sguardo.
In questi giorni è stato davvero bellissimo vedere come molti dei nostri ragazzi si siano messi in gioco, utilizzando la lingua inglese, per poter incontrare gli altri amici venuti da lontano, per raccontare qualcosa della loro vita e condividere esperienze, sensazioni, progetti futuri.
Il nostro territorio, poi, offre un paesaggio e un’atmosfera del tutto eccezionale per i ragazzi di Berlino abituati alla frenesia dei ritmi della grande città. Anche i loro professori ritengono questo viaggio fondamentale, e talmente ricco che non sempre ci dicono è possibile trattenere tutte le sfumature di quello che hanno vissuto.
Il progetto di gemellaggio, e in particolare la visita degli studenti tedeschi e le escursioni nella nostra montagna e nelle colline matildiche, si realizza anche grazie all’aiuto della Fondazione "P. Manodori", che da sempre sostiene questa iniziativa, al Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, ai molti volontari del paese di Villa Minozzo, come Ideo Sala e Piero Golinucci oltre che dei genitori di tanti ragazzi della “Galilei”.
Il prossimo appuntamento è invece fissato per il mese di maggio, quando la visita sarà ricambiata e un gruppo di circa 30 persone tra studenti e insegnanti rimarrà una settimana a Berlino, dal 19 al 24 maggio, insieme a ragazzi tedeschi e polacchi, per una serie di iniziative che hanno al centro un laboratorio teatrale e una indagine sugli spazi della città alla ricerca delle tante culture e tradizioni che la abitano.