Circolava lungo la strada provinciale che attraversa S. Polo d’Enza dopo avere consumato una tale quantità di alcolici da risultare ebbro con un tasso alcolemico cinque volte superiore al consentito e senza rendersi conto che già da qualche chilometro una pattuglia della polizia stradale di Castelnovo ne' Monti lo stava seguendo a distanza perché insospettita dalle ambigue manovre del conducente.
Così, non appena l’auto in questione si è trovata a percorrere un tratto di strada isolato e soprattutto fuori dall’abitato, la pattuglia costituita dagli assistenti Riccardo Lioi e Francesco Giorgini è entrata in azione.
Dopo avere bloccato il mezzo si sono avvicinati al conducente che non dava alcun segno di voler scendere e manteneva un fare circospetto, ma non appena aperta la portiera dell’auto si è subito sciolto ogni dubbio: l’automobilista, un 33enne originario di Potenza ma da qualche tempo residente nella nostra provincia, era visibilmente ebbro tanto da riuscire a fatica a sottoporsi all’accertamento con l’etilometro.
Scontato quanto prevedibile il risultato, che ha permesso di registrare un tasso alcolemico superiore a 2,5 grammi a litro, vale a dire cinque volte di più rispetto il limite consentito. Ma le sorprese non erano finite.
All’atto del controllo documentale, infatti, il conducente è risultato senza patente di guida e vani sono stati i tentativi di convincere la pattuglia che si trattava di una banale dimenticanza. Sono bastati un paio di verifiche attraverso i terminali per appurare come all’incauto automobilista fosse stata ritirata la patente di guida un paio di settimane prima a Modena e sempre per lo stesso motivo, cioè guida in stato di ebbrezza.
A carico dello stesso, dunque, oltre alla denuncia penale è stata contestata anche una violazione amministrativa che potrà raggiungere anche i 7.000 euro, mentre per ora la Polstrada ha disposto il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.
Ora la posizione dell’automobilista si fa alquanto delicata e potrebbe rischiare la revoca della patente di guida qualora emergano altre contestazioni a suo carico.
