Se la montagna non va a Maometto, allora è Maometto che va alla montagna: in questo modo pare abbiano pensato gli uomini della polizia stradale di Castelnovo ne' Monti, che in fatto di educazione stradale hanno le idee molto chiare.
Così, se per vari motivi una scolaresca non può spostarsi per visitare la caserma di viale Bagnoli come sarebbe nelle intenzioni degli studenti, allora è la “caserma” che si sposta a scuola. Ed è quanto avvenuto a Toano, dove le scuole medie hanno invitato gli agenti per tenere alle classi prime e seconde alcune lezioni di sicurezza stradale.
La risposta non si è fatta attendere e fin dalle prime ore di scuola il cortile dell’istituto è stato invaso da auto e moto della polizia stradale, che sono state ammirate dagli studenti dopo le lezioni teoriche tenute in palestra sotto lo sguardo curioso di alcuni docenti e della preside Silvia Razzoli che ha organizzato l’incontro assieme alla referente di educazione stradale Anna Iattici.
Tanti gli argomenti toccati dagli agenti: dal trasporto di persone sui ciclomotori, ai sistemi di ritenuta e di sicurezza, alle principali norme di comportamento, fino ai più efficaci consigli per evitare di rimanere protagonisti di incidenti stradali.
Le lezioni sono poi state ravvivate anche dalla presenza di alcuni operatori di polizia municipale e dal sindaco di Toano, Michele Lombardi, che ha consegnato ad ogni studente i gadget portati dalla polstrada: decine di penne e righelli con il logo del corpo ed alcuni calendari da affiggere in classe a ricordo dell’incontro.