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Elezioni politiche 2008 / Il commento di Sonia Masini

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Nell'attesa di conoscere i dati "reali" della competizione elettorale, il voto del 13 e 14 aprile ha comunque già un vincitore: i cittadini italiani, e quelli reggiani in particolare, che hanno confermato percentuali di affluenza ai seggi tra le più alte di tutto il mondo democratico. Gli appelli a disertare le urne sono miseramente falliti, così come i tentativi di deligittimare la classe politica, prefigurando una astensione di massa che non c'è stata.

L'unico dato finora certo - quello appunto relativo alla affluenza alle urne, che nella nostra provincia sfiora l'87% - conferma chiaramente che i reggiani, e più in generale gli italiani, hanno ancora un forte senso civico e credono nelle istituzioni. Per noi politici - tutti e indistintamente - e per i partiti che rappresentiamo, è comunque un segnale positivo, che ci deve però spronare a non ripetere errori compiuti in passato, superando conflittualità ed evitando personalismi.

Ogni altro commento non potrà che essere rimandato a quando lo spoglio ufficiale ci dirà chi sarà il vincitore. In ogni caso, stando ai primi exit-poll e alle prime proiezioni, penso che il risultato del Partito democratico non possa che essere valutato positivamente. Walter Veltroni ha lavorato davvero bene, il segnale di novità e di speranza che il Pd ha lanciato in questi pochi mesi è stato compreso e accolto favorevolmente dagli italiani e dai reggiani.

Certo, ancora troppo spazio viene lasciato a chi incentra le proprie compagne elettorali ed il proprio impegno politico su odio, paure e razzismo. Altra cosa è il legittimo desiderio di sicurezza da parte dei cittadini, di quelli più deboli e indifesi in particolare, a cui noi amministratori - noi amministratori del Pd soprattutto - dobbiamo dare risposte concrete senza indecisioni e senza imbarazzo.

(Sonia Masini, presidente della Provincia di Reggio Emilia)

13 COMMENTS

  1. Cara Sonia
    In questo momento, come gran parte degli italiani, sto guardando le proiezioni delle elezioni 2008. L’unica parola che mi viene è una sola, SCONFITTA, ma una grande sconfitta di tutta l’Iitalia. Era l’occasione per cambiare, per voltare pagina ed invece è il vecchio che avanza e ritorna. L’unica cosa che Veltroni ha ottenuto è non avere i voti dell’illegalità. In tutte le regioni ove questa parola è forte ha perso. Mi spiace veramente, anche perchè è la dimostrazione che non si vuol cambiare. Un plauso ai vincitori, anche se avranno un timoniere che tra 5 anni avrà quasi 80 anni, un bel nuovo che avanza.
    Saluti.

    (Roberto Malvolti)

  2. Perde l’Italia
    Purtroppo è l’Italia che ha PERSO con questo risultato elettorale. Evviva il nuovo, largo ai giovani e a chi non fa politica da sempre, agli onesti, a chi ama la pace e non vuole essere prepotente… COMPLIMENTI.

    (Commento firmato)

  3. Finalmente!
    Beh, io mi stacco dal coro di quelli che si stracciano le vesti per il ritorno di Berlusconi al Governo, anzi… ERA ORA! Gli italiani non hanno dimenticato i disastri causati al loro tenore di vita da 20 mesi di governo Prodi e si sono DEMOCRATICAMENTE espressi a favore di Pdl e Lega, ovvero dei partiti del FARE, contrapposti al mago Uòlter ed al leguleio Di Pietro, ovvero i partiti del DIRE (o meglio del si può fare ma… ). Di portata epocale poi la scomparsa dal panorama parlamentare italiano della sinistra massimalista, un fatto inatteso ma che allinea finalmente l’Italia al panorama europeo. Gli italiani hanno poi consegnato al centrodestra una solida maggioranza che permetterà di governare in piena autonomia per l’intera legislatura, senza dover sempre fare affidamento sui sette senatori a vita, non eletti dal popolo italiano. Ed ora avanti con le riforme, con le infrastrutture, con la detassazione degli straordinari, con le norme più severe per garantire la sicurezza dei cittadini e col federalismo. Noto con piacere che anche in Emilia e nella nostra provincia il Pdl e soprattutto la Lega guadagnano consensi, indice che il vento sta lentamente iniziando a cambiare anche nelle nostre zone. Grazie, Italia, ed ora che ci siamo rialzati ricominciamo a camminare spediti!
    Buona giornata a tutti, vincitori e sconfitti.

    (Riccardo Bigoi, Ligonchio)

  4. Auguri…
    ” …ora ci siamo rialzati ricominciamo a camminare spediti!”. Camminare spediti come nei 5 anni di governo Berlusconi? ‘Namo bene… Comunque anch’io vedo in maniera estremamente positiva la scomparsa della sinistra estrema in Parlamento che ancora inneggiava a Cuba e al suo sistema… Un bel passo avanti! Ora il nuovo governo si giocherà tutto e subito: questione rifiuti (vedremo quali magie riuscirà a fare) e questione Alitalia: un carrozzone che è costato e costa ai contribuenti in pacco di milioni di euro di perdita e che il nuovo governo ha già detto di voler mantenere italiana a tutti i costi, cioè a costo di ulteriori sacrifici per i contribuenti. Vedremo… Auguri al nuovo governo!

    (Commento firmato)

  5. Bella ipocrisia!
    Prima si fa un gran parlare del VOTO UTILE, eppoi, se vince l’avversario… beh, allora ha perso l’Italia! Troppo comoda. Solo Walter riesce ad accettare con eleganza la sconfitta? Mi dicono che anche il sindaco Marconi abbia compiuto un gesto analogo, complimentandosi con Davoli (NON il Davoli del PD)… Se permette, sig. Bigoi, al suo coro mi unisco anch’io!

    (Umberto Gianferrari, presidente Circolo della Libertà di Castelnovo ne’ Monti)

  6. Caro Umberto
    Se ti riferivi a me, caro Umberto, come la penso lo sai!!! In ogni mio discorso accennato con te ho sempre parlato di ARIA NUOVA, GENTE NUOVA. Troppo poca memoria hanno gli italiani, chiedi a quel signore che quasi tutti i giornali hanno menzionato!!! Lo stesso mister X “anche perchè c’erano solo le iniziali” ha citato in giudizio il sig. Berlusconi in quanto non ha rispettato l’impegno con gli elettori nel suo mandato di 5 anni. Ti ricordi il contatto con gli italiani firmato da Vespa in presenza di un notaio??? Ebbene, il codice civile regolamenta anche quei tipi di contratti!!!
    In risposta alla prima udienza i SUOI avvocati (di Silvio per capirci), dapprima hanno dichiarato che era una trovata elettorale per poi finire sull’immunità parlamentare!!! Bell’esempio veramente. In ogni modo rinnovo l’augurio al “tuo” governo, con una preghiera: annota tutti i punti di programma, e poi se li rispetterà un plauso, altrimenti…….??? Ah, dimenticavo, siamo in Italia. Il mio sogno l’ho sempre espresso!!! E te lo ricordo. TUTTI A CASA!!!!!!! Aria nuova, gente nuova. Per ultimo, pregherei colui che ha addossato tutte le colpe a Prodi di andare a vedere cosa succede, economicamente parlando, in America e negli altri stati europei. Inoltre vorrei essere piccolo piccolo per vedere con i miei occhi il BUCO lasciato dal governo precedente. Oppure andate a chiedere a quelle aziende che hanno lavorato nelle grandi opere “del governo Silvio” poi fallite perchè lo Stato non aveva i soldi da pagare. Cantierizzato decine e decine di miliardi di euro, senza copertura.
    Un saluto.

    (Roberto Malvolti)

  7. Voto rispettato, non giustificato
    Caro Roberto, il mio riferimento era a “Commento firmato” delle ore 22,01. Io credo si debba rispettare il pronunciamento del popolo sovrano. Gli elettori si trovano a scegliere tra i candidati che ci sono e sanno perfettamente quanti anni avranno tra 10 anni Silvio e Walter. Questa volta hanno scelto il più vecchio (se mi sente…!) e credo si debba rispettare il pronunciamento degli elettori. Essi, non altri, decidono. Esempio: se la Sinistra Arcobaleno è stata spazzata via credo sia un problema di quella lista, non degli elettori che l’hanno cassata! So come la pensi tu, sai come la penso io; e sai che preferisco pensare a ciò che unisce le persone piuttosto che rimarcare ciò che le divide. Tra pochi giorni ci sarà la giornata ecologica che hai organizzato: anche quest’anno ci sarò ! Firmo l’impegno davanti a Redacon!

    (Umberto Gianferrari)

  8. Ma quale aria nuova?
    Aria nuova è sentire su tutte i telegiornali il solito politico medio dire, di fronte ad una cocente sconfitta, che se si contano i voti delle singole forze il Pdl ha perso consensi? Oppure dire che il voto alla Lega è un voto di protesta? O sentirsi dire (come tutte le volte che la sinistra ha perso) gli italiani non hanno capito? Questa è l’aria nuova? Questo è Veltroni? ….e ci avete creduto?

    (Paolo)

    P.S. – Forse sulla perdita di consensi alla sinistra conviene riflettere sulla notizia comparsa sui giornali di questa mattina, che il buon Bertinotti se ne va in pensione con 25.000 € mensili; se la uniamo alla famosa pensione di Veltroni quanti operai manteniamo e di conseguenza quanti voti perdiamo? Qui sì che qualcosa “SI PUO’ FARE!”

  9. A Gianferrari
    Sono la persona che ha scritto il commento “incriminato” delle ore 22,01. Esprimere la propria opinione non vuol dire non rispettare il pronunciamento del popolo. Anzi, proprio perchè nel popolo ci sono anch’io e mi sono pronunciata diversamente dalla maggioranza ho tutti i diritti di esprimere un parere che ribadisco. Certo, qualcuno ha evidentemente perso, altri hanno vinto, ma non posso dire di esserne felice.

    (Francesca)

  10. Giovani turchi e vecchi arzilli
    L’argomento più adoperato (per non dire l’unico) a favore di Veltroni durante la campagna elettorale pare sia stato il fattore età. Adesso, anche dopo che esso si è rivelato spuntato, il ritornello continua. Voglio allora ricordare all’amico Malvolti che di timonieri ne abbiamo avuto abbastanza di uno (Mao tze dong) e che, se si ripassasse la storia, scoprirebbe che Churchill vinse le elezioni nel 1952 a 78 anni; che Clemenceau (premier francese) ne aveva 77 alla Conferenza di Versailles del 1919; che Reagan cominciò il secondo mandato a 74 anni e mi fermo qua per non tediare i lettori. Aggiungo solo che, d’altra parte, il più giovane capo di governo italiano della storia fu Benito Mussolini, che nel 1922 aveva 39 anni.

    (Francesco Tondelli)

  11. Età
    J.F. Kennedy 44 ANNI
    Tony Blair 44 ANNI (primo mandato)
    Bill Clinton 47 ANNI (primo mandato)
    Zapatero 44 ANNI (Primo mandato)
    Sarkozy 52 ANNI.
    E mi fermo qua per non diventare noiosa. Se l’età non fa la differenza… fate vobis.

    (Commento firmato)