Ha avuto un grande successo la partecipazione di Castelnovo ne' Monti alla prima festa nazionale dei Castelnovo d’Italia, svoltasi nei giorni scorsi a Castelnuovo Rangone in provincia di Modena. Sono 26 in Italia i comuni che si chiamano Castelnuovo o Castelnovo, dal Piemonte alla Campania, dal Veneto alla Puglia. Dal 2003 una associazione nata proprio a Castelnuovo Rangone si occupa di costruire rapporti ed amicizie tra questi comuni.
La prima festa nazionale ha visto un buon successo di pubblico, con il paese affollato di turisti a gustare le specialità enogastronomiche di 15 cComuni, in una cornice di eventi musicali, spettacolo e tradizione, storia e folklore. Il capoluogo dell’Appennino reggiano era rappresentato in particolare dall'azienda “La nuova Beleo”, una cooperativa che da anni è attiva nella produzione, promozione e vendita delle specialità enogastronomiche locali, sia a Casina che a Castelnovo ne' Monti: nel capoluogo montano ha un punto vendita di prodotti tipici in via Micheli.
Spiega Massimo Dughetti, che per la Nuova Beleo era presente alla festa: “E’ stata una bella iniziativa, ed è andata molto bene anche dal punto di vista commerciale: mi ero portato sei forme di Parmigiano Reggiano del nostro Appennino, non di più perché comunque il modenese è zona di produzione. Eppure in poche ore avevo venduto tutto, a dimostrazione che il formaggio prodotto in montagna gode di un apprezzamento maggiore, per il suo gusto particolare”.
Ora in programma a breve c’è un’altra iniziativa che offrirà a Castelnovo ne' Monti nuove occasioni di promozione: si tratta della “Veloslow” tra Brescia e Desenzano, che si svolgerà domenica 27 aprile e che rientra nel calendario delle manifestazioni della rete Cittaslow, le città del buon vivere di cui Castelnovo fa parte da ormai diversi anni. Si tratta di una pedalata nel gusto, dove a fare da intermezzo tra le diverse tappe ci saranno le specialità enogastronomiche tipiche di numerose Cittaslow: oltre a Castelnovo tra le altre Abbiategrasso, Castiglione del Lago, Fontanellato, Greve in Chianti, Levanto, Orvieto, San Daniele del Friuli, Zibello.
“Parteciperemo ancora a questa iniziativa con il nostro Parmigiano Reggiano – conclude Dughetti - ma stavolta mi porterò qualche forma in più. Si tratta di occasioni importanti, in cui può anche capitare di conoscere qualche acquirente che non sia solo occasionale, magari un negoziante o un ristoratore che decida di fornirsi di qualche forma ogni mese. Perché, una volta assaggiato, la differenza del formaggio montanaro si avverte subito”.
Afferma l’assessore alla promozione del territorio Paolo Ruffini: “Questi buoni risultati confermano che il nostro sforzo di promuovere i nostri prodotti tipici e le caratteristiche del territorio attraverso eventi e marchi come questo dei 'Castelnovo d’Italia' o come 'Cittaslow' non sono semplici operazioni di immagine, come qualcuno afferma, bensì tese a risultati concreti, attraverso un coinvolgimento attivo di quei produttori locali che hanno capito che per intervenire sui problemi di commercializzazione e promozione dei prodotti non bisogna aspettare soluzioni dall’alto ma mettersi in gioco direttamente, puntando su eccellenze agroalimentari che sono forti e riconosciute a livello internazionale, e dovunque vengono portate riscuotono grande successo. Inoltre quando questi prodotti vengono esibiti in giro per l’Italia, chi li acquista chiede sempre, regolarmente, anche materiale informativo sulla zona di produzione, le caratteristiche del territorio dal punto di vista ambientale, ecologico, storico, perché oggi ai consumatori non è più sufficiente conoscere soltanto come un alimento viene prodotto, ma in che zona nasce, e con quali processi si integra con questa zona. Tanto più in un momento in cui alcuni famosi prodotti italiani sono sotto la lente di ingrandimento per non aver risposto alle necessarie garanzie verso i consumatori: ora la qualità assoluta e certificata delle nostre eccellenze diventa ancor più una carta vincente”.