Home Cronaca Ritornano gli studenti di “Fare per capire…in Appennino”

Ritornano gli studenti di “Fare per capire…in Appennino”

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Al via la terza edizione del progetto “Fare per capire”, promosso dalla Provincia di Reggio Emilia (Servizio aree protette e paesaggio e Servizio programmazione scolastica ed educativa) e finanziato dal Parco Nazionale.

Nelle sue due precedenti edizioni un centinaio di studenti reggiani e toscani hanno partecipato ai campi scuola-lavoro settimanali nel territorio del Parco Nazionale nel mese di giugno, guidati da tutor ed esperti di ambiente e paesaggio.
Dato il notevole successo, quest’anno le località dell’Appennino interessate saranno: Casalino (Ligonchio), Cerreto Alpi (Collagna), Sologno e Case al Dolo (Villa Minozzo) per un totale di circa cinquanta ragazzi.
“I giovani –spiega la dr.ssa Alessandra Curotti - sono ospitati in strutture dove sono coinvolti attivamente nella vita dei borghi appenninici, grazie ad un vero turismo di comunità. Partecipano a campi scuola-lavoro, con attività pratiche di cura (manutenzione della rete sentieristica, recupero e valorizzazione di vecchi percorsi e di piccoli manufatti, partecipazione alle fasi di censimento e raccolta dati) e di conoscenza del territorio, utili per la formazione e crescita personale.
Ciò facilita lo scambio tra la popolazione locale e i giovani studenti, favorendo la nascita di nuove opportunità e la riscoperta di attività legate all'ambiente (agricoltura, silvicoltura, turismo sostenibile) in chiave moderna. L’obiettivo è quello di realizzare una vera e propria “scuola di montagna” in grado di offrire esperienze, conoscenze, riflessioni che consolidandosi nel tempo può contribuire a rinsaldare l’identità territoriale”.
La Presidente Sonia Masini ha annunciato un protocollo tra Parco, Provincia ed istituti scolastici di almeno cinque anni al fine di dare stabilità e continuità al programma.
Il Presidente Fausto Giovanelli ha evidenziato che “tale progetto, sperimentato a Reggio, sarà proposto anche nelle province di Massa e di Lucca. La crisi del crinale è soprattutto demografica: questo progetto fa vivere il crinale e lo fa vivere ai giovani per il presente e per il futuro”.

Per informazioni:

Ufficio stampa e segreteria del Presidente
Sara Di Antonio
Tel. 0522/890111, dir. 0522/890003
Cell. 346-8737186
@-mail [email protected]

Alessandra Curotti
U.O Aree Protette e Paesaggio
Provincia di Reggio Emilia
Tel. 0522/444454
@-mail [email protected]

Natascia Zambonini
Parco Nazionale Appennino tosco emiliano
Cell. 320-4361998
@-mail [email protected]