Per gli elettori che siano nelle condizioni di non poter esprimere autonomamente il voto per deficit fisico o sensoriale o che abbiano difficoltà di accesso ai seggi elettorali a causa di patologie, l'Ausl reggiana ricorda che la normativa prevede diverse possibilità. Ed in particolare che l'elettore che presenta una menomazione fisica o sensoriale che incide sulla sua capacità di esercitare autonomamente il diritto di voto può votare con l'aiuto di un accompagnatore di fiducia: in questo caso l'elettore dovrà presentare un certificato medico rilasciato dalla stessa Ausl.
I certificati per l'accompagnamento all'interno del seggio potranno essere rilasciati soltanto ai soggetti che presentano impedimenti riconducibili alla capacità visiva ed alla capacità di movimento degli arti superiori.
Si ricorda che la legge 17/2003 ha previsto la possibilità, a cura del Comune, di un'annotazione definitiva sulla tessera elettorale personale; ciò ad eliminazione della necessità di acquisire certificazioni in occasioni di eventuali successive consultazioni elettorali. Gli elettori non deambulanti possono votare in una sezione, esente da barriere architettoniche, diversa da quella di appartenenza se questa non garantisce pari requisiti.
L'elettore, per dimostrare il suo diritto deve esibire un’attestazione medica rilasciata dall'Ausl, che evidenzi in modo esplicito la compromissione della capacità di camminare.
Un’ulteriore possibilità viene fornita dalla recente legge 22 del 27.1.2006, che ha disposto per gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino nelle condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, la possibilità di richiedere al Comune di votare presso il proprio domicilio. Per tale richiesta dovrà essere prodotta al Comune una certificazione rilasciata dal funzionario medico dell’Azienda Usl.
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[Sempre fatto salvo che le elezioni politiche si tengano veramente il 13 e 14 aprile, dati i problemi appena insorti in seguito all'ordinanza di ammissione decisa ieri sera dal Consiglio di Stato della Dc di Pizza, ndr]
