Un lettore, a commento del nostro articolo sul risveglio anticipato delle zecche, interpellava il pronto soccorso per sapere dei casi di infezione da malattie portate da zecche.
In meno di 24 ore ecco la risposta di Gian Luca Giovanardi, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl di Reggio Emilia.
“Gentile Direttore – ci scrive Giovanardi - ho avuto modo di leggere sul Suo giornale l’articolo inerente le punture da zecche e le malattie correlate, tema diffuso su tutta la provincia ma particolarmente presente nella fascia collinare e montana. Desidero fornire solo un piccolo contributo informativo sulla incidenza del fenomeno nel Distretto di Castelnuovo Monti, limitatamente ai casi più gravi che hanno suggerito un accesso al Pronto Soccorso di Castelnovo o che sono sfociati in malattia”.
Ed ecco qui i numeri che, a leggerli bene, possono destare anche preoccupazione perché circa il 20% dei casi ha mostrato l’insorgenza della malattia di Lyme che, comunque, in uno stadio iniziale è ben curabile.
“Nel corso dell’anno 2006 le punture da zecca segnalate dal pronto soccorso al nostro Servizio Igiene pubblica sono state 126; 30 soggetti sono stati trattati per malattia di Lyme. Nel corso dell’anno 2007 le punture da zecca segnalate dal P.S. sono state 97; 18 soggetti sono stati trattati per Malattia di Lyme”.
I casi trattati, è bene specificare, erano malati, in quanto non è mai da attuare alcuna antibioticoprofilassi per la Malattia di Lyme. A quanto abbiamo potuto appurare, i sintomi trattati generalmente sono quelli della prima fase della malattia, cioè l'insorgenza dell’“eritema migrante”, che è un arrossamento della pelle: in questa fase la diagnosi è piuttosto facile e la terapia, a patto sia attuata nel rispetto dei tempi piuttosto lunghi di somministrazione degli antibiotici, efficace. Quanto prima speriamo di sapervi anche dire quanti casi di malattia di Lyme in fase di localizzazione più avanzata siano stati osservati a Castelnovo.
E’ evidente, comunque, che non tutti i casi di malattia di Lyme diagnosticati vengono notificati (non tutti si recano al pronto soccorso), per cui probabilmente i dati disponibili sottostimano il fenomeno, così come riportato in questo interessante documento del Ministero della salute, al quale vi rimandiamo per saperne di più.
“Ricordo anche – conclude Giovanardi - che i nostri Servizi di Castelnovo Monti (il Servizio Igiene Pubblica 0522617341 ed il Servizio Veterinario 0522617339) sono a disposizione del cittadino per ulteriori informazioni”.
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Pezzi correlati:
- Riecco le zecche: IN ANTICIPO DI UN MESE (24 marzo 2008)
Ringrazio il dott. Giovanardi…
…per le informazioni. Posso portare la mia esperienza personale: la zecca mi si è attaccata in cortile, penso che lo sia rimasta per qualche decina di minuti, si è staccata da sola dopo averla cosparsa con un po di olio, ma dopo una decina di giorni è comparso l’alone rossiccio che si è espanso lentamente, tipo alone lunare. Evidentemente era infetta ed il suo morso è stato sufficiente a contagiarmi. La cura antibiotica immediata penso mi abbia evitato le complicazioni della malattia di Lyme.
(c.a.)