"Nei giorni scorsi, alla vigilia di Pasqua, mi sono fermato, come spesso accade, al banchetto ambulante del pesce, fritto all’istante. E, parlando col titolare, che il venerdì mattina è in piazza a Felina, ne è uscita questa idea: un mercatino a Castelnovo il sabato mattina: perchè no?".
Chi si lancia in una proposta di questo tenore è Umberto Gianferrari, residente nel capoluogo montano, cacciatore, responsabile locale dei "Circoli della Libertà.
"Troppe volte - spiega - chi abita in viale Bagnoli lamenta di essere tagliato fuori dal centro e quest’idea credo potrebbe essere interessante: si tratterebbe di dare la possibilità a due o tre bancarelle di insediarsi, il sabato mattina, nel piccolo piazzale di fianco all’Enel".
Gianferrari sostiene che vi sarebbe già pronta la disponibilità, oltre che di quello del pesce, anche di un banchetto che vende frutta e verdura. "Si tratta, anche in questo caso, dello stesso banchetto del venerdì mattina in piazza a Felina".
"Sarei curioso di sapere dall’Amministrazione comunale se questa idea sia o meno realizzabile". "Ma - conclude - sono ancor più curioso di sapere cosa ne pensano i castelnovesi... ".
Sì, una buona cosa
Sarebbe un’ottima idea, specializzandolo come “farmer market”, ossia mercato riservato alla vendita diretta da parte di imprese agricole. Applicando la recente normativa in vigore, si otterrebbe la possibilità di vendere prodotti freschi e di zona direttamente ai consumatori, risparmiando fino ad un 40%, su prodotti alimentari. Ciò, in tempi di riduzione di consumi, NON farebbe male.
(Claudio Gaspari, Confederazione italiana agricoltori Castelnovo ne’ Monti)
Proprio oggi in tv
Proprio oggi in tv ho visto un servizio che mostrava alcuni agricoltori che vendevano direttamente al pubblico (verdura, latte, miele, ecc… ). Non ricordo quale fosse la sigla dell’associazione promotrice. Coldiretti? O sbaglio? Ritengo che il vantaggio potrebbe così essere tanto del produttore quanto del consumatore. Personalmente circoscriverei l’iniziativa: un solo mattino alla settimana. Per non danneggiare i miei concittadini che vendono gli stessi prodotti, sui quali devono però ricaricare anche i costi propri di una attività commerciale.
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