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Torneo di pallavolo femminile dell’Appennino reggiano / Prevale il S. Donà di Piave

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Cala il sipario sul 12° Torneo dell’Appennino reggiano e nel capoluogo Castelnovo ne’ Monti riecheggia il nome della formazione vincitrice: Costruzioni Susanna San Donà

Le gare ad eliminazione, iniziate sabato con i quarti di finale, avevano da subito decretato le prime “vittime”. Dopo una sfida quanto mai emozionante è uscita la Selezione Matildica, formazione di casa, che ha dovuto sottostare alla dura legge del Volley School Volare, squadra quanto mai grintosa e determinata. Non è toccata sorte migliore per la Grissin Bon Giovolley, l’altra delle reggiane nei quarti, che è incappata nella corazzata S. Donà, una delle compagini meglio attrezzate d’Italia, con giocatrici di assoluto livello sia fisico che tecnico.

A Casina si è svolta la gara tra Viadana Volley e il Marzola Trento. Le lombarde hanno liquidato le avversarie con un netto 2 a 0 nonostante la grande qualità della squadra trentina che poi si classificherà quinta. L’ultima delle semifinaliste è stata decretata dal risultato del quarto giocato a Carpineti. In questa gara la VBC Cuneo Granda si è sbarazzata facilmente della pratica Santa Croce guadagnando così l’accesso alla semifinale di Casina.

Quattro ovviamente le semifinaliste per due posti. Le gare decisive si sono giocate nella serata di sabato. Al pala Giovanelli di Castelnovo il San Donà di Piave ha continuato la sua striscia di vittime ai danni del Volley School Volare. Le genovesi, la squadra “che non molla mai”, come tutti l’hanno definita, ha dovuto soccombere, anche se il 3 a 0 subito non racconta esattamente la gara disputata dalle due formazioni.

Molto più combattuto e sofferto il passaggio di turno per il Viadana, che si è ritrovata contro Cuneo, squadra intenzionata a bissare l’accesso alle finali ottenuto già lo scorso anno. Doppio vantaggio per le lombarde che credevano di avere già in tasca la qualificazione, ma Cuneo Granda non molla, rimonta i due set e conquista il diritto a disputare il tie-breack finale. Ma Viadana è squadra solida e mantiene tutto il suo potenziale anche alla distanza vincendo un quinto set che la proietta verso una finalissima dal sapore di record.

Ieri, ultimo giorno del torneo, per tutte le partecipanti è giorno di finali. Il primo verdetto assegna il sedicesimo posto alla Rappresentativa Montana Carioca, sconfitta nell’ultima gara dal San Giorgio Mantova, il quattordicesimo posto, invece, è appannaggio del Planet Volley, altra squadra mantovana, che non riesce a prevalere sulla Banca del Piemonte Junior Casale. Omegna si classifica dodicesima superata dal Futura Busto Arsizio mentre il Volley Genova perde contro il Nottolini Lucca, una delle nuove squadre presenti al torneo. Ottava classificata, alla fine della kermesse, la GRISSIN BON Giovolley, sconfitta in finale dal Santa Croce Pisa. Anche la Selezione Matildica è stata sconfitta nella gara finale, cedendo così il quinto posto ad un pimpante Marzola Trento.

Nel pomeriggio di domenica si sono svolte le finali per le piazze d’onore. Nella prima delle gare si sono incontrate le due sconfitte delle semifinali, due formazioni che, nonostante tutto hanno onorato la gara nel migliore dei modi, regalando al pubblico una gara molto combattuta, terminata sul 2 a 1 per Cuneo. Nel frattempo il pala Giovanelli si è riempito in ogni ordine di posto e il pubblico ha superato le 700 unità. Gli organizzatori hanno creato una bellissima scenografia per la finale che comprende anche il dj che ha animato tutto l’evento.

Così, in un ambiente molto carico, sono iniziati i preparativi per la gara decisiva, la quarantottesima partita del torneo, quella a cui tutte le squadre ambiscono partecipare. Viadana, nella classica tenuta blu, ha iniziato la finale subendo la supremazia in attacco delle venete che hanno martellato le avversarie con schiacciate davvero micidiali. Dopo l’empasse iniziale, hanno però risposto colpo su colpo, esaltando il pubblico e rendendo la finalissima gara degna di un grande evento.

Il San Donà comunque è davvero forte e alla lunga la sua maggiore fisicità si fa sentire. Il 3 a 1 finale è il giusto specchio di una gara mai a senso unico, ma che denota una leggera superiorità del Costruzioni Susanna rispetto alle pari età mantovane. La manifestazione si avvicina alla sua conclusione dopo l’arrivo delle squadre, i saluti delle istituzioni che hanno regalato un ricordo alle delegazioni, quarantotto gare in una cornice, quella dell’Appennino reggiano, davvero fantastica, e tante emozioni regalate attraverso le 240 atlete e i numerosissimi supporters al seguito.

La cerimonia di premiazione è stata davvero suggestiva. Prima sono entrate le squadre, in ordine di classifica, che hanno sfilato sorreggendo un cartello indicante il nome della società, poi, con l’inno in sottofondo, sono entrati i gonfaloni dei tre comuni montani che sostengono il torneo: Castelnovo, Carpineti e Casina. Lo speaker ha chiamato per un saluto l’assessore allo sport di Castelnovo ne’ Monti, Paolo Ruffini, che ha sottolineato il benvenuto alle delegazioni, ricordando l’ospitalità dell’Appennino e la bellissima impiantistica di cui dispone. Ha poi ringraziato tutti coloro che hanno lavorato per la realizzazione del torneo comprese le amministrazioni pubbliche che hanno davvero fatto tanto. La parola è poi passata a Lanfranco Malerba, presidente FIPAV, che ha portato il saluto del comitato reggiano e sottolineato la bellezza dell’evento.

Quindi è iniziata la consegna dei trofei, dei premi offerti da ERREA, da Grissin Bon e da COOP Consumatori Nordest, consegnati alle squadre dalle personalità invitate a premiare: Paolo Ruffini, Gianpaolo Rossi e Albert Ferrari, assessori dei tre comuni, Lanfranco Malerba ed Ettore Spaggiari della FIPAV, Roberto Zannini, Paolo Gobbi, Stefano Gentile, Ercole Spaggiari, Luigi Zavaroni, Patrizia Falavigna e Mariachiara Sidoli delle Società del COL.

Premiate tutte le formazioni, è stata la volta degli arbitri della federazione che hanno garantito il regolare svolgimento delle gare e finalmente il tanto atteso momento relativo ai giocatori: miglior libero per il VBC Cuneo Granda la giocatrice Roberta Conterno, miglior palleggiatrice Jessica Ceschini del GS Marzola, miglior attaccante Debora Lucchetti del Viadana mentre la regina assoluta del torneo, incoronata dagli allenatori, Jessica Ghirardo del San Donà, fortissima in attacco e a muro e abile in difesa e ricezione. L’evento viene archiviato con tutto il suo carico di emozioni e con l’augurio di un arrivederci alla prossima edizione.