Il santuario della Pietra di Bismantova diventa ente diocesano autonomo. Come la basilica cittadina della Ghiara e come la Madonna della Porta di Guastalla. E come tale verrà staccato dalla parrocchia di Ginepreto, nel cui territorio è ricompreso. La notizia è stata data dall’arciprete di Castelnovo ne’ Monti, don Evangelista Margini, ieri sera, all’incontro organizzato dal Parco nazionale, dalla Provincia e dal Comune di Castelnovo ne’ Monti per ragionare attorno al famoso Sasso e a progetti di sistemazione/miglioramento/valorizzazione del medesimo e delle sue adiacenze.
Ha detto don Geli: “In occasione della recente visita del vescovo qui da noi abbiamo parlato della situazione della Pietra, un tema peraltro sollevato anche da diverse persone nelle riunioni pubbliche. Come prima cosa, il santuario sta per essere costituito in ente diocesano autonomo. Per capirci, un po’ come la Ghiara a Reggio e come la Madonna della Porta a Guastalla. L’operazione dovrebbe andare in porto nell’arco di qualche mese. Di conseguenza ci sarà il distacco dalla parrocchia di Ginepreto”.
Altra cosa: “E’ in agenda inoltre un programma di restauro del santuario e del dintorno. Un incarico specifico è già stato affidato ad un architetto perché studi la situazione e avanzi proposte. Mi sto poi dando da fare per assemblare un comitato che attenda a questi propositi. Ci rapporteremo con le parrocchie vicine, la comunità cristiana, gli enti del territorio: perché la Pietra è un dono prezioso; e credo anche che dovrebbe essere avvicinata con lo spirito giusto”.
Anche il mio Comune Chiaravalle Centrale (CZ) ha il santuario della Madonna della Pietra, sarebbe bello fare un gemellaggio.
(Paolo Macrì)