La situazione del Tibet dove è in atto la repressione cinese contro le proteste della popolazione, che si aggiunge alla decisione del Nepal di bloccare tutte le spedizioni all’Everest dal 1° al 10 maggio, in contemporanea col previsto passaggio della fiaccola olimpica dalla vetta del mondo, stanno mettendo a rischio la spedizione “Cho Oyu 2008. Dall’Appennino reggiano all’Himalaya”, che alcuni nostri alpinisti stanno da tempo programmando e per la quale avevano già ottenuto tutti i necessari permessi.
La spedizione avrebbe dovuto partire il 19 aprile e concludersi il 29 maggio, ma l’ascesa agli 8.201 metri del Cho Oyu era prevista nei giorni tra il 16 e il 21 maggio. La nuova situazione venutasi a creare sta orientando gli organizzatori su di un rinvio ai mesi di settembre-ottobre con un notevole aggravio di impegno e di difficoltà, ma ancora non tutte le speranze sono perdute.
Chi volesse seguire questa vicenda può accedere al sito della spedizione: www.chooyu2008.com.