Home Cronaca S’insediano da Lucca a Cervarezza i “vigili del Parco”

S’insediano da Lucca a Cervarezza i “vigili del Parco”

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La sede del Coordinamento Territoriale per l'Ambiente (Cta) del Parco nazionale dell'Appennino tosco emiliano si sposta da Lucca a Cervarezza, in attesa di approdare a Ligonchio non appena sarà ultimata la sede definitiva dell'ente.

Lunedì 17 marzo alle ore 18.30, in un incontro di benvenuto, gli agenti del Corpo Forestale posti alle dipendenze si insedieranno ufficialmente nella struttura di piazza I° maggio n.3, accolti dal Presidente del Parco Fausto Giovanelli, dal direttore Giuseppe Vignali e dall'intero staff dell'ente.

Il comandante provinciale del Corpo Forestale di Reggio Emilia, il dottor Attilio Menia, svolgerà anche la funzione di guidare il Cta, in attesa che sia designato il successore del comandante uscente dottor Fabio Cappelli, che porgerà il suo saluto di commiato in tale occasione. Oltre al rafforzamento del gruppo di agenti, che dunque arrivano a essere in undici, sono state potenziate le stazioni di Villa Minozzo e Monchio delle Corti (PR).

Il Coordinamento Territoriale per l'Ambiente opera esclusivamente nel territorio protetto del parco nazionale. Secondo la legge, il Cta è la struttura deputata allo svolgimento dei compiti di sorveglianza e custodia del patrimonio naturale protetto, assicurando il rispetto del regolamento e dei piano del parco. Il Cta inoltre assiste l'Ente Parco nell'espletamento di tutte le attività necessarie alla conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale e faunistico del territorio e nelle attività connesse.

“E’ un’altra pietra miliare – ha dichiarato il Presidente Giovanelli - nella costruzione dell’ente. Il Cta è importantissimo e la sua riconoscibilità è parte della personalità del parco. L’operare nello stesso luogo faciliterà la piena integrazione e la sinergia con i programmi dell’ente. Ringrazio il dottor Cappelli, che continuerà a operare con noi come responsabile delle riserve dell’ Orecchiella, e diamo il benvenuto ai cinque giovani collaboratori e al nuovo ruolo del dottor Menia”.