Un gruppo di guide ambientali-escursionistiche (Gae) operanti nell'Appennino tosco-emiliano ha deciso di dar vita ad "Altripassi". E’ un’associazione senza scopo di lucro per la promozione della conoscenza dell’Appennino e del turismo ambientale.
L'associazione nasce per riunire alcune Gae della provincia di Reggio e riuscire così ad offrire servizi finalizzati al turismo, alla promozione del territorio e all’educazione ambientale in forma professionale, diretta e specializzata mettendosi a disposizione degli enti, delle aziende operanti nel settore dell'incoming turistico e dei singoli fruitori del territorio, ponendosi come ambizioso obiettivo la diffusione di una cultura turistica compatibile con l'ambiente.
Ma perchè "Altripassi"? "Perché i passi lenti sono il mezzo per chi vuole camminare nella natura osservandone
i suoni i colori e le sue le musiche, alternativi per chi vuole trovare in essa un’esperienza differente dal ritmo
giornalierio imposto dalla modernità. 'Altripassi' vuole proporre l'ambiente naturale come luogo di cultura, come modello di turismo alternativo e responsabile".
L’associazione organizza servizi di accompagnamento in ambiente; educazione ambientale; servizi di tutoraggio in attività legate all’ambiente e al turismo appenninico; ciaspolate, orienteering, GPS.
Le guide dell’associazione vivono e svolgono le loro attività principalmente in Appennino. Si tratta di Andrea Mammi (presidente), Stefania Gigli Caniparoli (vicepresidente), Andrea Poletti, Daniele Canossini, Fabrizio Ganapini, Stefano Zannoni, Francesco Ferretti, Luca Matteo Artoni.
Il recapito già da ora attivo è il seguente: Altripassi, via Pratizzano, 42030 Ramiseto, [email protected], www.altripassi.org, tel. 334 5753400.