I Carabinieri del radiomobile della Compagnia di Castelnovo ne' Monti hanno arrestato S.L., di circa 30 anni, straniero proveniente dall’ex Jugoslavia residente proprio a Castelnovo ne' Monti.
S.L. è stato arrestato perché è stato inequivocabilmente identificato quale autore del furto avvenuto in data 29 gennaio scorso all’interno di uno dei bar di viale Bagnoli in Castelnovo ne' Monti.
Lo straniero, approfittando della distrazione del titolare del bar, in più riprese ha aperto la cassa ed ha rubato 250 euro.
Il ladro, tuttavia, non aveva fatto bene i suoi conti: infatti non aveva considerato la possibilità di essere ripreso dalle telecamere in quel momento in servizio presso il locale e non ha considerato il vivo sentimento civico che anima i cittadini castelnovesi, quindi per S.L. l’ultimo furto è stato fatale.
L’uomo, infatti, non è nuovo a queste imprese. Ne citiamo alcune perseguite dai Carabinieri di Castelnovo ne' Monti:
• nel maggio 2002 veniva denunciato in stato di libertà, in concorso con due cittadini stranieri, per un furto perpetrato in Carpineti e per questo veniva condannato alla pena di mesi sei di reclusione (il condannato ha ricorso in appello);
• nel dicembre 2002 veniva denunciato in stato di libertà per violenza sessuale, rapina e sequestro di persona in danno di un giovane ragazzo e per questo veniva condannato alla pena detentiva di anni cinque di reclusione (il condannato ha ricorso in appello);
• nel novembre 2003 veniva denunciato in stato di libertà per il reato di minaccia in danno di una donna;
• nel gennaio 2006, unitamente ad un complice, veniva denunciato in stato di libertà per furto aggravato in danno di un bar in località Cerrezzola di Canossa;
• nel dicembre 2006 veniva denunciato in stato di libertà ed in concorso perché ritrovato in possesso ingiustificato di arnesi da scasso;
• a conclusione di approfondite indagini di polizia giudiziaria condotte dal N.O.R. - aliquota radiomobile di Castelnovo ne' Monti - veniva denunciato in stato di libertà, in concorso con altri, per essere l’autore di numerosi furti perpetrati all’interno di diversi bar della zona nel periodo ottobre 2005 –gennaio 2006;
• nel febbraio 2007 veniva denunciato in stato di libertà per furto aggravato e successivamente sottoposto a misura di custodia cautelare in carcere (furto perpetrato in Quattro Castella – Puianello);
• nel settembre 2007 veniva denunciato in stato di libertà per furto aggravato su auto in sosta;
• nel giugno 2006 è stato attinto dal provvedimento di prevenzione dell’Avviso Orale.
Visto che la giustizia italiana gradisce lasciarlo in libertà sarebbe opportuno (se lecito) informare la cittadinanza tramite affissione pubblica dei suoi reati mai puniti… Unita ad una fotografia della persona… (aaaa, dimenticavo, siamo in Italia… i malviventi sono tutelati).
(Matteo B.)
Tanto cosa cambia?
Tanto cosa cambierà? Tra due settimane sarà di nuovo in giro! Quasi quasi mi metto a fare lo stesso mestiere….
(c.g.)
Più grave rubare o essere derubati?
Credo che i normali cittadini, per es. quelli beccati per una virgola sbagliata nelle dichiarazioni delle tasse o ici, rimangano alquanto sconcertati. Certo che quando ero ragazzo io la gente se ne andava via di casa con la chiave sulla porta… Oggi ho visto nella zona dei Canali a Reggio inferriate al secondo piano e filo spinato avvolto sui pluviali delle grondaie; ho visto mega recinzioni attorno alle case. Mi è sorto un dubbio: è più grave penalmente e civilmente rubare o essere derubati????
(c.a.)
Giustizia fai da te
Il fatto di vedere in giro persone (SIANO ESSE STRANIERE O ITALIANE!) con questo “CURRICULUM” è davvero sconvolgente! Ciò crea ansia e disagio PALPABILE nei cittadini che incontro per strada. Mi è addirittura capitato di udire VOCI riguardanti una sorta di “giustizia fai da te”… Il concetto è questo: “Se non provvede CHI di dovere, provvederanno i cittadini!”. Ovviamente ci sono le leggi che vanno rispettate e non si può tenere dietro le sbarre chi dev’essere rilasciato. Ma le leggi si possono anche ABROGARE O MODIFICARE, o sbaglio? Altrimenti si crea, anche nei tutori dell’ordine, un senso DIFFUSO di sconforto, del tipo: “Perchè devo rincorrere e acciuffare il mariuolo, se questi, il giorno seguente, sarà di nuovo a spasso?”. Comunque sia, ritengo che, in uno stato di diritto, la legge vada rispettata fino a quando non sia stata abrogata o modificata
(Umberto Gianferrari, presidente Circolo della Libertà di Castelnovo ne’ Monti)
E i miei 9300,00 euro?
Permettetemi uno sfogo e permettetemi di svestirmi per un’attimo della mia innata coscienza liberista. Io sono colui che, da questa persona, nel maggio del 2002, in compagnia di 2 altri extra, ha subito un furto nel suo negozio a Carpineti arrecandogli un danno per oltre 9000,00 €. Condannato, ha presentato ricorso. Ad oggi io dei miei 9000,00 € non ho visto nulla e mai li vedrò essendo lui e i suoi compari nullatenenti. Visto il comportamento dello stesso che continua a rubare, a girare indisturbato e a prendere per i fondelli i cittadini onesti, mi chiedo che CAVOLO dobbiamo fare? Si parla di giustizia? Sì, di quella all’italiana, certamente. Però c’è un però, la gente come me si è rotta le scatole, la mia casa è aperta a tutti, bianchi, neri, gialli, ecc ecc, ma è aperta a quelli ONESTI, e gli altri…? Fuori dall’Italia i disonesti prima che qualcuno inizi a fare una giustizia FAI DA TE. Se non l’avete capito, cari politici, ci siamo rotti le p…. Grazie, e adesso ritorno nella mia coscienza liberista, finchè potrò.
(Roberto Malvolti)
Quando l’on. Alessandri venne in visita al Cattaneo, ci recammo pure in Municipio dove incontrammo il sindaco e il capitano dei carabinieri Amoroso. Il presidente federale della Lega Nord propose al nostro primo cittadino di esaminare una delibera di Cittadella (PD). Con quella si subordinava la concessione della residenza ad una serie di requisiti, quali un contratto di lavoro con un reddito tale da garantire una sussistenza (credo min. 420 euro al mese) e un domicilio decoroso. Ciò conformemente a quelle che sono le recenti norme della U.E. 38/2004, recepite dall’Italia, che prevedono che i residenti abbiano un contratto di lavoro, una tessera sanitaria e un alloggio abitativo regolare. A mio avviso, ciò che più indigna i cittadini non è il solo subire un furto (evento già di per se odioso) ma vedere nei giorni seguenti l’autore, immortalato semmai da alcune telecamere visionate in caserma… a piede libero!
(Umberto Gianferrari, presidente Circolo della Libertà di Castelnovo ne’ Monti)