Sabato 8 marzo: questa è la data significativa scelta dall'istituto "Cattaneo-Dall'Aglio" per intitolare la propria biblioteca ad Anna Curini, per 16 anni insegnante di filosofia e vicepreside al liceo.
La professoressa, scomparsa nel 2006 a soli 54 anni, è stata continuo punto di riferimento per studenti e colleghi, instancabile organizzatrice di iniziative, portatrice dell'idea di una scuola viva, centro di cultura e discussione.
Con questa decisione, presa dal Consiglio d'Istituto e dall'attuale dirigente Paola Bacci, si ricorda l'insegnante, insieme all'intellettuale, alla donna e alla cittadina che in lei si esprimevano.
L'intitolazione sarà preceduta da un convegno sui diritti della donna sanciti dalla Costituzione italiana.
Gli studenti di 5^ I e 5^P del liceo scientifico, coordinati dal Prof. Graziano Bottioni e dalla Prof.ssa Teresa Muratore, presenteranno le loro riflessioni sul diritto di cittadinanza della donna: un percorso aperto tra forma e sostanza; mentre Elisabetta Salvini, ricercatrice dell'Università di Parma ripercorrerà la Costituzione delle italiane, dall'assemblea costituente alle pari opportunità.
Il ricordo di Anna Curini è stato affidato a Marco Incerti Zambelli, dirigente dell'istituto per diversi anni.
La mattinata si concluderà con un intervento di un rappresentante dell'Amministrazione comunale e l'intitolazione della biblioteca alla stimata docente.
La biblioteca del "Cattaneo-Dall'Aglio", con i suoi numerosi volumi, riviste e opere di consultazione, è una delle più importanti biblioteche scolastiche in provincia. L'intitolazione è solo il primo passo per un suo potenziamento.
L'amministrazione provinciale ha autorizzato una ristrutturazione dei locali, che diventeranno più funzionali ed accoglieranno anche diverse postazioni internet ad uso di studenti e insegnanti.
* * *
Il programma
8 marzo 2008
Aula Magna dell'Istituto Cattaneo-Dall'Aglio
Ore 9,40 Introduce
Paola Bacci
Dirigente dell'Istituto Cattaneo-Dall'Aglio
Interventi
Ore 9,50
“Il diritto di cittadinanza della donna: un percorso aperto tra forma e sostanza”
A cura delle classi 5^ I e 5^ P del liceo scientifico Dall'Aglio
Ore 10,15
“La Costituzione delle italiane: donne, cittadinanza e pari opportunità”
Elisabetta Salvini
Ricercatrice storica Università degli Studi di Parma
Ore 11,45
“Ricordo di Anna”
Marco Incerti Zambelli
Già Dirigente dell'Istituto Cattaneo-Dall'Aglio
Ore 12,15
Saluti dell'Amministrazione comunale e intitolazione della biblioteca ad Anna Curini
Grazie Anna
Non posso che esprimere la mia felicità ed approvazione per questa iniziativa. Ho avuto il privilegio di avere Anna Curini come mia professoressa il quinto anno di liceo: ha conquistato subito tutti con quel suo modo franco e fuori dagli schemi di insegnare e relazionarsi coi propri allievi. Prova ne è il fatto che la scegliemmo come nostra insegnante interna all’esame di maturità. Ricordo che mi chiamava “Bigo”, come i miei amici, ed in effetti lo era; senza però tralasciare l’insegnamento: era capace di farti appassionare sia alla storia che alla filosofia in maniera profonda. Stupende erano anche le discussioni che avevamo prendendo un caffè in Tazza d’Oro, essendo io e lei, già allora, nel lontano 90/91, su opposti fronti politici: ognuno rimaneva sulle proprie posizioni, ma con grande rispetto ed apertura reciproca. L’intitolazione della biblioteca al suo nome è il miglior modo che si potesse scegliere per onorare e ricordare un’insegnante ed una donna indimenticabile. Grazie Anna, grazie di tutto, e, ovunque tu sia in questo momento, sappi che non ti dimenticheremo mai!
(Riccardo Bigoi, Ligonchio)
Un immenso ricordo
Come tutte le sere sfoglio Redacon e in fondo allo schermo trovo una notizia che mi colpisce: la nostra biblioteca è dedicata a te! Un groppo alla gola mi assale e le lacrime sgorgano copiose. Non riesco a trattenerle perchè mi è difficile pensare che quel luogo, dove abbiamo condiviso ansie, gioie, diverbi e confronti leali porterà il tuo nome. Mi è ancora difficile pensarti lontana da noi e ancora ti vedo in scuola o per la strada, sento la tua voce e, perchè no, le urla che lanciavi nei corridoi, spinta da quel profondo rispetto e “amore” per gli studenti. La nostra scuola ti dedicherà un luogo che dovrebbe essere centro di vera cultura, ma credo che questo sia solo un piccolo segno a confronto di tutto quello che tu hai dato ai tuoi studenti e a noi colleghi. Grazie Anna, simbolo di una cultura vera, dialettica e umana; grazie per l’amicizia, grazie. Sei sempre con noi e la tua presenza continua ad essere viva nonostante quel triste giorno del 2006.
(Commento firmato)