Home Cronaca Si prepara la firma al “Patto per una comunità educante”

Si prepara la firma al “Patto per una comunità educante”

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Si è svolto l’annunciato nuovo incontro in vista della firma del “Patto per una comunità educante”, un grande progetto coordinato dall’Amministrazione comunale, a cui si lavora da ormai due anni, che ha l’obiettivo di favorire una maggiore presa di coscienza degli adulti rispetto al proprio ruolo di riferimento per i giovani, e nello stesso tempo di promuovere la cittadinanza attiva dei giovani nella propria comunità.

Un percorso in cui sono stati coinvolti praticamente tutti i soggetti che sul territorio operano a stretto contatto con i ragazzi: associazioni di volontariato, sportive, genitori e famiglie, scuole, Ccqs (centro di coordinamento per la qualificazione scolastica), parrocchie, esercenti, forze dell’ordine, servizi socio-sanitari, gruppi giovanili.

La serata è stata molto partecipata e concreta: tutti i soggetti aderenti hanno presentato i progetti che intendono attivare nel 2008; inoltre ogni gruppo ha nominato un referente che farà parte del “nucleo operativo” che seguirà i progetti trasversali e l’attuazione delle diverse proposte; infine si è cominciato a progettare la firma ufficiale del patto con un evento di richiamo.

Sono stati molti gli interventi, e sono emerse numerose idee concrete: le scuole hanno proposto una serie di azioni incentrate sul dialogo ed il bene comune tra l’istituzione scolastica, gli insegnanti, i ragazzi e le famiglie, attraverso momenti di formazione dedicati che possano anche coinvolgere i ragazzi in una partecipazione più attiva alla vita della loro scuola.

C’è anche l’idea di costruire insieme una sorta di “decalogo” condiviso che possa regolare la vita all’interno della scuola, per tutti, studenti ma anche insegnanti.

Le Forze dell’Ordine hanno illustrato le attività in corso ed in programma per la sensibilizzazione verso i comportamenti a rischio, con eventi consolidati come il “maggio in strada”, ma anche con una maggiore presenza nelle scuole, ed anche delle classi nelle caserme a conoscere il lavoro degli agenti.

La Parrocchia ha illustrato il progetto del pellegrinaggio estivo a Lourdes, ma ha anche manifestato la volontà di raggiungere e coinvolgere nelle varie attività anche i ragazzi che attualmente sono “ai margini”.

Le Associazioni sportive e di volontariato lavoreranno con l’obiettivo di far conoscere sempre meglio e di più ai giovani la propria attività, così da coinvolgerli con impulsi che siano al contempo di aggregazione e profondamente formativi.

Le associazioni dei genitori hanno proposto un progetto trasversale sulla comunicazione tra generazioni diverse, il cui primo obiettivo vuole essere portare a conoscenza del percorso fatto per il “Patto” anche chi non vi ha partecipato, anche puntando sulle nuove tecnologie molto affini alla vita dei giovani. Altre attività di questa iniziativa potranno essere incontri con esperti e serate di cineforum.

Nella discussione sono emerse anche altre idee di spessore, come quella di una “scuola di politica” che possa essere per i giovani un invito alla partecipazione attiva alla vita della comunità, anche in vista di una possibile costituzione del “Consiglio comunale dei ragazzi”.

I ragazzi presenti, tra i quali i rappresentanti del Consiglio di Istituto del Cattaneo Dall’Aglio e alcuni redattori della rivista scolastica “Howl”, hanno accolto con soddisfazione l’attività svolta e approvato le proposte emerse: interesse ha sollevato in particolare l’idea della scuola di politica.

“E’ stata davvero una serata importante – afferma il sindaco di Castelnovo ne' Monti, Gian Luca Marconi - che ha trasmesso il segnale di una comunità che si muove e lavora compatta, con gli adulti impegnati per capire le esigenze dei ragazzi, e questi ultimi partecipi in modo diretto ed attivo. Un progetto che attraversa davvero l’intera comunità, con entusiasmo e voglia di fare. Una nuova riunione si terrà ad inizio marzo per organizzare la firma ufficiale del Patto”.